Andrej Skoč
Andrej Vladimirovič Skoč (in russo Андрей Владимирович Скоч?; Nikol'skoe, 30 gennaio 1966) è un politico e imprenditore russo, comproprietario del produttore di acciaio Lebedinskij Mining. Skoč è membro della Duma di Stato della Federazione Russa dal 1999.
Andrei Skoch | |
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Andrej Skoč nel 2018 | |
Membro della Duma | |
In carica | |
Inizio mandato | 19 dicembre 1999 |
Dati generali | |
Partito politico | Russia Unita |
Titolo di studio | Candidate of Sciences in Pedagogy |
Università | Istituto di Cultura Fisica Sholokhov, Università Statale di Mosca per le Scienze Umanistiche |
Secondo la rivista statunitense Forbes, nel 2024 la famiglia Skoč è tra le più ricche (e tra le prime 500 al mondo) con un patrimonio di 6,7 miliardi di dollari.[1]
Biografia
modificaAndrei Vladimirovich Skoch è nato il 30 gennaio 1966 nel villaggio di Nikolskoye, nella regione di Mosca. Ha servito nell'esercito sovietico nel 1984. Ha studiato presso l'Istituto di Cultura Fisica e lì ha scritto la sua dissertazione.[2] Nel 1998 si è laureato presso l'Università pedagogica statale aperta di Mosca intitolata a Sholokhov, Facoltà di Psicologia.[3][4]
Alla fine degli anni '80, ha iniziato l'attività ed ha aperto una panetteria con Lev Kvetnoy. Successivamente, ha commerciato componenti per computer ed è stato il proprietario della società di distribuzione che vendeva carburante. Ha servito come vicedirettore generale di Kuznetsov and Partners LLC.
Nel 1995 entra a far parte del capitale e diventa vicedirettore generale della società di investimento "Interfin".[4][5] Ha lavorato per MontazhSpetsBank prima di unirsi al collega miliardario Alisher Usmanov nel settore dei metalli. Skoch ha incontrato Usmanov nel 1995,[6] mentre lavorava come commerciante di petrolio per la banca.[7] Insieme a Lev Kvetnoy e Skoch,[8] i primi acquisti di Usmanov sono stati l’impianto di estrazione e lavorazione Lebedinsky e un impianto di produzione di acciaio a Belgorod. Nel 1999 Skoch è diventato vicedirettore generale dell’impianto di estrazione e lavorazione Lebedinsky e dello Stabilimento di trasformazione JSC.[4][5]
Usmanov ha formato il conglomerato Metalloinvest nel 2006 dopo l'acquisizione dell’impianto di estrazione e lavorazione Mikhailovsky. La fusione ha incluso Lebedinsky Mining e Skoch continua a essere un partner dell'azienda. Skoch possiede il 30% di Metalloinvest,[9] anche se le azioni sarebbero detenute a nome di suo padre Vladimir.[10][11] Nel 2016 è stato pubblicato un elenco dei membri del parlamento i cui nomi sono comparsi sui Panama Papers. Tra loro c'era anche Skoch.[12] Nell'aprile 2018, gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni a lui e ad altri 23 cittadini russi.[13][14]
Carriera politica
modificaNel 1999 è diventato deputato della Duma di Stato della terza convocazione della Regione di Belgorod. Nel 2000 ha assunto la carica di Presidente del Consiglio di esperti sulla metallurgia e l'industria mineraria. Nello stesso anno ha discusso la sua tesi di dottorato su "La carità in Russia come mezzo di protezione sociale dell'infanzia".[4][15][16][17]
Nel dicembre 2003 è stato eletto alla Duma di Stato della IV convocazione. Nel dicembre 2007 è stato eletto alla Duma di Stato della quinta convocazione nell'ambito della lista dei candidati del partito politico Russia Unita. Dal 2012 è membro del gruppo parlamentare interfazionista per la tutela dei valori cristiani.[18]
Nel dicembre 2011 è stato eletto alla Duma di Stato della VI convocazione. Nel settembre 2016 è stato eletto alla Duma di Stato della VII convocazione.[19]
Dal 1999 al 2019, durante il mandato di deputato alla Duma di Stato delle III, IV, V, VI e VII convocazioni, è stato coautore di 163 iniziative legislative e modifiche a disegni di legge federali.[20]
Filantropia
modificaÈ un creatore della Fondazione umanitaria Pokolenie ("Generazione") che supporta operatori culturali e scienziati, famiglie con tre o più figli, reduci della seconda guerra mondiale, anziani e molti altri. La fondazione finanzia anche la costruzione di strutture mediche nella regione di Belgorod e fornisce sostegno finanziario per la ricostruzione e il restauro dei cimiteri militari.[21]
