Aimar-Charles-Marie de Nicolaï
Aimar-Charles-Marie de Nicolaï (Parigi, 14 agosto 1747 – Parigi, 7 luglio 1794) è stato un magistrato francese. Esponente dell'Ancien Régime, fu primo presidente della Chambre des comptes e fu eletto all'Académie française nel 1788.
All'Académie occupò il seggio numero 2 e nel discorso di insediamento dichiarò fedeltà a Luigi XIV. Per questo motivo fu condannato a morte come nemico del popolo e giustiziato con la ghigliottina nel 1794. Si legge nel Moniteur (registro delle sentenze): « Nicolaï, convinto di essersi reso nemico del popolo cospirando contro la sua libertà e la sua sicurezza, provocando, con la rivolta delle prigioni l'assassinio e la dissoluzione della rappresentanza nazionale, ecc. è stato condannato a morte (19 messidoro). »
Massone, fu tra i visitatori all'inaugurazione della loggia parigina "La Candeur" il 22 ottobre 1775[1].
Aimard Charles Marie era il padre di Aymard-François de Nicolaï, ciambellano di Napoleone e di Aymard-Charles-Marie-Theodore, pari di Francia e marchese de Nicolay.
Note
modifica- ^ Georges Renauld, Antoine Destutt de Tracy, Paris, Detrad, 2000, p. 217.
Voci correlate
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Collegamenti esterni
modifica- (FR) Aimar-Charles-Marie de Nicolaï, su www.academie-francaise.fr, Académie française.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 44442981 · ISNI (EN) 0000 0001 1119 3862 · LCCN (EN) no2002073797 · BNF (FR) cb13280899p (data) |
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