8º Reggimento genio guastatori paracadutisti "Folgore"
L'8º Reggimento genio guastatori paracadutisti "Folgore" è l'unico reparto di guastatori paracadutisti dell'Esercito Italiano. Esso ingloba gli assetti speciali del genio da combattimento, supporto al combattimento e protezione[1] necessari per contribuire alla manovra aviotrasportata della Brigata paracadutisti "Folgore". Per questo è in grado di operare con brevissimo preavviso, su ogni tipo di terreno, sia in ambiente permissivo sia non permissivo.
8º Reggimento genio guastatori paracadutisti "Folgore" | |
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Descrizione generale | |
Attivo | 20 ottobre 1926 - 8 settembre 1943 1 agosto 1986 - 30 novembre 1995 13 ottobre 2004 - oggi |
Nazione | Italia Italia |
Servizio | Regio Esercito Esercito Italiano |
Tipo | Aviotruppe |
Ruolo | Supporto diretto al combattimento |
Dimensione | Reggimento |
Guarnigione/QG | Caserma "D. Briscese" di Legnago, provincia di Verona |
Patrono | Arcangelo Michele Patrono Aviotruppe
Santa Barbara Patrona Arma del Genio Santa Gemma Galgani |
Motto | Avanti è la vita |
Marcia | Allarmi arditi dell'aria |
Battaglie/guerre | Seconda guerra mondiale: |
Missioni di peacekeeping | ITALFOR "Pellicano" - Joint Guardian - ISAF - Enduring Freedom - Antica Babilonia - Leonte - EUFOR RCA |
Anniversari | 24 giugno (anniversario della battaglia del solstizio) 23 ottobre (anniversario della seconda battaglia di El Alamein) |
Decorazioni | vedi le onorificenze alla bandiera |
Parte di | |
Brigata paracadutisti "Folgore" | |
Reparti dipendenti | |
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Comandanti | |
Comandante attuale | Col. Daniele D'Ambrogio |
Simboli | |
Basco amaranto, tipico della specialità | |
Fregio e mostrine guastatori paracadutisti | |
Distintivo dei guastatori paracadutisti | |
Brevetto di paracadutista militare | |
su sito ufficiale dell'Esercito Italiano. | |
Voci su unità militari presenti su Wikipedia |
In ambito nazionale opera costantemente a supporto della popolazione sia per la bonifica del territorio da residuati bellici e altri ordigni esplosivi, anche in concorso alle forze di polizia, sia per il soccorso in caso di pubbliche calamità.
Storia
modificaLa costituzione dell'8º Reggimento genio
modificaLe origini dell'attuale 8º Reggimento genio guastatori paracadutisti "Folgore" risalgono all'8º Reggimento genio del Regio Esercito, istituito a Roma il 20 ottobre 1926 per ridenominazione del 7º Reggimento genio di Corpo d'Armata, ricevendo la bandiera dell'Arma del Genio. In origine fu strutturato su: Comando Reggimento, Colombaia di Roma, Battaglione Zappatori, Battaglione Minatori, Battaglione Telegrafisti, Deposito truppe e Distaccamento di Ozieri.
I battaglioni dell'8º Reggimento vennero impiegati in Africa Orientale Italiana e in tutti i fronti italiani della seconda guerra mondiale. Venne sciolto l'8 settembre 1943, giorno dell'annuncio dell'armistizio di Cassibile.[2]
VIII Battaglione guastatori paracadutisti
modificaLa specialità guastatori vide gli albori in Italia a partire dal 1940, quando elementi del genio artieri vennero inviati alla Scuola Guastatori creata a Civitavecchia, zona Campo dell'Oro[3].
L'VIII Battaglione guastatori paracadutisti (motto: Rompo, Dirompo, Irrompo), parte operativa e proiettabile del Reggimento, nacque nei primi mesi del 1941 a Tarquinia (provincia di Viterbo) come una unità di fanteria organizzata su tre compagnie fucilieri, 21ª, 22ª e 23ª, più compagnia comando.
