Acido ipoiodoso
L'acido ipoiodoso è un acido inorganico di formula molecolare HIO.
Acido ipoiodoso | |
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Nome IUPAC | |
Acido monossoiodico (I) | |
Nomi alternativi | |
Monossoiodato (I) di idrogeno | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | HIO |
Massa molecolare (u) | 143,9118 |
Numero CAS | |
PubChem | 123340 |
SMILES | OI |
Indicazioni di sicurezza | |
Sintesi
modificaPer ottenere acido ipoiodoso si utilizza un meccanismo simile a quello usato per l'acido ipocloroso e per l'acido ipobromoso anche se l'HIO è un composto molto più instabile: la reazione dello iodio molecolare con l'acqua consente di ottenere una certa quantità di acido ipoiodoso in soluzione, però la costante di equilibrio di formazione è talmente bassa (K=3·10−13) che il prodotto che si ottiene è piuttosto scarso.[1]
Per spostare l'equilibrio verso destra e quindi aumentare il rendimento, la reazione si realizza in presenza di ossido mercurico (HgO): lo iodio molecolare, quindi, reagisce con ossido mercurico in acqua per formare ioduro di mercurio (II) con ossido di mercurio (II) che precipita nella soluzione.[2][3]
Reazioni
modificaL'acido ipoiodoso è un acido volatile che tende alla dismutazione in due tappe per produrre iodio e acido iodico[3] secondo la reazione:
I sali che derivano dall'acido ipoiodoso sono gli ipoioditi e si possono preparare anche facendo reagire iodio molecolare con idrossidi alcalini; tuttavia, essendo i sali molto instabili, si trasformano velocemente in ioduri e iodati.[4]
Utilizzi
modificaIn teoria, l'HIO dovrebbe essere un potente disinfettante in quanto presenta molte analogie con l'acido ipocloroso; probabilmente è il principio attivo responsabile della disinfezione da parte delle soluzioni di iodio usate in ambito medico come lo iodopovidone.
Note
modifica- ^ Reactions of non-metallic inorganic compounds. Comprehensive chemical kinetics. C. H. Bamford, Charles Frank Howlett Tipper. Elsevier, 1972. ISBN 9780444409447. Pág. 488
- ^ Mary Eagleson, Concise encyclopedia Chemistry (Ed. Walter de Gruyter), 1994. ISBN 3110114518. Pagina: 520
- ^ a b Holleman-Wiberg (A.F. Holleman e E.Wiberg), Lehrbuch der Anorganischen Chemie ( Ed. Walter de Gruyter & Co. Berlín), 1995. ISBN 3-11-012641-9.
- ^ Holleman-Wiberg (A.F. Holleman e E.Wiberg), Inorganic Chemistry (Ed. Elsevier), 2001. ISBN 0-12-352651-5
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su acido ipoiodoso
Collegamenti esterni
modifica- (DE) Dati del composto (PDF), su chemievorlesung.uni-kiel.de. URL consultato il 28 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2010).