Aoyama (Tokyo)
Aoyama (青山?) è un distretto di Tokyo, in Giappone, situato nella parte nordoccidentale del quartiere speciale di Minato. Il distretto deve il nome al samurai Aoyama Tadanari, che servì il bakufu Tokugawa.
Aoyama | |
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青山 | |
Aoyama-dōri nel centro di Aoyama | |
Stato | Giappone |
Città | Tokyo |
Quartiere | Minato |
Il distretto si divide in due zone distinte, Kita-Aoyama, che si trova a nord della Aoyama-dōri e in prossimità dell'Università Aoyama Gakuin e il palazzo di Akasaka, e Minami-Aoyama, che si estende in direzione sud della Aoyama-dōri fino al confine con Roppongi, Azabu e Hiroo. Durante il periodo Edo Aoyama ospitò vari templi, santuari e dimore samurai. Oggi, insieme a Shibuya e Harajuku, è una delle più popolari aree di shopping e intrattenimento per i giovani a Tokyo. È conosciuto per le boutique di moda, i ristoranti e i negozi.
Storia
modificaIl distretto deve il suo nome al samurai Aoyama Tadanari, che servì lo shogunato Tokugawa durante il periodo Edo della storia del Giappone[1][2]. La leggenda vuole che, durante una battuta di caccia, lo shōgun Ieyasu ordinò al suo generale di cavalcare verso ovest finché il suo cavallo non fosse stramazzato al suolo esausto; al suo ritorno Tadanari ricevette in dono l'intera area che riuscì a percorrere[3][4].
Durante il periodo Meiji la famiglia imperiale giapponese trasferì la capitale da Kyoto a Tokyo, stabilendosi nel sito dell'ex castello di Edo. Tuttavia, a causa di un grave incendio occorso alla struttura alcuni anni prima, il palazzo di Aoyama divenne la residenza de facto almeno fino al 1888[5].
All'inizio del XX secolo lo sviluppo della rete ferroviaria elettrica municipale permise al distretto di fiorire. Essa collegava Miyakezawa al 4-chōme di Aoyama, nei pressi di Gaienmae. Nel 1938 venne inaugurata la linea Ginza, la più antica linea metropolitana di Tokyo, che permise di raggiungere Shibuya partendo da Omotesandō[4].
Durante la seconda guerra mondiale Aoyama e la vicina area di Akasaka vennero rase al suolo dagli attacchi aerei alleati. Nel 1964 la zona fu completamente ricostruita in vista delle olimpiadi di Tokyo, e la via principale Aoyama-dōri, allora larga solamente 22 metri, fu estesa alla larghezza attuale di 40 metri. La strada, considerata il cuore pulsante del distretto, ha visto aumentare negli anni la sua popolarità e di conseguenza il suo volume di traffico[4].
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaIl centro del distretto di Aoyama si trova all'incrocio tra Omotesandō e Aoyama-dōri, con quest'ultima che divide l'area in due distinte zone, Kita-Aoyama a nord e Minami-Aoyama a sud. La prima è incentrata sull'intrattenimento, grazie ai suoi numerosi ristoranti, negozi e boutique di moda, mentre la seconda è caratterizzata da un'atmosfera più rilassata e raffinata[2].
Kita-Aoyama
modificaNella zona settentrionale di Aoyama la maggiore attrazione è rappresentata da Omotesandō Hills, un centro commerciale progettato da Tadao Andō e di proprietà della Mori Building[6]. Nei pressi della stazione di Omotesandō si trova invece Spiral, un edificio polifunzionale progettato da Fumihiko Maki[2]. A poca distanza dall'Università delle Nazioni Unite, la quale ospita permanentemente lo staff dell'organizzazione, si trova il Castello nazionale dei bambini, uno spazio ricreativo pensato per i più piccoli, il cui segno distintivo è la particolare opera di Tarō Okamoto che si staglia al centro della piazza[2].
Lo stadio Principe Chichibu si trova nella parte orientale di Kita-Aoyama, vicino ad Akasaka. A nord dello stadio vi è la zona sportiva di Meiji Jingu Gaien, con il Jingu Ballpark, il Gaien Golf Practice Grounds, il Japan Youth Hall e il sito in cui sorgeva lo Stadio Olimpico, il quale però si trova interamente all'interno del vicino distretto di Kasumigaoka-machi a Shinjuku[2].
Minami-Aoyama
modificaA Minami-Aoyama, a sud dello stadio Principe Chichibu, sorge il cimitero di Aoyama, il primo cimitero municipale del Giappone, aperto nel 1872[1][2]. A sud dell'incrocio con Omotesandō, lungo la Nireke-dōri, si trova invece il Prada Aoyama, l'elegante edificio di sei piani ideato dagli architetti svizzeri Jacques Herzog e Pierre de Meuron[2][4]. Sulla Kotto-dōri sono numerosi i negozi di antiquariato, come gli store delle marche più prestigiose[4].
