Arconzio di Viviers
Arconzio (... – Viviers, VIII secolo) fu vescovo di Viviers nella seconda metà dell'VIII secolo, venerato come santo dalla Chiesa cattolica.
Sant'Arconzio | |
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Vescovo | |
Nascita | ? |
Morte | Viviers, VIII secolo |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Canonizzazione | pre canonizzazione |
Ricorrenza | 10 gennaio |
Scarse sono le notizie su questo vescovo di Viviers. Il più antico catalogo dei vescovi di Viviers, contenuto in un documento della metà del X secolo, attribuito al vescovo Tommaso II e chiamato con il nome di Charta vetus, ignora l’esistenza di Arconzio.[1] Il suo nome è inserito nei tradizionali cataloghi della diocesi tra i vescovi Ardulfo e Eribaldo,[2] in un'epoca corrispondente alla seconda metà circa dell'VIII secolo.
È menzionato come martire in un Martyrologium Vivariensis ecclesiae che si attribuisce al XV secolo.[3] In questo testo si racconta che Arconzio morì per decapitazione in seguito ad una sollevazione popolare, dopo che il vescovo si era strenuamente battuto per difendere i diritti e la libertà della sua Chiesa. Secondo alcuni autori questo fatto si sarebbe svolto tra il 740 e il 745,[4] mentre secondo Duchesne è forse posteriore al IX secolo.[5]
Le sue reliquie erano conservate nella cattedrale di Viviers fino al XVI secolo, quando furono disperse dai Calvinisti.[3]
Nel nuovo Martirologio Romano, riformato a norma dei decreti del Concilio Vaticano II, è stato inserito anche il nome di Sant'Arconzio di Viviers, ricordato al 10 gennaio con queste parole:
«Nel territorio di Viviers lungo il Rodano in Francia, sant'Arconzio, vescovo.»
Il testo omette ogni riferimento ad un suo presunto martirio.
Note
modificaBibliografia
modifica- (FR) Jacques Rouchier, Histoire religieuse, civile et politique du Vivarais, tomo I, Parigi 1861, p. 556.
- (LA) Jean-Barthélemy Hauréau, Gallia christiana, vol. XVI, Parigi 1865, coll. 546-547.
- (FR) Louis Duchesne, Fastes épiscopaux de l'ancienne Gaule, vol. I, Paris 1907, pp. 238-239.
- Francesco Russo, Arconzio, vescovo di Viviers, santo, martire, in «Bibliotheca Sanctorum», vol. II, coll. 383-384.
Collegamenti esterni
modifica- Arconzio di Viviers, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.