Nel 2007 ha fornito ai veterani della Grande Guerra Patriottica della regione di Belgorod il VAZ-2105 personale (3.000 auto per 260 milioni di rubli).[22][23]
Nel 2012 le istituzioni mediche della regione di Belgorod hanno ricevuto dalla Fondazione "Generazione" 51 nuove ambulanze.[24] Nello stesso anno la fondazione ricostruisce il cimitero dell'esercito sovietico a Szekesfehervar e la sezione sovietica del cimitero Kerepishi a Budapest (Ungheria). Durante i lavori sono stati identificati più di mille soldati morti del 2° e 3° fronte ucraino. Un memoriale è stato eretto nel cimitero di Szekesfehervár.[25]
Nel 2013 la Fondazione "Generazione" ha donato auto VAZ-2104 a 180 famiglie numerose della regione di Belgorod.[26]
Secondo quanto riferito, ha donato oltre 117 milioni di dollari, una parte dei quali è stata destinata al restauro dei monumenti di guerra in Russia.[27] Attraverso la Fondazione "Generazione", Skoch è lo sponsor del Premio Debutto,[28] un premio letterario per scrittori russi di età inferiore ai 25.[29]
Stato finanziario
modificaSecondo Bloomberg, Skoch ha un patrimonio netto di $ 6,3 miliardi a febbraio 2021. Secondo la Forbes World's Billionaires List 2021, si è classificato al 288º posto nell'elenco delle persone più ricche del mondo, con una ricchezza stimata in famiglia di 8,6 miliardi di dollari.[30]
Anno | 2011[31] | 2012[32] | 2013[33] | 2014[34] | 2015[35] | 2016[36] | 2017[37] | 2018[38] | 2019[38] | 2020[38] | 2021[39] |
Patrimonio netto (miliardi di USD) | 3,9 | 4,2 | 7,9 | 8,2 | 5,7 | 5,3 | 6,9 | 4,9 | 5,2 | 6,3 | 8,8 |
Classifica (Russia) | 29 | 28 | 19 | 18 | 18 | 18 | 17 | 23 | 22 | 19 | 21 |
Possiede anche lo yacht "Madame GU".[40]
Onorificenze
modifica- Medaglia dell'Ordine "Per il merito alla Patria" di II grado (14 novembre 1998) - per i servizi nel campo della riabilitazione sociale delle persone disabili, della tutela dei loro diritti e interessi.[41]
- Medaglia dell'Ordine "Per il merito alla Patria" di I grado (13 febbraio 2003) - per il successo del lavoro raggiunto e anni di lavoro in buona fede.[42]
- Ordine d'Onore (13 dicembre 2010) - per il grande contributo alla commemorazione dei soldati russi e sovietici morti nel territorio della Repubblica Popolare Cinese e per attività di beneficenza attive.[43]
- Ordine d'Onore (Ossezia del Sud, 29 maggio 2011) - per un grande contributo allo sviluppo e al rafforzamento dell'amicizia e della cooperazione tra i popoli, attività di beneficenza attiva e sostegno fornito al popolo della Repubblica dell'Ossezia del Sud nella costruzione di strutture socialmente significative.[44]
- Ordine di Alexander Nevsky (2016) - per il restauro di monumenti e memoriali ai soldati russi e sovietici nella regione di Belgorod, in Cina e in Ungheria.[45]
Polemiche
modificaSecondo il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, poiché Skoch, oltre al suo ruolo di deputato della Duma, ha mantenuto a lungo legami con la criminalità organizzata e per un certo periodo è stato accusato di essere lui stesso a capo di un gruppo criminale, è stato aggiunto all'elenco delle sanzioni dagli Stati Uniti sulla scia delle sanzioni contro la Russia insieme ad altri oligarchi russi, i quali sono tutti vicini al Cremlino e quindi devono condividere le conseguenze delle azioni politiche del loro governo.[46]
Come nota la rivista "Russian Reporter", lo stesso Skoch non sa perché si è rivelato nella lista e ritiene che sia collegato con l'Ucraina.[47]
Vita privata
modificaAndrey Skoch è padre di dieci figli, di cui quattro sono gemelli nati nel 1994: Nikita, Sofya, Alexandra, Yulia.[48]
Dopo essere stato eletto deputato della Duma di Stato, Andrei Skoch ha trasferito la sua parte in "Interfin" a suo padre, Vladimir Nikitovich Skoch. Secondo Forbes, oltre al 30% di USM, Vladimir Skoch possiede anche una quota all'aeroporto di Vnukovo.[49]
Note
modifica- ^ (EN) Andrei Skoch family, in Forbes, 9 novembre 2024. URL consultato l'11 novembre 2024.
