Aeronca L-16
L'Aeronca L-16[2] fu un aereo militare leggero, monomotore, monoplano ad ala alta, sviluppato dall'azienda aeronautica statunitense Aeronca Aircraft Corporation negli anni quaranta.
Aeronca L-16 | |
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Una coppia di L-16 | |
Descrizione | |
Tipo | aereo da osservazione aereo da collegamento aereo da ricognizione aereo da addestramento |
Equipaggio | 2 |
Costruttore | Aeronca |
Data primo volo | 1941 |
Data entrata in servizio | 1941 |
Utilizzatore principale | US Army |
Altri utilizzatori | National Guard Rikujō Jieitai |
Esemplari | 609 |
Sviluppato dal | Aeronca Champion |
Dimensioni e pesi | |
Tavole prospettiche | |
Lunghezza | 6,55 m (21 ft 6 in) |
Apertura alare | 10,67 m (35 ft 0 in) |
Altezza | 2,13 m (7 ft 0 in) |
Superficie alare | 15,79 m² (170 ft²) |
Peso a vuoto | 404 kg (890 lb) |
Peso carico | 658 kg (1 450 lb) |
Propulsione | |
Motore | un Continental O-205-1 |
Potenza | 80 hp (59 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 177 km/h (110 mph, 96 kt) |
Velocità di crociera | 161 km/h (100 mph, 87 kt) |
Velocità di salita | 4,06 m/s (800 ft/min) |
Autonomia | 563 km (350 mi, 304 nm) |
Tangenza | 4 267 m (14 500 ft) |
Note | dati riferiti alla versione L-16B |
dati tratti da United States Military Aircraft Since 1909[1] | |
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Variante destinata al mercato militare dell'Aeronca Model 7 Champion, venne principalmente impiegato dall'United States Army durante la guerra di Corea come aereo da collegamento, da osservazione e da ricognizione. In seguito un buon numero di L-16 surplus vennero immessi sul mercato dell'aviazione generale.
Storia del progetto
modificaDopo il successo dell'L-3 "Grasshopper", conversione militare del Super Champ da turismo che produceva dal 1938, al termine della seconda guerra mondiale l'Aeronca sviluppò un modello analogo e tecnologicamente più avanzato da proporre all'US Army.
Il nuovo modello integrava le migliorie adottate negli anni dal Model 7 Champion, essenzialmente votate ad aumentarne le prestazioni con motorizzazioni più potenti, ma caratterizzata principalmente dalla cabina di pilotaggio biposto a posti affiancati invece di quella con postazioni in tandem dei precedenti modelli. Adottato con la designazione L-16, trovò impiego anche come aereo da addestramento nella formazione di nuovi piloti da assegnare ai reparti dell'esercito.
Tecnica
modificaL'L-16 riproponeva sostanzialmente l'impostazione del precedente L-3, velivolo di aspetto convenzionale, monomotore, monoplano ad ala alta, realizzato in tecnica mista con struttura in tubi saldati e rivestimento in tela.
La fusoliera integrava la cabina di pilotaggio a due posti affiancati caratterizzata dall'ampia finestratura. Posteriormente terminava in un impennaggio classico monoderiva.
La velatura era del tipo monoplana, con ala montata alta sulla fusoliera irrobustita da una coppia di aste di controvento tubolari a V per lato.
Il carrello d'atterraggio era un classico triciclo posteriore fisso, dotato anteriormente di ammortizzatori oleopneumatici e integrato posteriormente da un ruotino d'appoggio posizionato sotto la coda.
La propulsione era affidata ad un compatto motore 4 cilindri contrapposti raffreddato ad aria abbinato ad un'elica bipala in legno a passo fisso, collocato sull'estremità anteriore della fusoliera e racchiuso da un cofano metallico. A seconda della versione, il propulsore adottato fu o il Continental O-190-1 (C-85) in grado di erogare una potenza pari a 85 hp (63 kW) o un Continental O-205 da 90 hp (67 kW).
Impiego operativo
modificaVersioni
modifica- L-16A (7BCM Champion)
- prima versione avviata alla serie, realizzata in 509 esemplari, 376 dei quali destinati all'Air National Guard,[3] equipaggiata con motore Continental O-190-1 (C-85) da 85 hp (63 kW) e utilizzata in Corea nel 1950.[4]
- L-16B (7CCM Champion)
- versione militare del Model 7AC utilizzata come aereo da addestramento dall'United States Army,[4] equipaggiata con un motore Continental O-205-1 da 90 hp (67 kW)[5] e realizzata in 100 esemplari.[6]
Utilizzatori
modificaNote
modifica- ^ Bridgeman 1946, pp. 203-204.
- ^ La designazione Grasshopper non era ufficiale.
- ^ Swanborough e Bowers 1964, p. 33.
- ^ a b Eden e Moeng 2002, p. 44.
- ^ Harding 1997, p. 13.
- ^ Andrade 1979, p. 130.
Bibliografia
modifica- (EN) John Andrade, U.S. Military Aircraft Designations and Serials since 1909, Midland Counties Publications, 1979, ISBN 0-904597-22-9.
- (EN) Paul Eden, Soph Moeng, The Complete Encyclopedia of World Aircraft, London, Amber Books Ltd., 2002, ISBN 0-7607-3432-1.
- (EN) Stephen Harding, U.S. Army Aircraft Since 1947, Atglen, PA, Schiffer Publishing Ltd., 1997, ISBN 978-0-7643-0190-2.
- (EN) F. G. Swanborough, Peter M. Bowers, United States Military Aircraft Since 1909, Putnam New York, 1964, ISBN 0-85177-816-X.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Aeronca L-16
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Maksim Starostin, Aeronca Model 7 Champion / L-16, su Virtual Aircraft Museum, http://www.aviastar.org/index2.html. URL consultato il 20 settembre 2015.
- (EN) Aeronca L-16 Grasshopper, su Warbird Alley, http://www.warbirdalley.com. URL consultato il 20 settembre 2015.
- (EN) Aeronca L-16, su Delaware Aviation Museum, http://www.delawareaviationmuseum.org/. URL consultato il 20 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2016).
- (EN) 1946 Aeronca L-16, su Estrella WarBirds Museum, http://www.ewarbirds.org/. URL consultato il 20 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2015).