Acomys mullah
Acomys mullah (Thomas, 1904) è un roditore della famiglia dei Muridi diffuso nel Corno d'Africa.[1][2]
Acomys mullah | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Sottordine | Myomorpha |
Superfamiglia | Muroidea |
Famiglia | Muridae |
Sottofamiglia | Deomyinae |
Genere | Acomys |
Specie | A.mullah |
Nomenclatura binomiale | |
Acomys mullah Thomas, 1904 | |
Sinonimi | |
A.brockmani |
Descrizione
modificaDimensioni
modificaRoditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 106 e 134 mm, la lunghezza della coda tra 95 e 117 mm, la lunghezza del piede tra 15 e 18 mm e la lunghezza delle orecchie tra 14 e 18 mm.[3]
Aspetto
modificaLa pelliccia è particolarmente spinosa sul dorso, le parti dorsali sono grigiastre, più brunastre sulla groppa, i peli spinosi hanno la base bianca, i fianchi sono brunastri, le parti ventrali sono bianche e più soffici. La linea di demarcazione lungo i fianchi è netta. Il muso è appuntito, le orecchie sono grandi e cosparse di corti peli bruno-nerastri, una piccola macchia bianca è presente alla loro base posteriore. Gli arti anteriori sono brunastri, le zampe bianche. La coda è lunga circa quanto la testa ed il corpo, è grigia sopra, bianca sopra e cosparsa di pochi peli. Le femmine hanno due paia di mammelle inguinali. Il cranio è relativamente grande ed appiattito.
Biologia
modificaComportamento
modificaÈ una specie terricola, attiva sia di giorno che di notte. Si trova frequentemente insieme ad altri piccoli roditori all'interno di formicai abbandonati.
Alimentazione
modificaSi nutre di invertebrati.
Riproduzione
modificaGiovani individui sono stati osservati nei mesi di agosto, settembre, novembre, dicembre, gennaio e marzo.
Distribuzione e habitat
modificaQuesta specie è diffusa in Etiopia, Eritrea meridionale, Gibuti e Somalia.
Vive in zone con vegetazione sparsa su terreni rocciosi o piane sabbiose fino a 1.000 metri di altitudine
Conservazione
modificaLa IUCN Red List, considerato il vasto areale, sebbene sia stata catturata poche volte e la mancanza di reali minacce, classifica A.mullah come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]
Note
modifica- ^ a b c (EN) Dieterlen, F. & Schlitter, D. 2008, Acomys mullah, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Acomys mullah, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Happold, 2013.
Bibliografia
modifica- R.E.Drake-Brockman, The mammals of Somaliland, London, Hurst & Blackett, Ltd., 1910.
- David C.D.Happold, Mammals of Africa. Volume III-Rodents, Hares and Rabbits, Bloomsbury, 2013. ISBN 9781408122532
Altri progetti
modifica- Wikispecies contiene informazioni su Acomys mullah