- ^ Andrei Skoch, su Forbes. URL consultato il 5 gennaio 2015.
- ^ Биография Андрея Скоча. Карьерный путь и благотворительность — TemaUfa | Новости Уфы и Башкортостана, su temaufa.ru.
- ^ a b c d Андрей Скоч: жизненный путь политика, бизнесмена и филантропа, su АВТОВЕСТИ, 16 marzo 2021.
- ^ a b Скоч Андрей Владимирович биография и пресс-портрет, su whoiswho.dp.ru.
- ^ Simon Goodley, Miriam Elder e Luke Harding, Man behind MegaFon pictured with alleged Russian gangsters, su the Guardian, 28 novembre 2012. URL consultato il 1º agosto 2016.
- ^ Alex Sazonov e Yuliya Fedorinova, Russian Billionaire Usmanov Links Fortune to Partnership, su Bloomberg.com. URL consultato il 1º agosto 2016.
- ^ Andrei Skoch, su Forbes. URL consultato il 1º agosto 2016.
- ^ (EN) 2012 Mining Billionaires: #29 Andrei Skoch, #30 Low Tuck Kwong | MINING.com, su mining.com, 16 aprile 2012. URL consultato il 1º agosto 2016.
- ^ Courtney Weaver, Partner breaks silence over Usmanov deals, in Financial Times, 22 novembre 2012, ISSN 0307-1766 . URL consultato il 1º agosto 2016.
- ^ Metalloinvest Co-Owner Anisimov May Exit, su themoscowtimes.com. URL consultato il 1º agosto 2016.
- ^ (EN) Your money - our offshore companies | Свежие новости The Moscow Post, su The Moscow Post, 18 settembre 2020. URL consultato il 13 agosto 2021.
- ^ Ukraine-/Russia-related Designations and Identification Update, su United States Department of the Treasury, 6 aprile 2018. URL consultato il 6 aprile 2018.
- ^ (RU) США ввели санкции против семи российских олигархов и 17 чиновников из "кремлевского списка" [The US imposed sanctions against seven Russian oligarchs and 17 officials from the "Kremlin list"], su Meduza, 6 aprile 2018. URL consultato il 6 aprile 2018.
- ^ СКОЧ Андрей Владимирович БЛАГОТВОРИТЕЛЬНОСТЬ В РОССИИ КАК СРЕДСТВО СОЦИАЛЬНОЙ ЗАЩИТЫ ДЕТСТВА (PDF), su irbis.gnpbu.ru.
- ^ Андрей Владимирович Скоч: жизненный путь и благотворительные проекты, su gorno-altaisk.info.
- ^ (EN) Andrei Skoch & family, su Forbes. URL consultato il 13 agosto 2021.
- ^ Скоч, Андрей Владимирович, su ТАСС. URL consultato il 13 agosto 2021.
- ^ Постановление ЦИК о результатах выборов депутатов Госдумы шестого созыва, su Российская газета.