Istruzione
modificaOltre alla già citata Università delle Nazioni Unite, il distretto dà il nome a un istituto didattico comprensivo di cui fanno parte un'università, un college femminile, una scuola superiore, una scuola media, una scuola elementare e un asilo, tutti inquadrati nell'area che va da Aoyama a Shibuya.
Ad Aoyama si trovano inoltre due importanti musei, quali il Museo Nezu e il Tarō Okamoto Memorial Museum, dedicato alla memoria dell'architetto e sito nel suo ex studio nella Kotto-dōri[2].
Economia
modificaAoyama è sede di numerose aziende tra cui le filiali giapponesi di Oracle[7], Berlitz[8] e Louis Vuitton[9] e le compagnie giapponesi Itochu[10], Honda[11], Sony Financial[12], Nikka Whisky[13], Japan Credit Bureau[14] e Comme des Garçons[15].
Tra le marche che hanno scelto di aprire un proprio store tra le vie del distretto vi sono Prada[16] e Acne Studios[17].
Servizi
modificaStazioni
modifica- Stazione di Aoyama-itchōme (Linea Ginza, Linea Hanzōmon, Toei Linea Ōedo)
- Stazione di Omotesandō (Linea Chiyoda, Linea Ginza, Linea Hanzōmon)
- Stazione di Gaiemmae (Linea Ginza)
- Stazione di Nogizaka (Linea Chiyoda) - situata nella parte sudorientale di Minami-Aoyama, al confine con Roppongi
Note
modifica- ^ a b Cybriwsky, 2011, p. 25.
- ^ a b c d e f g h (EN) Tokyo Guide: Aoyama, su Japanvisitor.com. URL consultato il 4 dicembre 2015.
- ^ Shannon, 2012, p. 163.
- ^ a b c d e (EN) Aoyama, su Att-japan.net. URL consultato il 4 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Henshall, 2013, p. 431.
- ^ (EN) Julian Worrall e Charles Spreckley, The view from the Hills. Minoru Mori defends the Omotesando Hills development and reveals big plans for Tokyo, in Metropolis, 3 febbraio 2006. URL consultato il 4 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2006).
- ^ (EN) Oracle Corporation Japan, su hoovers.com, Hoover. URL consultato il 5 dicembre 2015.
- ^ (EN) Learn More about Berlitz Franchising, su berlitz.com, Berlitz School of Languages. URL consultato il 5 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2015).
- ^ (EN) Company Overview of Louis Vuitton Japan KK, in Bloomberg Businessweek. URL consultato il 5 dicembre 2015.
- ^ (EN) Access Map, su itochu.co.jp, Itochu Corporation. URL consultato il 5 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
- ^ (EN) Company Overview, su world.honda.com, Honda. URL consultato il 5 dicembre 2015.
- ^ (EN) Access Map, su sonyfh.co.jp, Sony Financial Holdings. URL consultato il 5 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
- ^ (EN) Nikka Whisky, su nikka.com, The Nikka Whisky Distilling Co.,Ltd. URL consultato il 5 dicembre 2015.
- ^ (EN) Office Information, su jcbeurope.eu, Japan Credit Bureau. URL consultato il 5 dicembre 2015.
- ^ (EN) Comme des Garçons, su storeguide.highsnobiety.com, Highsnob Store Guide. URL consultato il 5 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2016).
- ^ Chadha e Husband, 2010, p. 1.
- ^ (EN) Danielle Demetriou, Acne Studios opens house in Japan, in The Japan Times, 18 dicembre 2012. URL consultato il 5 dicembre 2015.
Bibliografia
modifica- (EN) Radha Chadha e Paul Husband, Cult of the Luxury Brand: Inside Asia's Love Affair with Luxury, Nicholas Brealey Publishing, 2010, ISBN 978-1904838296.
- (EN) Roman Cybriwsky, Historical Dictionary of Tokyo, 2ª ed., Scarecrow Press, 2011, ISBN 978-0-8108-7489-3.
- (EN) Kenneth Henshall, Historical Dictionary of Tokyo to 1945, Scarecrow Press, 2013, ISBN 978-0-8108-7872-3.
- (EN) Anne Shannon, Finding Japan: Early Canadian Encounters with Asia, Heritage House Publishing, 2012, ISBN 978-1927051566.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Aoyama
Collegamenti esterni
modifica- (EN) The Foreign Section Trust : costituita nel 2005 per salvare la sezione straniera del cimitero di Aoyama a Tokyo.