Una volta terminato l'addestramento per l'aviolancio, venne inizialmente assegnato al 3º Reggimento paracadutisti, spostandosi poi a Civitavecchia dove, nel mese di maggio 1942, e riconvertito nella nuova specialità Guastatori della fanteria.[3] Ciò si rese necessario per l'esigenza immediata di poter disporre di unità guastatori di supporto divisionale che però l'arma del Genio al momento non era in grado di esprimere nei tempi richiesti. Successivamente i neo guastatori dell'8° furono anche inviati a Bagnoli (Napoli) dove frequentarono il corso tenuto dai genieri tedeschi.
Il 1º settembre 1941 venne formata la 1ª Divisione paracadutisti nei cui ranghi furono inseriti, oltre le unità di supporto divisionale, il 1º, 2º e 3º Reggimento paracadutisti, il Reggimento artiglieria paracadutisti e appunto l'VIII Battaglione guastatori paracadutisti. Nel giugno 1942 la Divisione assunse il nome di "Folgore" e venne inviata in Nordafrica per sostenere lo sforzo bellico dell'Asse. Costituì, con il VII battaglione del 186°, il raggruppamento tattico "Ruspoli" della divisione. Il Battaglione (a meno della 23ª Compagnia che rimase in Italia insieme ad altre unità della "Folgore" per addestrare la seconda divisione paracadutisti che si stava costituendo, la "Nembo"), così combatté sul fronte africano fino alla battaglia di El Alamein agli ordini del suo primo comandante, Maggiore Giulio Burzi, già medaglia d'argento al valor militare nella prima guerra mondiale. L'unità invitta come il resto "Folgore", ridotta a poche decine di elementi, si ritirò ordinatamente in posizione di avanguardia della colonna dei paracadutisti superstiti.
I pochissimi superstiti di El Alamein e con essi l'VIII battaglione, escono dai ruolini del Regio Esercito nel deserto africano il 6 Novembre 1942.
Nel giugno 1943 il "Battaglione VIII bis", appena uscito dalla Scuola di paracadutismo di Viterbo, con la 23ª Compagnia e le ricostituite 22ª bis e 24ª bis, fu inquadrato nel 185º Reggimento paracadutisti (ex 1º) "Nembo", che era stato costituito a Pisa il 1º novembre 1942.[4]
Il battaglione misto genio
modificaNell'Esercito cobelligerante italiano, durante la guerra di liberazione, il Battaglione Misto Genio "Folgore" (184°), inquadrato nel gruppo di combattimento "Folgore", per il comportamento negli scontri di Grizzano dell'aprile 1945, ottenne la medaglia di bronzo al valor militare.[5]
Il Battaglione genio pionieri
modificaIl 1º gennaio 1947 nasce il Battaglione Artieri "Folgore" dell'Esercito italiano, che assume dal 1º marzo 1950 la denominazione di Battaglione Genio Pionieri "Folgore". Ridenominato 184º battaglione genio pionieri "Santerno" dal 1º novembre 1975, per il ruolo avuto nell'attraversamento dell fiume Santerno nella battaglia dei tre fiumi durante l'offensiva di primavera degli Alleati del 1945, dal 1º agosto 1986 ha assunto la specialità "guastatori". Nel 1976 per comportamento durante il terremoto del Friuli ottenne la medaglia di bronzo al valore dell'esercito. Viene sciolto il 10 settembre 1992 in favore del ricostituito "8º reggimento genio guastatori"[6], di stanza a Villa Vicentina, in provincia di Udine, per trasformazione del 184º battaglione genio guastatori "Santerno", già appartenuto alla Divisione Meccanizzata "Folgore".
Partecipò all'operazione Pellicano inquadrato nel V Corpo d'armata, quindi venne nuovamente sciolto il 30 novembre 1995.[2]
Il Battaglione guastatori paracadutisti
modificaIl 1º giugno 2001 l'8º Battaglione guastatori paracadutisti si ricostituì ufficialmente in Legnago, per cambio di denominazione del preesistente 5º Battaglione Genio Guastatori "Bolsena" (che aveva inglobato la Compagnia Genio Guastatori Paracadutisti "Folgore") che nel 2000 era stato assunto dalla brigata paracadutisti Folgore.[7][8]
Ancora una volta come in principio inquadrato nella "Folgore", questa volta però organizzato su quattro compagnie guastatori, oltre la Compagnia comando e supporto logistico. Si decise allora, oltre le storiche 22ª, 23ª e 24ª, di dare numerazione 21ª alla compagnia aggiuntiva (rispetto agli organici storici), in onore della compagnia già appartenuta al VII Battaglione paracadutisti, anch'esso distrutto durante l'epica battaglia di El Alamein, schierato anch'esso, nel Raggruppamento Ruspoli.
