Associazione Calcio Bra
L'Associazione Calcio Bra A.S.D., in breve A.C. Bra, meglio nota come Bra, è una società calcistica italiana con sede nella città di Bra, in provincia di Cuneo. Milita in Serie D, la quarta divisione del campionato italiano. Per la stagione 2025-2026 ha acquisito il diritto a partecipare alla Serie C.
AC Bra ASD Calcio ![]() | |
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Giallorossi, Braidesi | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | ![]() |
Simboli | Croci |
Dati societari | |
Città | Bra |
Nazione | ![]() |
Confederazione | UEFA |
Federazione | ![]() |
Campionato | Serie D |
Fondazione | 1913 |
Rifondazione | 1937 |
Presidente | ![]() |
Allenatore | ![]() |
Stadio | Attilio Bravi (830 posti) |
Sito web | www.acbra.it |
Palmarès | |
Si invita a seguire il modello di voce |
Fondata nel 1913 con la denominazione di Unione Sportiva Braidese, vanta quali maggiori successi della propria storia la partecipazione alla Serie C e alla Seconda Divisione
In termini di tradizione sportiva, il Bra è la seconda squadra di calcio della provincia, alle spalle del solo Cuneo.
Storia
L'Unione Sportiva Braidese, dai colori sociali bianco-azzurri, disputò la prima partita della sua storia il 1º maggio 1913 pareggiando 1-1 contro la squadra di Mondovì. [1]
L'attività calcistica rimase episodica fino al 1926, anno in cui fu aperto lo stadio Madonna dei Fiori, inaugurato con una partita amichevole Bra contro il Torino, vinta per 2-1 dai granata.[1]
La stagione 1926-27 vide la Braidese esordire nel campionato di III Divisione Piemontese, vinto subito ottenendo l'accesso alla II Divisione, che all'epoca rappresentava il terzo livello del calcio italiano. Nel 1930 la squadra ottenne l'accesso alla Prima Divisione, ma dopo un solo anno di militanza (complici problemi economico-organizzativi) vi rinunciò iscrivendosi di nuovo alla Seconda Divisione. Le difficoltà tuttavia si acuirono, e la storia della Braidese si interruppe poi nel 1933 con un ritiro a campionato in corso.[1]
Il calcio a Bra ripartì nel 1937 con la fondazione dell'Associazione Calcio Bra, che scelse come colori sociali il giallo e il rosso; iscritta alla Prima Divisione dovette tuttavia nuovamente ritirarsi a campionato in corso. Nella stagione successiva disputò il campionato di Seconda Divisione, vestendo nuovamente maglie bianco-azzurre.
Nel 1941 venne recuperata la denominazione U.S. Braidese, mentre gli anni successivi trascorsero all'insegna di un andamento sportivo altalenante, con promozioni e retrocessioni tra Prima e Seconda Divisione.[1]
Tra il 1943 e il 1945 la seconda guerra mondiale comportò la sospensione delle attività, che ripresero nel 1946, quando la Braidese fu ammessa in Serie C.
La militanza in terza serie fu tuttavia effimera: la squadra retrocedette subito, fu ripescata, ma venne ancora e definitivamente relegata nel 1948, sospendendo le attività riprese poi nel 1951.[1]
Dopo la ripartenza dalla Primavera Divisione, nel 1955 la società cambiò ragione sociale in Virtus Bra e contestualmente adottò in via definitiva il giallo-rosso come colore sociale. Il calcio braidese continuò comunque a operare tra molte difficoltà, andando incontro a un nuovo scioglimento nel 1959, con susseguente ripartenza dalla Seconda Categoria.[1]
Dopo un ulteriore periodo di quiescenza tra il 1965 e il 1967, si ripartì dalla Terza Categoria, per poi salire in Seconda dopo un biennio. Nel 1972 la fusione col Cinzano portò al cambio di ragione sociale in Bra Cinzano, dando al club la possibilità di disputare il campionato di Prima Categoria.[1]
Nel 1974, dopo il ripristino della denominazione Associazione Calcio Bra, si ottenne l'accesso alla Promozione, categoria nella quale il club giocò buona parte dei successivi tredici anni, con solo momentanee parentesi in Prima Categoria. Nella stagione 1987-1988, la vittoria del girone di Promozione diede accesso al Campionato Interregionale (poi Campionato Nazionale Dilettanti), ove il Bra rimase fino al 1994, anno della retrocessione in Eccellenza, categoria frattanto creata sopra la Promozione.
La risalita dei giallorossi in Serie D (nuovo nome dell'ex Interregionale/CND) avvenne al termine della stagione 1999-2000, dopo aver vinto lo spareggio con il Vado. IL Bra mantenne però la categoria una sola stagione, tornando in Eccellenza dopo la sconfitta nello spareggio con la Sestrese.[1]
Nel 2012 il Bra (dal 2007 presieduto dall'imprenditore Giacomo Germanetti), dopo oltre dieci anni di Eccellenza, riuscì a risalire in Serie D. A sorpresa, l'anno seguente i giallorossi primeggiando nel proprio raggruppamento, conquistano una storica promozione in Lega Pro Seconda Divisione.
La stagione 2013-2014 si rivela però complessa: la squadra (peraltro impossibilitata per diversi mesi a giocare a Bra in attesa dell'adeguamento dello stadio cittadino, non fu mai competitiva e si piazzò ultima nel proprio girone.[1]
Nel decennio successivo il Bra consolidò la propria militanza in Serie D, riuscendo agevolmente a mantenere la categoria e arrivando talora a disputare i play-off.[1] Il "salto di qualità" si ebbe nella stagione 2024-2025, nella quale i giallorossi allenati da Fabio Nisticò (inseriti in un girone piuttosto competitivo, insieme tra gli altri a Varese e Vado) si proposero quale squadra di vertice: alla terza giornata il Bra divenne capolista e progressivamente staccò la concorrenza, vantando un eccellente rendimento sia offensivo che difensivo. Il 13 aprile 2025, a seguito della vittoria per 0-2 sull’Imperia e del contestuale pareggio della Novaromentin (seconda in classifica) contro la Sanremese, il Bra vince matematicamente il proprio girone e si assicura la promozione in Serie C con tre giornate di anticipo sulla fine della stagione regolare, tornando nel professionismo dopo un decennio e riconquistando la terza serie dopo 78 anni.
