Anche Pluto vuol cantare

cortometraggio

Anche Pluto vuol cantare (Pluto's Blue Note) è un film del 1947 diretto da Charles A. Nichols. È un cortometraggio animato della serie Pluto, prodotto dalla Walt Disney Productions e uscito negli Stati Uniti il 26 dicembre 1947, distribuito dalla RKO Radio Pictures.

Anche Pluto vuol cantare
Titolo originalePluto's Blue Note
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1947
Durata7 min
Rapporto1,37:1
Genereanimazione, commedia
RegiaCharles A. Nichols
SceneggiaturaMilt Schaffer, Jack Huber
ProduttoreWalt Disney
Casa di produzioneWalt Disney Productions
Distribuzione in italianoBuena Vista Distribution
MusicheOliver Wallace
AnimatoriJerry Hathcock, George Kreisl, George Nicholas, Dan MacManus
SfondiArt Landy
Doppiatori originali
Doppiatori italiani

Ridoppiaggio (1990)

Nel cortometraggio compaiono alcuni brani musicali già utilizzati in Saludos Amigos e I tre caballeros (ma in nuove versioni). Il corto ricevette una candidatura per l'Oscar al miglior cortometraggio d'animazione ai Premi Oscar 1948, ma perse in favore di La torta di Titti. A partire dagli anni novanta è più noto come Pluto canterino. Nel maggio 1998 fu inserito nel film di montaggio direct-to-video I capolavori di Pluto.[1]

Pluto sente il canto di diversi animali: uccelli, api e grilli. Così prova ad imitarli, ma è stonato e nessuno lo apprezza. Sconsolato, il cane va in un negozio di musica dove rimane affascinato dalla musica emessa da una radio, ma il commesso la spegne e la porta dentro. Intrufolatosi nel negozio, scopre che, usando la sua coda come se fosse la puntina di un giradischi, può trasformarsi in un grammofono vivente. Pluto allora porta il giradischi nella sua cuccia e fa credere a tutti di saper cantare You Belong to My Heart (mentre si tratta di un disco), stupendo gli altri animali e facendo innamorare tutte le cagnette (tra le quali le sue fidanzate Fifi e Dinah).

Distribuzione

modifica

Edizioni home video

modifica
  • Cartoons Disney 5 (novembre 1985)[2]
  • Sono io... Pluto (marzo 1990)[3]
  • VideoParade vol. 19 (luglio 1994)[4]

Il cortometraggio è incluso nel DVD Extreme Music Fun.

  1. ^ I capolavori di Pluto, su vhswd.altervista.org, 13 maggio 2020. URL consultato l'8 gennaio 2025.
  2. ^ Cartoons Disney 5, su vhswd.altervista.org, 1º marzo 2017. URL consultato l'8 gennaio 2025.
  3. ^ Sono io... Pluto, su vhswd.altervista.org, 8 dicembre 2016. URL consultato l'8 gennaio 2025.
  4. ^ VideoParade vol. 19, su vhswd.altervista.org, 2 giugno 2021. URL consultato l'8 gennaio 2025.

Collegamenti esterni

modifica