Il Reggimento genio guastatori paracadutisti
modificaIl Reggimento guastatori paracadutisti venne infine costituito il 13 ottobre 2004 nella caserma "Donato Briscese" di Legnago, in provincia di Verona, in seguito all'elevazione al rango di reggimento dell'8º Battaglione guastatori paracadutisti.[9]
Struttura
modifica- Comando Reggimento
- Compagnia Comando e Supporto Logistico (CCSL) "Leoni"
- VIII Battaglione guastatori paracadutisti (Inno: "Rompo, Dirompo, Irrompo", su youtube.com.)
- Comando Battaglione
- 21ª Compagnia guastatori paracadutisti "Giaguari" (Inno: "Arditi dell'aria, Guastatori Parà", su youtube.com.)
- 22ª Compagnia guastatori paracadutisti "Angeli Neri" (Inno: "Ventiduesima", su youtube.com.)
- 23ª Compagnia guastatori paracadutisti "Cinghiali" (Inno: "Cinghiali Folgore", su youtube.com.)
- 24ª Compagnia guastatori paracadutisti "Tigri" (Inno: "Siam Tigri", su youtube.com.)
Da notare che mentre il numero del Reggimento segue la numerazione dei reggimenti del Genio, la numerazione del Battaglione e delle Compagnie riprende quella delle unità di fanteria paracadutisti, seguendo l'ordine storico di costituzione dei reparti della 185ª Divisione paracadutisti "Folgore". Inoltre, per la numerazione dei Battaglioni, viene, come da tradizione, utilizzata la numerazione romana e non araba.
Altro particolare è che in origine i battaglioni erano organizzati su base ternaria (tre compagnie paracadutisti). Con la riorganizzazione dei Battaglioni su base quaternaria, fu scelto di ricostituire la 21ª compagnia la quale, benché originariamente non appartenuta al VIII ma al VII Battaglione paracadutisti, si distinse particolarmente durante la battaglia di El Alamein combattendo nel settore contermine a quello assegnato ai guastatori paracadutisti.
Comandanti
modificaI Comandanti del reggimento (fino al settembre 2004 del battaglione)[10]"
Ten.Col. | M.A.V.M. Giulio Burzi | feb 1941 | 1942 |
Cap. | Gianfranco Conati | 1942 | set 1943 |
Ten.Col. | Scala Massimo | set 2000 | set 2001 |
Ten.Col. | Fanni Maurizio | set 2001 | set 2002 |
Ten.Col. | Stella Vittorio Antonio | set 2002 | set 2003 |
Ten.Col. | Vecchio Vincenzo | set 2003 | set 2004 |
Col. | Massimo Scala | ott 2004 | set 2006 |
Col. | Giangaetano Carancini | set 2006 | set 2008 |
Col. | Vittorio Antonio Stella | set 2008 | ott 2010 |
Col. | Pasquale Varesano | ott 2010 | ott 2011 |
Col. | Salvatore Tumminia | ott 2011 | set 2013 |
Col. | Domenico D'Ortenzi | set 2013 | set 2016 |
Col. | Carlo Di Pasquale | set 2016 | set 2018 |
Col. | Antonio D'Agostino | set 2018 | set 2019 |
Col. | Gianluca Dello Monaco | set 2019 | ott 2021 |
Col. | Fabio Mariano | ott 2021 | dic 2023 |
Col. | Daniele D'Ambrogio | dic 2023 | in carica |
Compiti
modificaIl Reggimento ha il compito di supportare la manovra della grande unità paracadutista garantendo la mobilità delle forze amiche all'interno dell'area d'operazione e sfavorendo al contempo quella delle forze ostili. Per tale motivo i guastatori paracadutisti devono essere esperti esploratori e scout, maestri nel maneggio e nell'impiego degli esplosivi, genieri capaci di posare o creare ostacoli ma anche di rimuoverli, e capaci di costruire ponti tattici. Ovviamente, come per tutte le altre unità paracadutiste della Folgore, l'ambito preferenziale d'impiego del reparto è nelle operazioni avioportate.
