Aligiulia
Aligiulia SpA fu costituita a Trieste nel 1974 con base di armamento sull'aeroporto di Ronchi dei Legionari. Nei primi anni furono dedicati ad una gamma di attività minori, essenzialmente lavoro aereo e voli privati e panoramici. La vera svolta nella vita aziendale avvenne nel 1980 con l'avvio di un processo di trasformazione in compagnia aerea vera e propria concluso due anni dopo. Alla guida della società l'amministratore delegato Mario Rusconi, un nome che avrebbe negli anni a seguire attraversato molte altre iniziative aeree. L'iter fu relativamente lungo e soltanto il 16 maggio 1983 iniziarono i primi voli di linea per Bologna, Genova, Torino affiancati, nel mese di luglio, da quelli per Firenze, che mancavano da tempo. Il capoluogo toscano fu successivamente unito a Milano e Torino.
La macchina prescelta fu il Nord 262, un biturbina allestito per 26 passeggeri un po' rustico ma che aveva dato buoni risultati operativi negli anni precedenti. Un po' per caso un po' per malasorte il velivolo era in realtà la variante "Mohawk 298" utilizzata da varie società regionali degli Stati Uniti. Questa variante comprendeva nuovi motori, più potenti, ma che avevano necessità di particolari cure sopratutto quando si operava da scali con temperature relativamente alte. Il servizio di bordo, con assistenti, comprendeva bevande, tra cui vini friulani di ottima qualità.
C'erano in programma vari altri collegamenti, anche per l'estero. In realtà al di fuori dei voli da e per Firenze (piuttosto frequentati), la rete si contrasse e nell'orario 1984/1985 si era ridotta alle relazioni Trieste-Venezia con prosecuzione alternata verso Genova o Torino, al trigiornaliero Firenze-Milano e al bisettimanale Firenze-Torino.
A fronte di un traffico che non aumentava l'ordine per due esemplari dell'ATR 42 fu congelato e poi successivamente annullato in coincidenza con la chiusura delle attività, avvenuta nel giugno 1986.
