Acido fulminico
L'acido fulminico è un composto chimico scoperto nel 1824 da Justus von Liebig ed è un acido organico.
Acido fulminico | |
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Nome IUPAC | |
Ossiazinalidinmetano | |
Nomi alternativi | |
Ossido di formonitrile | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | HCNO |
Peso formula (u) | 43,025 |
Aspetto | gas incolore |
Numero CAS | |
PubChem | 521293 |
SMILES | C#[N+][O-] |
Indicazioni di sicurezza | |
Frasi H | ---[1] |
Consigli P | --- |
L'acido fulminico è altamente instabile e non esiste allo stato puro (se non forse in concentrazione molto diluita) ma alcuni suoi sali sono sufficientemente stabili a temperatura ambiente per essere isolati e conservati per lungo tempo, sebbene manifestino tutti proprietà altamente esplosive. Per tale motivo quelli di mercurio ed argento sono tradizionalmente usati come innescanti per detonatori per altri materiali esplosivi.
Proprietà
modificaL'acido fulminico è un isomero dell'acido isofulminico (HONC), dell'acido cianico (HOCN) e dell'acido isocianico (HNCO).
Usi
modificaL'acido fulminico, poiché non è di fatto isolabile come tale, non ha applicazioni pratiche ma si utilizzano alcuni suoi sali, soprattutto il fulminato di mercurio e, assai meno per il costo elevato, quello di argento, entrambi usati nelle cartucce per arma da fuoco come detonatore a causa della sensibilità agli urti e nei detonatori di mine da cava.
Note
modifica- ^ Questa sostanza non è stata ancora classificata in termini di pericolosità o non è stata ancora trovata una fonte affidabile e citabile.
Voci correlate
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