Oltre questi compiti prettamente militari, l'8º Reggimento guastatori paracadutisti opera quotidianamente anche per supportare la popolazione. Gli artificieri del reggimento si occupano della bonifica dei residuati bellici e degli ordigni inesplosi di qualsiasi genere rinvenuti. Infine i guastatori paracadutisti, quando chiamati, intervengono anche in caso di pubbliche calamità, pubblica esigenza o in concorso alle forze di polizia.
Arruolamento e formazione
modificaPer diventare un guastatore paracadutista bisogna innanzitutto essere paracadutisti militari. La Brigata paracadutisti "Folgore" impiega da sempre solo personale volontario, selezionato, il cui addestramento necessita una permanenza minima nei reparti superiore ad un anno. I volontari devono superare il corso di specialità, detto anche corso individuale al combattimento. In questo corso si viene addestrati all'addestramento di base che deve essere comune a tutti i paracadutisti,[11] dove si consegue il brevetto di paracadutista militare. A questo punto i paracadutisti devono esser qualificati guastatori. È la scuola del genio a rilasciare la qualifica "minex" (ex corso guastatori) della durata di tre mesi.
Operazioni
modificaGuerre
modifica- Campagna del Nordafrica - (VIII Battaglione guastatori paracadutisti - El Alamein 1942)
Crisis Response Operations
modifica- Kosovo - Joint Guardian
- Afghanistan - ISAF
- Afghanistan - Operazione Enduring Freedom
- Iraq - Antica Babilonia
- Libano - Leonte
- Repubblica Centrafricana - EUFOR RCA
- Iraq - Prima Parthica/Inherent Resolve
- Libia - Ippocrate
- Afghanistan - Resolute Support
- Niger - MISIN
- Somalia - EUTM Somalia
Interventi per pubblica utilità
modifica- Domino[12]
- Emergenza rifiuti in Campania (2008)
- Strade sicure
- Expo 2015
- Bonifica territoriale da ordigni esplosivi e residuati bellici
- Terremoto dell'Aquila del 2009
- Terremoto dell'Emilia del 2012
- Terremoto del Centro Italia del 2016
I caduti in operazione nel dopoguerra
modifica- Caporal maggiore scelto[13] Alessandro Di Lisio, 22ª/VIII/8°/Folgore, Farah (Afghanistan) 14 luglio 2009[14], Croce d'onore alla memoria[15].
- Caporal maggiore scelto[13] Roberto Marchini, 21ª/VIII/8°/Folgore, distretto di Bakwa (Afghanistan) 12 luglio 2011[14], Croce d'onore alla memoria[16].
Simboli
modificaLa Bandiera
modificaLa Bandiera di guerra o di combattimento affidata all'8º Reggimento guastatori paracadutisti "Folgore"è stata simbolo nell'ordine di:
- 8º Reggimento genio 20 ottobre 1926 - 8 settembre 1943
- 184º Battaglione genio pionieri "Santerno" 1º novembre 1975 - 31 luglio 1986
- 184º Battaglione genio guastatori "Santerno" 1º agosto 1986 - 10 settembre 1992
- 8º Reggimento genio pionieri 11 settembre 1992 - 30 novembre 1995
- 8º Battaglione guastatori paracadutisti "Folgore" 1º giugno 2001 - 12 ottobre 2004
- 8º Reggimento guastatori paracadutisti "Folgore" dal 13 ottobre 2004 - oggi
Stemma
modificaScudo: interzato da pergola d'argento. La parte superiore è di porpora e contiene la lupa capitolina di Roma in oro, a ricordo dei legami territoriali e tradizionali con la Capitale ove l'8º Reggimento genio è nato e vissuto fino al 1943 (quando venne sciolto). La parte sinistra è azzurra con in mezzo, simbolo di valore, il silfio d'oro reciso di Cirenaica a ricordo del valore dei genieri impiegati in Nordafrica nel corso del secondo conflitto mondiale. La parte destra è verde ed è divisa da tre "sbarre ondate d'argento" che rappresentano dei fiumi dell'Emilia (Santerno, Senio e Sillaro) nelle cui valli il Battaglione misto genio "Folgore" nel 1945 ha meritato la medaglia di bronzo al valor militare rappresentata dalla stella d'azzurro.[17]
