Émile Ernest Viollat (Combloux, 19 giugno 1937Passy, 7 agosto 2012[1]) è stato uno sciatore alpino francese.

Émile Viollat
NazionalitàFrancia (bandiera) Francia
Sci alpino
SpecialitàDiscesa libera, slalom gigante, slalom speciale, combinata
SquadraCdS Megève[1]
Termine carriera1964
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Mondiali 0 1 0

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Biografia

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Sciatore polivalente con maggior propensione alla discesa libera, Émile Viollat debuttò in campo internazionale in occasione del trofeo Arlberg-Kandahar 1955 (Mürren, 11-13 marzo), dove si classificò 49º nella discesa libera[2]; nel 1958 si piazzò 2º nel Gornergrat Derby (Zermatt, 16 marzo)[3] e nel 1961 fu 3º nella discesa libera della Coppa Grischa (Sankt Moritz, 3 marzo)[4] e vinse quella dell'Otto Furrer Memorial (Zermatt, 17-19 marzo)[5].

Ai Mondiali di Chamonix 1962, sua unica presenza iridata, vinse la medaglia d'argento nella discesa libera, la sola gara nella quale prese il via; l'anno dopo si classificò 2º sia nella discesa libera del trofeo del Lauberhorn (Wengen, 12-13 gennaio)[6], sia nel Gornergrat Derby (Zermatt, 13 marzo)[7]. Le sue ultime gare internazionali furono le due discese libere della 3-Tre 1964 (Madonna di Campiglio, 18-19 gennaio)[8]; non prese parte a rassegne olimpiche.

Palmarès

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Mondiali

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Classiche

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Otto Furrer Memorial
  • 1 vittoria (discesa libera a Zermatt 1961)
  1. ^ a b (FR) Décès d'Emile Viollat, in Le Dauphiné libéré, 10 agosto 2012. URL consultato il 22 dicembre 2024.
  2. ^ (EN) 11-13.03.1955. Muerren, su alpineskiworld.net. URL consultato il 23 dicembre 2024.
  3. ^ (EN) 14-16.03.58. Zermatt (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 23 dicembre 2024.
  4. ^ (EN) 28.02.61. Davos (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 23 dicembre 2024.
  5. ^ (EN) 17-19.03.61. Zermatt (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 23 dicembre 2024.
  6. ^ (EN) 12-13.01.63. Wengen, su alpineskiworld.net. URL consultato il 23 dicembre 2024.
  7. ^ (EN) 15-17.03.63. Zermatt (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 23 dicembre 2024.
  8. ^ (EN) 18-19.01.64. Madonna di Campiglio, su alpineskiworld.net. URL consultato il 23 dicembre 2024.

Collegamenti esterni

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