Alberto Merlati

cestista italiano (1943-2024)

Alberto Merlati (Cuneo, 4 luglio 1943Cuneo, 12 dicembre 2024) è stato un cestista e imprenditore italiano.

Alberto Merlati
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza204 cm
Peso95 kg
Pallacanestro
RuoloCentro
Termine carriera1975
Carriera
Squadre di club
1965-1968Pall. Cantù? (226)
1969-1970UG Goriziana21 (294)
1970-1972Reyer Venezia41 (421)
1972-1974Libertas Asti48 (537)
1974-1975Auxilium Torino35+ (329)
Nazionale
1967Italia (bandiera) Italia30 (123)
Palmarès
 Giochi del Mediterraneo
ArgentoTunisi 1967
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Centro di 204 cm, ha giocato in Serie A e vestito la maglia della Nazionale italiana[1].

Biografia

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Vinse lo scudetto 1967-1968 con la maglia dell'Oransoda Cantù. Militò in Nazionale, con cui ha disputato i Mondiali e gli Europei 1967.

Era noto soprattutto in quanto fu l'ultimo giocatore della Serie A a eseguire i tiri liberi con due mani, lanciando la palla tra le gambe all’altezza delle ginocchia. Nel 1968, con l'Oransoda Pallacanestro Cantù, vinse lo scudetto. La squadra, allenata da Borislav Stanković e diretta dal general manager Gianni Corsolini, era celebre per il trio di lunghi formato da Merlati, Bob Burgess e l’oriundo argentino Alberto De Simone. Questo trio, soprannominato il "Muro di Cantù", divenne un simbolo di solidità e dominanza difensiva. Dopo l’esperienza a Cantù, Merlati proseguì la carriera giocando per diverse squadre italiane, tra cui Gorizia, Venezia, Saclà Asti e Torino.

Conclusa la carriera sportiva, Merlati si dedicò con successo all'imprenditoria. Fondò La Fabbrica, un'azienda attiva nel campo della cultura e della letteratura[2].

Palmarès

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Pall. Cantù: 1967-68
  1. ^ Ultimo spicchio, su Spicchi d'Arancia, 13 dicembre 2024.
  2. ^ È morto Alberto Merlati. Le condoglianze del presidente Petrucci, su fip.it, 12 dicembre 2024.

Collegamenti esterni

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