Ornamenti esteriori: sullo scudo corona turrita d'oro, accompagnata sotto da due nastri annodati nella corona, scendenti e svolazzanti in sbarra e in banda al lato dello scudo, rappresentativi delle ricompense al valore. Sotto lo scudo su lista bifida d'oro, svolazzante, con la concavità rivolta verso l'alto, il motto "Avanti è la vita".[17]
Sistemi d'arma in dotazione
modifica- Baionetta "Extrema Ratio Fulcrum"
- Pistola Beretta 92 FS
- Fucile d'assalto Beretta SCP 70/90
- Fucile d'assalto Beretta ARX-160
- Fucile a canna liscia Franchi SPAS-15
- Mitragliatrice leggera FN Minimi
- Mitragliatrice media MG 42/59
- Mitragliatrice pesante Browning M2
- Fucile di precisione Sako TRG
- Fucile di precisione Barrett M82
- Bomba a mano OD 82/SE
- Bomba a mano SRCM Mod. 35
- Lanciagranate Beretta GLX-160
- Lanciarazzi Panzerfaust 3
- Mortaio Hirtenberger M6C-210
Mezzi in dotazione
modifica- Moto da ricognizione Cagiva 350
- Autovettura da Ricognizione Land Rover AR 90, su esercito.difesa.it.
- Veicolo Multiruolo VM 90, su esercito.difesa.it.
- Veicolo Tattico Leggero Multiruolo "Lince" VTLM, su esercito.difesa.it.
- Veicolo Tattico Medio Multiruolo versione Route Clearance "Orso" VTMM, su esercito.difesa.it.
- Auto-Carro Tattico Logistico SM 44.30 ACTL, su esercito.difesa.it.
- Auto-carro Pesante Scarrabile APS 95, su esercito.difesa.it.
Mezzi speciali del Genio in dotazione
modifica- Autocarro ribaltabile medio Astra SM 44.31
- Autocarro ribaltabile pesante Astra SM 66.45
- Autocarro con piattaforma aerea Astra SM 44.31
- Autocarro del Genio Astra SM 66.40
- Autocarro del Genio con gruetta Astra SM 66.40
- Autogrù M180
- Terna piccola capacità JCB 1CX
- Terna media capacità Komatsu WB97S5
- Rimorchio per complessi traino del Genio
- Barchino a scafo rigido
- Battello pneumatico d'assalto
Onorificenze
modifica— 25 ottobre 2023
— 20 novembre 2017[18]
— 24 luglio 1947[18]
— 4 gennaio 1978[18]
— 1º luglio 2022
— 13 giugno 2013[19]
Decorati
modifica- Soldato guastatore Clinio Misserville – A.S., 10 settembre 1942.
Note
modifica- ^ Funzioni operative.
- ^ a b 8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti "Folgore" - La storia, in esercito.difesa.it. URL consultato il 20 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2014).
- ^ a b Scuola Guastatori a Campo dell'Oro, in tesoridellazio.it. URL consultato il 30 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Associazione "Nembo" - La costituzione della 184ª Divisione paracadutisti "Nembo", in nembo.info. URL consultato il 6 luglio 2013.
- ^ Il Medagliere, su esercito.difesa.it (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2017).
- ^ Il 184º battaglione genio.
- ^ Silvestri-Angioni- Lombardi, Genio Guastatori, REI (Rifreddo), 27 maggio 2015, p. 113, ISBN 978-2-37297-219-2. URL consultato il 17 gennaio 2023.
- ^ www.guastatori.it.
- ^ Il reggimento - la storia esercito.difesa.it, su esercito.difesa.it. URL consultato l'11 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2017).
- ^ I Comandanti, in angetitalia.it. URL consultato il 17 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
- ^ Corso di Paracadutismo, in esercito.difesa.it. URL consultato il 12 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2013).
- ^ Operazione Domino, in esercito.difesa.it. URL consultato il 18 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2013).
- ^ a b Grado ricevuto post mortem alla memoria.
- ^ a b Incidenti e Caduti, in difesa.it. URL consultato il 9 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2013).
- ^ Motivazione Croce d'onore Caporale maggiore scelto Alessandro Di Lisio, in quirinale.it. URL consultato il 19 maggio 2013.
