Szaibélyite
minerale
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La szaibélyite è un minerale.
Szaibélyite | |
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Classificazione Strunz | V/H.02-10 |
Formula chimica | MgBO2(OH) |
Proprietà cristallografiche | |
Sistema cristallino | rombico[1], monoclino[2][3] |
Parametri di cella | prismatico[2][3] |
Gruppo puntuale | 2/m[2][3] |
Gruppo spaziale | P 21/a[2] |
Proprietà fisiche | |
Densità | 2,62[3] per il minerale puro[1], 2,65-2,7[2] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 3-3,5[1][2][3] |
Sfaldatura | nessuna[2] |
Frattura | concoide[2], fibrosa[3] |
Colore | biancastro[1], bianco[2][3], giallo[2], bianco giallastro[3], incolore con luce trasmessa[3] |
Lucentezza | da sericea[1][3] a terrosa[1], vitrea[2], opaco[2][3] |
Opacità | da trasparente a traslucida[2][3] |
Striscio | bianco[2][3] |
Diffusione | raro[1] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
Sinonimi sono ascharite[1][2] e camsellite[2].
Chiamato in onore di Stephen Szaibely, perito minerario ungherese[2][3]
Abito cristallino
modificaTerroso, nodulare, fibroso[2].
Origine e giacitura
modificaCome prodotto di metamorfismo di contatto, spesso associata a ludwigite o rocce serpentinose, o anche nelle miniere di sale[1][3], dove è associata a boracite, silvite, salgemma e kainite[1]. Nelle miniere di boro[3].
Forma in cui si presenta in natura
modificaLuoghi di ritrovamento
modifica- Europa: Ungheria (nei marmi di Rézbanya), Svezia (Hol Kol presso Suan), nelle miniere della Sassonia (Aschersleben, Neustassfurt)[1]
- Resto del mondo: Canada: Columbia Britannica (Douglas Lake), Stati Uniti: Nevada (Blind Mountain presso Pioche), Kazakistan (Lago Inder)[1]
Proprietà chimico-fisiche
modifica- Solubile lentamente negli acidi[1]
- Fluorescenza: UV corti: bronzo[2], UV lunghi: marroncino giallo-biancastro[2].
- Densità di elettroni: 2,73 gm/cc
- Indice di fermioni: 0,05[2]
- Indice di bosoni: 0,95[2]
- Fotoelettricità: 1,00 barn/elettrone[2]
- Dispersione massima: δ = 0,020 - 0,070[3]
Note
modifica- ^ a b c d e f g h i j k l m n Carlo Maria Gramaccioli, Come collezionare i minerali dalla A alla Z, vol. 2, Milano, Alberto Peruzzo Editore, 1988, pp. 408-409.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w Szaibelyite, su webmineral.com. URL consultato il 09/04/2021.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q Szaibelyite, su mindat.org. URL consultato il 09/04/2021.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Szaibélyite
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Webmin, su webmineral.com.