Bollandisti
Bollandisti è il termine con il quale viene indicato un gruppo di eruditi, all'inizio per lo più gesuiti, detto anche Società dei bollandisti, che a partire dal XVII secolo si sono dedicati a studi agiografici con metodo filologico e storico. L'opera più importante è la compilazione degli Acta Sanctorum, una raccolta critica di fonti documentarie sui santi distribuite secondo i giorni dell'anno. Prendono il nome dal gesuita belga Jean Bolland, uno dei primi esponenti di questa società.
Storia
modificaL'idea ispiratrice fu del gesuita olandese Heribert Rosweyde (1569-1629) con l'opera Fasti Sanctorum quorum vitae in belgicis bibliothecis manuscriptae asservantur (1607).
Dopo la sua morte (1629) la raccolta fu proseguita dal belga Jean Bolland, il quale nel 1643 pubblicò i primi volumi degli Acta Sanctorum. Alla sua morte nel 1665 si erano pubblicati solo i tomi relativi ai santi di gennaio, febbraio e marzo.
Il lavoro di Bolland fu poi continuato dai padri Godfried Henschen, Daniel Papebroch, e da molti altri.
Analecta Bollandiana
modificaOltre agli Acta Sanctorum, dal 1882 ha avuto inizio la pubblicazione del primo numero degli Analecta Bollandiana: si tratta di una rivista semestrale su temi di critica agiografica, le cui pubblicazioni proseguono ancor oggi, con i supplementi agli Acta.
La rivista include articoli in in tedesco, inglese, francese e italiano. È proprietà della Compagnia di Gesù (ISSN 0003-2468 ) e dal 1882 è curata e pubblicata dalla Société des Bollandistes di Bruxelles.
Ogni numero contiene circa 240 pagine e consiste in edizioni critiche di testi agiografici della tradizione greca, latina o orientale (siriaca, copta, sahidica, armena, georgiana, ecc.) e altri studi fondamentali sull'agiografia, compresa la sua storia moderna. La parte più rilevante è costituita da recensioni e bibliografia. Essa è considerata la rivista di riferimento della letteratura agiografica.
Fu inizialmente fondata dal gesuita belga Charles De Smedt (1831-1911) come ausilio scientifico degli Acta Sanctorum pubblicati dai Bollandisti e come nuovo luogo per la ricerca agiografica.
L'archivio storico digitalizzato dal 1882 è presente nel sito del progetto Archives de littérature du Moyen Âge[1] e nell'Internet Archive (numeri dal 1882 al 2008)[2] Al 2020 l'archivio contava 138 volumi. Un indice dei primi 100 volumi (dal 1882 al 1982) fu pubblicato nel 1983, in occasione del centenario.
Bibliotheca hagiographica latina
modificaLa Bibliotheca hagiographica latina è una monumentale opera di catalogazione di documenti agiografici in latino. La sua prima edizione, uscita fra il 1898 ed il 1901 (con un successivo supplemento del 1911), è stata opera della Società dei Bollandisti.
Note
modifica- ^ analecta Bolandiana, su ArLiMa.
- ^ Analecta Bollandiana, su archive.org.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bollandisti
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Sito ufficiale, su bollandistes.org.
- bollandisti, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Baudouin de Gaiffier d'Hestroy, BOLLANDISTI, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1930.
- (EN) Bollandist, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Bollandisti, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
- Societe des Bollandistes: Acta Sanctorum, edizioni dal 1643 al 1925.
- P. MOCCIARO, Francesco d'Assisi nel Settecento riformatore. L'indagine dei gesuiti Bollandisti negli Acta Sanctorum (1768), Antonianum, Roma 2020.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 132173620 · ISNI (EN) 0000 0001 1089 6355 · SBN RLZV013227 · BAV 494/5494 · Thesaurus BNCF 71376 · LCCN (EN) n83198242 · GND (DE) 4146259-2 · BNF (FR) cb120607776 (data) · J9U (EN, HE) 987007258948805171 |
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