- ^ Motivazione Croce d'onore Caporale maggiore scelto Roberto Marchini, in quirinale.it. URL consultato il 19 maggio 2013.
- ^ a b 8º Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti "Folgore" - Lo stemma, in esercito.difesa.it. URL consultato il 20 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2014).
- ^ a b c 8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti "Folgore" - Il medagliere, in esercito.difesa.it. URL consultato il 24 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2014).
- ^ Consegna Cittadinanza Onoraria all'8º Reggimento G Gua Par "Folgore", in esercito.difesa.it. URL consultato il 14 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2013).
Bibliografia
modifica- Nino Arena, El Alamein, Milano, Ugo Mursia Editore, 2008.
- Nino Arena, Folgore. Storia del paracadutismo militare italiano, Roma, Centro Editoriale Nazionale, 1981.
- Alberto Bechi Luserna, I ragazzi della Folgore, Milano, Libreria Militare Editrice, 1970.
- Paolo Caccia Dominioni e Giuseppe Izzo, Takfìr, Milano, Ugo Mursia Editore, 2006.
- Emilio Camozzi, El Alamein: l'inferno o giù di lì, Milano, Lo scarabeo, 2011.
- Renato Migliavacca, Assalti e contrassaltiː i paracadutisti italiani in Africa, Milano, Edizioni Auriga, 1996.
- Renato Migliavacca, Cannoni nel deserto, Milano, Edizioni Auriga, 2021.
- Renato Migliavacca, Folgore nella Battaglia di El Alamein, Voghera, Publitalia, 1972.
- Renato Migliavacca, Nel nome Folgore: nascita e impiego della 1ª Divisione Paracadutisti, Milano, Edizioni Auriga, 1996.
- Raffaele D'Oronzo, Folgore e si moriva, Milano, Ugo Mursia Editore, 2004.
- Battista Trovero, Ritorno a El Alamein, Milano, Ugo Mursia Editore, 1999.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su 8º Reggimento genio guastatori paracadutisti "Folgore"
Collegamenti esterni
modifica- Esercito Italiano, su esercito.difesa.it.
- Esercito Italiano canale youtube, su youtube.com.
- Brigata paracadutisti "Folgore", su esercito.difesa.it. URL consultato l'11 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2014).
- 8º Reggimento guastatori paracadutisti, su esercito.difesa.it. URL consultato l'11 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2014).
- 184º Battaglione guastatori paracadutisti, su esercito.difesa.it. URL consultato il 28 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2013).
- Centro Addestramento di Paracadutismo, su esercito.difesa.it. URL consultato l'11 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2013).
- Arma del Genio e specialità dal sito ufficiale dell'Esercito, su esercito.difesa.it. URL consultato il 29 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2013).
- Istituto Storico e di Cultura dell'Arma del Genio, su esercito.difesa.it. URL consultato il 1º giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2013).
- Guastatori aprono un varco in un campo minato in Africa Settentrionale, su archivioluce.com (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2013).
- Guastatori assaltano caposaldo in Africa Settentrionale, su archivioluce.com (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2013).
- Congedati Folgore, su congedatifolgore.com.
- Associazione Nazionale Paracadutisti, su assopar.it.
- Paracadutisti Firenze, su paracadutistifirenze.it. URL consultato il 30 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2014).
- Paracadutisti Monza, su paracadutistimonza.org. URL consultato l'8 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2014).
- Associazione Nembo, su nembo.info.
- Canzoni dei paracadutisti, su paracadutistifirenze.it. URL consultato il 30 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2013).
- La Brigata paracadutisti "Folgore", su vimeo.com.
- L'addestramento dei tiratori scelti della "Folgore", su youtube.com.
- Una parte dell'addestramento dei Paracadutisti, su youtube.com.
- Battlefield tour: "Operazione Herring" Lancio a Poggio Rusco con i paracadutisti della 173ª US Airborne Brigade, su video.gelocal.it.
- La Mangusta (2014), su youtube.com.
- AutoGru TCM C 400M, su esercito.difesa.it.
- Caricatore frontale gommato New Holland, su esercito.difesa.it.
- Escavatore cingolato a benna rovescia New Holland, su esercito.difesa.it.