Anampses melanurus
Anampses melanurus Bleeker, 1857 è un pesce di acqua salata appartenente alla famiglia Labridae[2].
Anampses melanurus | |
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esemplare giovanile | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Gnathostomata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Perciformes |
Sottordine | Labroidei |
Famiglia | Labridae |
Genere | Anampses |
Specie | A. melanurus |
Nomenclatura binomiale | |
Anampses melanurus Bleeker, 1857 |
Distribuzione e habitat
modificaA. melanurus è una specie dall'areale ampio, diffusa nell'oceano Pacifico e nell'oceano Indiano, dove viene facilmente confuso con il molto simile Anampses lineatus[3]. È comune lungo le coste di Indonesia, Isola di Pasqua e Isole Ryukyu, sia in zone ricche di scogli che su fondali sabbiosi, spesso in barriere coralline[4]. Anche se non è comune oltre i 30 può essere trovato fino a 40 m di profondità[1].
Descrizione
modificaPresenta un corpo compresso lateralmente, non particolarmente alto, con la testa dal profilo abbastanza appuntito. Non supera i 12 cm[3].
La livrea non cambia particolarmente durante la vita del pesce[3], il cui corpo rimane sempre nero a puntini bianchi. Gli esemplari giovani si distinguono dai giovani di A. meleagrides solo grazie alla pinna caudale, dal margine arrotondato, che è nera con una fascia gialla vicino al peduncolo caudale[3]. Gli adulti, invece, hanno una fascia orizzontale più chiara, giallastra, lungo il corpo.
Biologia
modificaComportamento
modificaNuota in piccoli gruppi formati da qualche femmina e soltanto un maschio dominante. È attivo soprattutto di giorno, mentre solitamente durante la notte si rifugia sotto la sabbia[1].
Alimentazione
modificaHa una dieta composta principalmente di varie specie di invertebrati acquatici come crostacei, vermi, in particolare policheti, e molluschi[5].
Riproduzione
modificaÈ oviparo e la fecondazione è esterna. Non ci sono cure verso le uova[6].
Conservazione
modificaÈ classificato come "a rischio minimo" (LC) dalla lista rossa IUCN perché non è minacciato da particolari pericoli a parte la saltuaria cattura per l'acquariofilia[1].
Note
modifica- ^ a b c d (EN) Cabanban, AS & Sadovy, YJ, Anampses melanurus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) Anampses melanurus, in WoRMS (World Register of Marine Species).
- ^ a b c d (EN) A. melanurus, su FishBase. URL consultato il 26 novembre 2013.
- ^ Gerald R. Allen, p. 184.
- ^ A. melanurus, alimentazione, su fishbase.org. URL consultato il 26 novembre 2013.
- ^ A. melanurus, riproduzione, su fishbase.org. URL consultato il 26 novembre 2013.
Bibliografia
modifica- Gerald R. Allen, Field Guide to Marine Fishes of Tropical Australia and South-East Asia, Western Australian Museum, 2009, ISBN 9781920843397.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Anampses melanurus
- Wikispecies contiene informazioni su Anampses melanurus