Armida (Giuseppe Scarlatti)
Armida è un dramma per musica in due atti di Giuseppe Scarlatti, composto nel 1766 su libretto di Marco Coltellini, ispirato ad episodi della Gerusalemme liberata di Torquato Tasso.
Armida | |
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Frontespizio del libretto originale | |
Titolo originale | Armida |
Lingua originale | italiano |
Genere | dramma per musica |
Musica | Giuseppe Scarlatti |
Libretto | Marco Coltellini |
Fonti letterarie | Torquato Tasso, Gerusalemme liberata |
Atti | due |
Epoca di composizione | 1766 |
Pubblicazione | Vienna, 1766 |
Teatro | Vienna, Burgtheater |
Personaggi | |
Vicenda storica
modificaL'opera è frequentemente indicata, in diverse fonti bibliografiche come festa teatrale o serenata per l'esiguo numero di ruoli che include e per la trama semplice e lineare.
Scritta e musicata su commissione del conte Josef Adam IV principe di Schwarzenberg, presso cui Scarlatti lavorava come insegnante di canto e clavicembalo, in occasione di una festa privata tenuta a Vienna in casa Schwarzenberg il 4 aprile 1766.[1]
L'opera coincise con la prima collaborazione tra Scarlatti e Coltellini e rappresenta il libretto di base che Coltellini adoperò per l'Armida del 1771 musicata da Antonio Salieri.
Ruoli
modificaRuolo | Voce |
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Armida, una maga | soprano |
Rinaldo, un cavaliere | tenore |
Utaldo, amico di Rinaldo | tenore |
Trama
modificaPer indebolire l'esercito dei Crociati, su suggerimento di Idraorte signore di Damasco, il Principe delle Tenebre ha inviato la maga Armida allo scopo per sedurre gli eroi cristiani e soprattutto per eliminare il più coraggioso di questi, Rinaldo. Dopo essere caduto sotto l'incantesimo di Armida, ella si innamora così profondamente di lui da non avere la forza di annientarlo e lo traduce con sé in un palazzo incantato dove cantano insieme il proprio amore e i propri diletti. Ubaldo (Utaldo nel libretto), un cavaliere inviato da Goffredo per recuperare Rinaldo, intercetta il palazzo e, sorpresi i due amanti, risveglia i sensi addormentati di Rinaldo, convincendolo a ritornare sul campo di battaglia. Rinaldo, ridestatosi dal torpore dell'incantesimo, fugge con Ubaldo, lasciando Armida in preda alla disperazione e poi all'ira.
Registrazioni
modificaNon esistono registrazioni audio moderne in studio di quest'opera, ma è stata registrata in video durante una riproposizione in tempi moderni durante il festival Smetanova Litomyšl 2014. Il video, tendenzialmente amatoriale e con diversi tagli, è visionabile su Youtube al link elencato nei Collegamenti esterni.
Note
modifica- ^ Cfr. Helena Kazàrova: Historické pozadí opery Armida, in Smetanova Litomyšl 2014 festival s geniem loci, pp. 15-17 (2014)
Bibliografia
modifica- Jana Franková: Music at the Court of Adam Franz and Joseph Adam von Schwarzenberg: Vienna, Česky Krumlov and Paris and transitions at to the end of Baroque Era, «Musicologica Brunensia», n. 47 (2012)
- Helena Kazàrova: „Anžto vy znáte můj pokleslý vkus…“. Josef Adam ze Schwarzenbergu a jeho zámecké divadlo v Českém Krumlově v letech 1766–1768: nové poznatky a souvislosti, «Hudební veda» (2013)
- Helena Kazàrova: Historické pozadí opery Armida, in Smetanova Litomyšl 2014 festival s geniem loci, pp. 15-17 (2014)
Collegamenti esterni
modificaGiuseppe Scarlatti, Armida, Smetanova Litomyšl 2014, YOUTUBE