Aeritalia AIT-320
L'Aeritalia AIT-320 era lo studio (mai coronato dalla produzione di prototipi) di un moderno caccia leggero da superiorità aerea, sviluppato a partire dal 1976.
Aeritalia AIT-320 | |
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Descrizione | |
Tipo | Prototipo di caccia multiruolo |
Costruttore | Aeritalia |
Data primo volo | rimasto allo stato di progetto |
Propulsione | |
Motore | Una turboventola Turbo-Union RB199 Mk 103 |
Spinta | 7 620 kg |
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Pensato come erede del Lockheed F-104 Starfighter, sarebbe stato equipaggiato con un singolo turboreattore RB.199,[1] lo stesso che aveva equipaggiato il cacciabombardiere Tornado, il quale però è bimotore. Concettualmente simile all'F-16, ricordava un piccolo F-18 monoreattore. Anche Francia (con lo ACT-88 - Avion de Combat Tactic), Gran Bretagna (con i suoi BAe P.96, P.106 LCA e P.110) e Germania (con lo MBB TKF-90) avevano sviluppato modelli concettualmente simili di aereo monomotore da attacco leggero e combattimento diurno; i prototipi o studi sviluppati a questo scopo, tra i quali appunto lo studio AIT-320/15, andarono a confluire nei vari progetti multinazionali che avrebbero poi condotto all'EF-2000.[2]
Velivolo civile AIT-320
modificaLa sigla venne usata anche per riferirsi ad uno studio relativo ad un velivolo civile da trasporto regionale da 30-40 posti, da costruirsi in una joint venture tra Aeritalia[3] ed Aérospatiale, costituitasi nel 1981 sotto il nome di ATR. Lo studio iniziale assegnava il nome in codice AS-35 per la Aérospatiale ed, appunto, AIT.320 (col punto) per l'Aeritalia.[4] Il progetto venne poi evoluto in quello che attualmente è l'ATR 42. Altre fonti riportano lo stesso progetto col nome in codice AIT-230.[5]
Note
modifica- ^ a b Eurofighter EF-2000 "Typhoon", su flyinthesky.it, 15 giugno 2006. URL consultato il 16 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2016).
- ^ EFA, su areamuvs.com (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2008).
- ^ nel 1990 si è fusa in Alenia Aeronautica, la quale è confluita nel 2012 in Alenia Aermacchi. Quest'ultima è stata incorporata nel 2015 in Finmeccanica, oggi Leonardo.
- ^ The illustrated directory of modern commercial aircraft, su books.google.it. URL consultato il 27 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2016).
- ^ Aircraft Museum - ATR 42 Regional Airliner, su aerospaceweb.org, 14 settembre 2010. URL consultato il 16 marzo 2022 (archiviato il 10 febbraio 2020).