42 Aurigae
42 Aurigae è una stella bianco-gialla nella sequenza principale di magnitudine 6,53 situata nella costellazione dell'Auriga. Dista 235 anni luce dal sistema solare.
42 Aurigae | |
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Classificazione | bianco-gialla nella sequenza principale |
Classe spettrale | F0V C ~[1] |
Distanza dal Sole | 235 anni luce |
Costellazione | Auriga |
Redshift | -0,000027 ± 0,000017 |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 06h 17m 34,6463s |
Declinazione | +46° 25′ 26,231″ |
Lat. galattica | +13,8885° |
Long. galattica | 167,5470° |
Dati fisici | |
Raggio medio | 1,78 R⊙ |
Massa | 1,77 M⊙
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Acceleraz. di gravità in superficie | 4,19 logg |
Temperatura superficiale |
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Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 6,53 |
Magnitudine ass. | 2,24 |
Parallasse | 13,86 ± 0,78 mas |
Moto proprio | AR: -43,79 ± 0,64 mas/anno Dec: 11,26 ± 0,38 mas/anno |
Velocità radiale | -8 ± 5 km/s |
Nomenclature alternative | |
Osservazione
modificaSi tratta di una stella situata nell'emisfero celeste boreale. La sua posizione è fortemente boreale e ciò comporta che la stella sia osservabile prevalentemente dall'emisfero nord, dove si presenta circumpolare anche da gran parte delle regioni temperate; dall'emisfero sud la sua visibilità è invece limitata alle regioni temperate inferiori e alla fascia tropicale. Essendo di magnitudine pari a 6,5, non è osservabile ad occhio nudo; per poterla scorgere è sufficiente comunque anche un binocolo di piccole dimensioni, a patto di avere a disposizione un cielo buio.
Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra dicembre e maggio; nell'emisfero nord è visibile anche all'inizio dell'estate, grazie alla declinazione boreale della stella, mentre nell'emisfero sud può essere osservata limitatamente durante i mesi della tarda estate australe.
Caratteristiche fisiche
modificaLa stella è una bianco-gialla nella sequenza principale; possiede una magnitudine assoluta di 2,24 e la sua velocità radiale negativa indica che la stella si sta avvicinando al sistema solare.
Note
modifica- ^ (EN) Nancy Grace Roman, The Ursa Major Group, in The Astrophysical Journal, vol. 110, 1949-9, p. 205, DOI:10.1086/145199. URL consultato il 1º gennaio 2019.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Dati della stella dall'archivio Simbad, su simbad.u-strasbg.fr.