White Fathers' House
La White Fathers' House (in inglese: "casa dei Padri Bianchi") o Atiman House ("casa di Atiman") è uno degli edifici più antichi di Dar es Salaam, in Tanzania; si trova in Sokoine Street, a nordest della cattedrale di St. Joseph, fra un edificio ministeriale e la Forodhani Secondary School.[1] Prende il nome dai Missionari d'Africa, detti anche "Padri Bianchi", che la usano come sede della propria missione; il nome "casa di Atiman" si riferisce invece ad Adrian Atiman, un dottore che fu liberato dalla schiavitù in Nigeria dai Padri Bianchi e che in seguito prestò la propria opera in Tanzania fino alla morte, avvenuta circa nel 1924.
White Fathers' House | |
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Localizzazione | |
Stato | Tanzania |
Località | Dar es Salaam |
Coordinate | 6°49′07.63″S 39°17′20.72″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Inaugurazione | 1866 |
Uso | museo |
Realizzazione | |
Committente | Missionari d'Africa |
Si ritiene che l'edificio sia stato edificato negli anni 1860 (secondo alcune fonti nel 1866[2]), originariamente per ospitare l'harem del sultano Majid.[3] Nel 1922 l'edificio fu venduto ai Missionari d'Africa, che ne fecero la loro principale sede in Africa Orientale.[4][1] All'interno dell'edificio, aperto alle visite turistiche, si trovano tra l'altro due antiche fotografie che mostrano il lungomare di Dar durante la dominazione coloniale tedesca.
Note
modifica- ^ a b Michael Hodd, East Africa Handbook: The Travel Guide, pp. 343-344
- ^ Dar es Salaam City Tour Archiviato il 19 gennaio 2011 in Internet Archive.
- ^ Scheda di Lonely Planet sulla White Fathers' House
- ^ Dar es Salaam Tourism[collegamento interrotto]