Acamantide
tribù dell'antica Atene
Acamantide (in greco antico: Ἀκαμαντίς?, Akamantís) era la quinta delle dieci tribù di Atene istituite dalla riforma di Clistene, avente come eroe eponimo Acamante.
Acamantide | |
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Informazioni generali | |
Nome ufficiale | (GRC) Ἀκαμαντίς |
Dipendente da | Antica Atene |
Suddiviso in | Trittia della Mesogea Trittia della Paralia Trittia dell'asty |
Amministrazione | |
Forma amministrativa | Tribù |
Evoluzione storica | |
Inizio | 507 a.C. colla riforma di Clistene |
Demi
modificaLa tribù Acamantide comprendeva, come le altre, una trittia della Mesogea, una della Paralia e una dell'asty, alle quali inizialmente appartenevano 5, 3 e 5 demi, aventi rispettivamente 19, 17 e 14 buleuti, per un totale di 13 demi e 50 buleuti.[1] I demi calarono a 10 nel 307 a.C. e a 9 nel 224 a.C., risalirono a 12 per qualche mese nel 201 a.C., scendendo subito dopo a 11, e infine divennero 10 nel 126.[2] Questo è l'elenco:[3]
Trittia della Mesogea
modifica- Eitea (dal 307 a.C. Antigonide, dal 201 a.C. di nuovo Acamantide, dal 126 Adrianide)
- Agnunte (dal 307 a.C. Demetriade, nel 201 a.C. qualche mese nell'Acamantide, dal 201 a.C. Attalide)
- Cicinna
- Prospalta (dal 224 a.C. Tolemaide)
- Sfetto
Trittia della Paralia
modificaTrittia dell'asty
modificaNote
modificaBibliografia
modifica- Fonti secondarie
- (EN) Hans Lohmann, Acamantis, in Brill's New Pauly.
- (EN) John S. Traill, The Political Organization of Attica, ASCSA, 1975, ISBN 978-0-87661-514-0.