Cronistoria
Cronistoria dell'Associazione Calcio Bra |
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Colori e simboli
Colori
I colori originari della Braidese (poi Bra) furono il bianco e l'azzurro, sostituiti dal giallo e dal rosso (mutuati dallo stemma civico) nel 1937.
La linea delle maglie non prevede uno schema fisso: è attestato l'uso di casacche palate, rosse con finiture giallorosse, o con croce gialla frontale. Per le divise di cortesia è segnalato l'uso del bianco, del blu, del nero e del grigio, con finiture giallo-rosse.[2]
Simboli ufficiali
Stemma
Lo stemma del Bra è una losanga coi vertici spezzati; una spessa cornice ad elementi alternati giallo-rossi racchiude un interno bianco, con un ulteriore elemento a "diamante rovesciato" inquartato di giallo e rosso che a sua volta incornicia la riproduzione dello stemma civico (rosso, a due crocette piane d'argento) e lungo i cui lati superiori è riportata l'epigrafe Associazione Calcio, mentre al di sotto campeggia Bra, il tutto a lettere stampatelle nere.
Strutture
Stadio
La squadra disputa le partite interne allo stadio comunale di Bra, situato in località Madonna dei Fiori, accanto all'omonimo santuario.
Costruito nel 1926, venne inizialmente denominato "Madonna dei Fiori". Nel 2013, a seguito della promozione dei giallorossi in Lega Pro Seconda Divisione, l'impianto è stato ristrutturato e intitolato alla memoria dell'atleta e dirigente sportivo braidese Attilio Bravi, scomparso nello stesso anno.
Dal mese di agosto 2013 a gennaio 2014, per consentire l'esecuzione dei lavori, il Bra ha giocato transitoriamente le partite interne allo stadio Fratelli Paschiero di Cuneo.
Centro di allenamento
La sede degli allenamenti delle selezioni giallorosse è il parco Atleti Azzurri d'Italia (in cui ricade anche il già citato stadio Attilio Bravi), che dispone anche di un campo regolamentare di atletica leggera (a sua volta dotato di tappeto erboso utilizzabile per la pratica calcistica) e di vari altri campi di differenti metrature e con diverse superfici per la pratica di altri sport.
Società
Organigramma societario
- Giacomo Germanetti - Presidente
- Piero Reviglio - Vicepresidente
- Pietro Sartori - Direttore generale
- Ettore Menicucci - Direttore sportivo
- Sobrero Christian - Dirigente
- Mario Gazzera - Tesoriere
- Antonio Montanari - Segretario generale
- Mauro Briano - Responsabile area tecnica del settore giovanile
- Fabio Fusta - Direttore scuola calcio
- Danilo Lusso - Responsabile comunicazione e ufficio stampa
- Luigi Falvo - Responsabile sezione femminile
- Patrizia Dughera - Segreteria settore giovanile
- Angelo Tuninetti - Segreteria
- Bruno Scanavino - Responsabile campi
Sponsor
Allenatori e presidenti
Allenatori
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Presidenti
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Palmarès
Competizioni interregionali
- Serie D: 2
Competizioni regionali
- Eccellenza: 1
- 2011-2012 (girone B)
- Promozione: 1
- 1987-1988 (girone C)
- 1974-1975
- 1971-1972
Competizioni provinciali
- 1970-1971
Statistiche e record
Partecipazione ai campionati
Livello | Categoria | Partecipazioni | Esordio | Ultima stagione | Totale |
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3º | Prima Divisione | 1 | 1930-1931 | 3 | |
Serie C | 2 | 1946-1947 | 1947-1948 | ||
4º | Seconda Divisione | 1 | 1929-1930 | 13 | |
Lega Pro Seconda Divisione | 1 | 2013-2014 | |||
Serie D | 11 | 2014-2015 | 2024-2025 | ||
5º | Campionato Interregionale | 4 | 1988-1989 | 1991-1992 | 8 |
Campionato Nazionale Dilettanti | 2 | 1992-1993 | 1993-1994 | ||
Serie D | 2 | 2000-2001 | 2012-2013 |
Partecipazione alle coppe
Competizione | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
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Coppa Italia Lega Pro | 1 | 2013-2014 | 1 | |
Coppa Italia Serie D | 12 | 2000-2001 | 2024-2025 | 12 |
Poule Scudetto | 1 | 2012-2013 | 1 |
Tifoseria
Gemellaggi e rivalità
La tifoseria braidese ha coltivato buoni rapporti coi collettivi a seguito del Sassuolo[3].
Tra le rivalità spicca quella col Cuneo, che oppone le due squadre più blasonate della provincia d'appartenenza nel cosiddetto derby della Granda. Ulteriori rivalità di natura campanilistica si segnalano con le tifoserie di Fossano, Savona e Voghera[4].
Note
- ^ a b c d e f g h i j La nostra storia - Le origini e le tappe, su acbra.it.
- ^ Storia della maglia del Bra - footballkitarchive.com
- ^ Curva Ospiti - I tifosi del Sassuolo - pianetaempoli.it, 16 feb 2019
- ^ La storia degli Ultras Voghera
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su acbra.it.
- (DE, EN, IT) Associazione Calcio Bra, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.