- ^ Russian State Duma
- ^ The Debut Prize, su academia-rossica.org, Academia Rossica. URL consultato l'8 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
- ^ МАШИНЫ, НУЖНЫЕ КАК ВОЗДУХ | Голос Белогорья, su golosbel.ru.
- ^ Белгородским ветеранам подарили «ВАЗы», su dddkursk.ru.
- ^ Белгородская область получила 51 автомобиль скорой помощи, su РБК.
- ^ Реконструкция двух военных кладбищ в Венгрии позволила восстановить имена более 1 тыс. павших советских воинов, su Interfax.ru.
- ^ Фонд «Поколение» Андрея Скоча наградил многодетные семьи, su kommersant.ru, 23 giugno 2013.
- ^ Russia's wealthiest feeling more charitable, in Washington Post. URL consultato il 1º agosto 2016.
- ^ DEBUT PRIZE « Academia Rossica, su academia-rossica.org. URL consultato il 1º agosto 2016 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
- ^ Debut Prize Foundation - Root - The London Book Fair, su londonbookfair.co.uk. URL consultato il 10 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2016).
- ^ Forbes Billionaires 2021: The Richest People in the World, su Forbes. URL consultato il 13 agosto 2021.
- ^ (EN) 200 богатейших бизнесменов России — 2011 | Рейтинги, in Forbes.ru, 15 aprile 2011. URL consultato il 9 aprile 2019.
- ^ (EN) 200 богатейших бизнесменов России — 2012 | Рейтинги, in Forbes.ru, 19 aprile 2012. URL consultato il 9 aprile 2019.
- ^ (EN) 200 богатейших бизнесменов России — 2013 | Рейтинги, in Forbes.ru, 18 aprile 2013. URL consultato il 9 aprile 2019.
- ^ (EN) 200 богатейших бизнесменов России — 2014 | Рейтинги, in Forbes.ru, 17 aprile 2014. URL consultato il 9 aprile 2019.
- ^ (EN) 200 богатейших бизнесменов России — 2015 | Рейтинги, in Forbes.ru, 16 aprile 2015. URL consultato il 9 aprile 2019.
- ^ (EN) 200 богатейших бизнесменов России — 2016 | Рейтинги, in Forbes.ru, 14 aprile 2016. URL consultato il 9 aprile 2019.
- ^ (EN) 200 богатейших бизнесменов России — 2017 | Миллиардеры, in Forbes.ru, 20 aprile 2017. URL consultato il 9 aprile 2019.
- ^ a b c 200 богатейших бизнесменов России — 2020. Рейтинг Forbes | Миллиардеры, in Forbes.ru, 19 aprile 2018. URL consultato il 9 aprile 2019.
- ^ 200 богатейших российских бизнесменов. Рейтинг Forbes, su forbes.ru, Forbes Россия, 22 aprile 2021. URL consultato il 30 giugno 2021.
- ^ MADAME GU, su Forbes.
- ^ Указ Президента Российской Федерации от 14.11.1998 г. № 1387, su Президент России.
- ^ Указ Президента Российской Федерации от 13.02.2003 г. № 156, su Президент России.
- ^ Указ Президента РФ от 13 декабря 2010 г. N 1556 «О награждении орденом Почета Скоча А.В.» | Портал о наградах, орденах и медалях России, СССР и стран мира, su onagradah.ru.
- ^ Указ Президента Республики Южная Осетия от 29 мая 2011 года «О награждении Орденом Почета Скоча А. В., Усманова А. Б.»
- ^ Владимир Путин наградил руководителя фонда «Поколение» Андрея Скоча орденом Александра Невского, su fonar.tv.
- ^ (EN) Treasury Designates Russian Oligarchs, Officials, and Entities in Response to Worldwide Malign Activity, su U.S. Department of the Treasury, 6 aprile 2018. URL consultato il 16 agosto 2021.
- ^ За что миллиардеров из Белгородской области включили в «кремлевский список»?, su rureporter.com.
- ^ Мария Паламарчук, Депутат Госдумы Андрей Скоч в десятый раз станет отцом, su Известия, 20 febbraio 2016.
- ^ "Внуково» находится в хорошем месте в хорошее время", su Ведомости.
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