Antonio Rossetti (scultore)
Antonio Rossetti (Milano, 31 ottobre 1819 – 1889) è stato uno scultore italiano.
Biografia
modificaAntonio Rossetti si forma a Milano con Francesco Somaini. Nel 1843 si trasferisce a Roma dove propone un progetto per il monumento a Ciceruacchio e realizza il busto di Volta collocato al Pincio. Per la Certosa di Bologna realizza le sculture dei monumenti al principe lituano Teodoro Galitzin (1851) e al fratello Michele (1861), in collaborazione con Giuseppe Palombini su progetto di Antonio Cipolla, considerate tra le opere di maggior pregio del cimitero monumentale.[1]
Nel corso della sua carriera artistica realizza ritratti e monumenti funebri, statue di nudi e opere di genere, che lo renderanno popolare come scultore "da salotto".[1]
Alcune sue opere sono conservate presso il Städelsches Kunstinstitut ( Esmeralda con la capra, 1856 circa)[2] il Museo Soumaya (Amor segreto, 1876)[3] o ancora l'Ermitage (Esmeralda con la capra, 1856)[1][4].
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Monumento a Hélène Andrianoff, Parigi
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Busto di Alessandro Volta, Roma
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Monumento a Teodoro Galitzin, Bologna
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Amor segreto, Città del Messico
Esposizioni
modifica- 1888 - Londra - Garibaldi, Mercante d'amore, Amore segreto, Ingenua e Ofelia
- 1887 - Roma
- 1879 - Roma - Ritratto di D. Marino Torlonia, L’Estate, La tentazione di una Vestale, Psiche e Amore
- 1877 - Liverpool
Note
modifica- ^ a b c Roberto Martoreli e Alfonso Panzetta, Rossetti Antonio, su Storia e Memoria di Bologna, Istituzione Bologna Musei. URL consultato il 29 maggio 2021.
- ^ Rossetti Antonio, su sammlung.staedelmuseum.de, Städel Museum. URL consultato il 29 maggio 2021.
- ^ (ES) Seis siglos de Arte. Cien Grandes Maestros, México, Museo Soumaya-Fundación Carso, 2006, ISBN 968-7794-30-5.
- ^ Esmeralda with Her Goat Djali, su hermitagemuseum.org, The State Hermitage Museum. URL consultato il 29 maggio 2021.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Antonio Rossetti
Collegamenti esterni
modifica- Antonio Rossetti, in Storia e Memoria di Bologna, Comune di Bologna.
- (DE) Antonio Rossetti (XML), in Dizionario biografico austriaco 1815-1950.
- Roberto Martoreli e Alfonso Panzetta, Rossetti Antonio, su Storia e Memoria di Bologna, Istituzione Bologna Musei. (fonte utilizzata)
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