Arianta stenzii
Arianta stenzii (Rossmässler, 1835) è un gasteropode polmonato della famiglia degli Elicidi[1][2][3][4][5].
Arianta stenzii | |
---|---|
Esemplare fotografato al passo di Falzarego (provincia di Belluno, Veneto) | |
Stato di conservazione | |
Prossimo alla minaccia (nt)[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Mollusca |
Subphylum | Conchifera |
Classe | Gastropoda |
Sottoclasse | Heterobranchia |
Infraclasse | Euthyneura |
Subterclasse | Tectipleura |
Superordine | Eupulmonata |
Ordine | Stylommatophora |
Sottordine | Helicina |
Infraordine | Helicoidei |
Superfamiglia | Helicoidea |
Famiglia | Helicidae |
Genere | Arianta |
Specie | A. stenzii |
Nomenclatura binomiale | |
Arianta stenzii (Rossmässler, 1835) | |
Sinonimi | |
Helix stenzii | |
Areale | |
Areale noto al 2012 |
Descrizione
modificaIl corpo dell'animale è marrone, tendente al rossiccio o al giallognolo[5]. La conchiglia, simile a quella della congenere Arianta arbustorum ma più sottile, presenta marcate striatura e puntinature gialle che spesso si fondono in bande; la periferia della conchiglia non presenta bande distinte, e l'ombelico è aperto[5]. Le dimensioni sono di 13-18 x 21-29 mm[5].
Distribuzione e habitat
modificaLa specie è documentata in Austria occidentale e Italia nord-orientale; il suo habitat sono le zone rocciose di alta montagna, sopra i 2000 metri di altitudine[1][5].
Conservazione
modificaLa specie è minacciata dalla perdita di habitat (per lo sviluppo residenziale e commerciale, perlopiù a sfondo turistico) e dallo sfruttamento del territorio per l'allevamento e il pascolo di bestiame[1].
Note
modifica- ^ a b c d e (EN) Falkner, G., von Proschwitz, T. & Reischütz, P., Arianta stenzii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 24/10/2020.
- ^ a b (EN) Arianta stenzii (Rossmassler, 1835), su Fauna europaea. URL consultato l'8 febbraio 2019.
- ^ (EN) MolluscaBase eds. 2020, Arianta stenzii, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 24/10/2020.
- ^ (EN) Arianta stenzii (Rossmässler, 1835), su Catalogue of Life. URL consultato l'8 febbraio 2019.
- ^ a b c d e (EN) Arianta stenzii (Rossmässler, 1835), su AnimalBase. URL consultato il 14 febbraio 2019.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Arianta stenzii