323P/SOHO
323P/SOHO è una cometa periodica appartenente al gruppo delle comete periodiche SOHO che fa parte della famiglia delle comete gioviane.
Cometa 323P/SOHO | |
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Sequenza di immagini riprese dal telescopio spaziale Hubble nel marzo del 2021, che mostrano la frammentazione del nucleo | |
Stella madre | Sole |
Scoperta | 12 marzo 2004[1] |
Scopritore | SOHO |
Designazioni alternative | SOHO 746, SOHO 1147, SOHO 1483, 1999 X3 SOHO, 2004 E2 SOHO, 2008 K10 SOHO, 2012 Q2 (SOHO) [2] |
Parametri orbitali | |
(all'epoca 2457800,5 16 febbraio 2017[3]) | |
Semiasse maggiore | 2,583861 UA |
Perielio | 0,0396640 UA |
Afelio | 5,128 UA |
Periodo orbitale | 4,15 anni |
Inclinazione orbitale | 4,67184° |
Eccentricità | 0,9846493 |
Longitudine del nodo ascendente | 323,01143° |
Argom. del perielio | 354,31790° |
Par. Tisserand (TJ) | 2,261[4] (calcolato) |
Ultimo perielio | 17 gennaio 2021 |
Prossimo perielio | 14 marzo 2025 [5] |
MOID da Terra | 0,0297463 UA |
Dati fisici | |
Dimensioni | 86 ± 3 m |
Periodo di rotazione | 0,522 h |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. |
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Magnitudine ass. | 23,4 |
Storia della scoperta
modificaLa storia della scoperta di questa cometa è piuttosto complessa: il 12 marzo 2004 l'astrofilo tedesco Rainer Kracht scopre una cometa che venne chiamata C/2004 E2 Soho (SOHO-746) [7]; si pensò che fosse una delle tante comete scoperte dalla sonda SOHO senza nessuna particolarità. Due anni dopo, il 26 maggio 2006 l'astrofilo cinese Hua Su scopriva in immagini d'archivio risalenti al 12 dicembre 1999 una cometa che venne denominata C/1999 X3 (SOHO) (SOHO-1147)[8]; infine il 31 maggio 2008 veniva scoperta, nuovamente da parte di Rainer Kracht un'ulteriore cometa denominata C/2008 K10 (SOHO) (SOHO-1483) [9][10].
A questo punto Kracht, che nel frattempo aveva scoperto una cometa periodica SOHO collegando le osservazioni e le traiettorie di altre tre comete SOHO, si rese conto grazie a calcoli che anche queste tre comete erano passaggi diversi di una sola cometa periodica e comunicò la sua scoperta al CBAT che dopo averla verificata l'ha rese pubblica [6].
La dimostrazione definitiva si è avuta quando la cometa è stata scoperta per la quarta volta il 20 agosto 2012, questa volta dall'astrofilo cinese Peiyuan Sun[11][12].
Durante le osservazioni del passaggio del 2021 effettuate con diversi telescopi[13] sono stati scoperti due frammenti, denominati A e B, del diametro di ∼20 m [14].
Orbita
modificaCaratteristica particolare dell'orbita di questa cometa è di avere MOID molto piccole con ben cinque pianeti, Giove, Marte, Terra, Venere e Mercurio, a cui devono essere aggiunti la Luna ed i satelliti di Marte e Giove. Questo fatto porta la cometa a passare molto vicina a tutti questi corpi celesti, per esempio il 13 gennaio 2000 la cometa è transitata a sole 0,0598 UA dalla Terra, raggiungendo quasi il valore teorico della MOID col pianeta Terra che è attualmente pari a 0,0297463 UA, le MOID con Marte e Mercurio sono ancora più piccole, con conseguenti passaggi ancora più ravvicinati.
Note
modifica- ^ (EN) MPEC 2004-M42 : COMETS C/2004 E1, 2004 E2, 2004 E3, 2004 E4 (SOHO).
- ^ (EN) M.P.C. 93677 del 2 giugno 2015 (PDF).
- ^ I dati di 323P dal sito MPC.
- ^ I dati di 323P dal sito JPL.
- ^ I dati di 323P dal sito di Kazuo Kinoshita.
- ^ a b (EN) IAUC 8982: C/2008 K3-K11, C/2008 L4.
- ^ (EN) SOHO-LASCO Comet Reports for 200403 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- ^ (EN) SOHO-LASCO Comet Reports for 200605 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- ^ (EN) SOHO-LASCO Comet Reports for 200805 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2016).
- ^ (EN) SOHO-LASCO Comet Reports for 200806 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ (EN) SOHO-LASCO Comet Reports for 201208 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2016).
- ^ (EN) SOHO-LASCO Comet Reports for 201210 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2016).
- ^ Valentina Guglielmo, Distruzione in diretta di una cometa, su INAF (a cura di), media.inaf, 16 giugno 2022.
- ^ (EN) The Lingering Death of Periodic Near-Sun Comet 323P/SOHO (PDF).
Collegamenti esterni
modifica- (EN) 323P/SOHO - Dati riportati nel database dell'IAU, su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center.
- (EN) 323P/SOHO - Dati riportati nello Small-Body Database, su ssd.jpl.nasa.gov, Jet Propulsion Laboratory.
- (EN) 323P/SOHO - Dati riportati sul sito di Kazuo Kinoshita, su jcometobs.web.fc2.com.
- (EN) 323P/SOHO - Dati riportati sul sito di Seiichi Yoshida, su aerith.net.
- (EN) C/1999 X3 = 2004 E2 = 2008 K10, su rkracht.de.
- (EN) MPEC 2006-L20 : COMETS C/1998 J5, 1999 X3, 2006 H6, 2006 J1, 2006 J2, 2006 J3, 2006 K5 (SOHO), su minorplanetcenter.net.
- (EN) IAUC 8365: C/2004 A2, A3, B3-B10, C3-C8, D2-D4, E1-E4, F5, su cbat.eps.harvard.edu.
- (EN) IAUC 8735: COMET P/2006 HR_30 (SIDING SPRING); C/1999 V5, C/1999 X3, su cbat.eps.harvard.edu.
- (EN) MPEC 2008-O16 : COMETS C/2008 K10, 2008 K11, 2008 L4, 2008 L5 (SOHO), su minorplanetcenter.org.
- (EN) MPEC 2008-S49 : COMET C/1999 X3 = 2004 E2 = 2008 K10 (SOHO), su minorplanetcenter.net.
- (EN) Nakano Note (Nakano wa Kangaeru noda) NK 1774 C/1999 X3 = 2004 E2 = 2008 K10 (SOHO), su oaa.gr.jp.
- (EN) MPEC 2015-K01 : SOHO COMETS, su minorplanetcenter.net.
- (EN) Nakano Note (Nakano wa Kangaeru noda) NK 2530 The Return Comets in 2016 (Missing Comet & SOHO Comets), su oaa.gr.jp.