Allen Gardiner (scuna)
L'Allen Gardiner fu una scuna di proprietà della South American Mission Society, che lo intitolò al suo fondatore, Allen Gardiner; fu usato per varie missioni nella Terra del Fuoco per circa trent'anni nella seconda metà dell'Ottocento.
Allen Gardiner | |
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Descrizione generale | |
Tipo | Scuna |
Proprietà | South American Mission Society |
Destino finale | affondata il 10 agosto 1893 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 88 t |
Armamento | |
Armamento | Due cannoni da segnalazione/difesa |
Vedi bibliografia | |
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Massacro di Wulaia
modificaLa missione più famosa dell'Allen Gardiner fu una delle prime: incaricato di riportare a Wulaia alcune famiglie di Yaghan, nell'ottobre del 1859 lo schooner partì per Wulaia, sulla costa occidentale dell'isola di Navarino,[1] dove era stato anche incaricato di costruire una chiesa, lasciandovi un catechista.[2]
L'unico dei nove membri dell'equipaggio sopravvissuti, il cuoco Alfred Cole, raccontò che il 6 novembre 1859, quando tutti i membri dell'equipaggio (a parte il cuoco) scesero a riva disarmati per celebrare la prima messa della Terra del Fuoco, essi vennero accerchiati da circa trecento indigeni radunatisi attorno alla chiesa, che li massacrarono barbaramente.[1][2]
Naufragio
modificaIl 10 agosto 1893 l'Allen Gardiner, comandato dal capitano Robert Thompson, fu seriamente danneggiata durante una tempesta.[3] La colpa era del capitano Thompson, che aveva sbagliato nel tentare di navigare colla nave malmessa; fu "fortemente biasimato".[3]
Note
modificaBibliografia
modifica- John Woran, Here Be Giants (PDF), Rockville Press, 2009, pp. 213-242, ISBN 978-0-9769336-1-8. URL consultato il 29 luglio 2013.
- Lucas Bridges, Ultimo confine del mondo, Einaudi, 2009 [1948].