Balza subito agli occhi l'introduzione del turno di ripescaggio tra le batterie e le semifinali. È una sorta di «esame di riparazione» per chi non è andato bene al primo turno.
È la prima volta che accade in una manifestazione mondiale di atletica leggera. Questa regola riguarda tutte le gare dai 200 ai 1500 metri e le prove ad ostacoli. Si tratta di 6 specialità: non è poco. C'è un'altra cosa che va notata: tutte queste gare durano quattro giorni, mentre lo standard era di due giorni per le gare fino a 200 metri (piani e con ostacoli) e di tre giorni per le distanze superiori. Ci si può chiedere allora se il programma di gare si allunghi di un giorno rispetto a Tokyo: la risposta è no. Le gare su pista durano lo stesso numero di giorni: nove. Sicuramente il programma, ora, è più fitto. I 100 metri, almeno a Parigi, sono esclusi da questa nuova regola.
Una stranezza: sia i 110 metri ostacoli che i 400 metri piani si disputano su quattro giorni. Ma mentre la gara con gli ostacoli beneficia di un giorno di riposo dopo il primo turno, i 400 si disputano in quattro giorni consecutivi, senza giorno di riposo. Ci si sarebbe aspettato fosse più logico il contrario. I 400 m ostacoli, per esempio, beneficiano di un turno di riposo tra semifinali e finale.
Il calendario delle gare di mezzofondo veloce rispetta perfettamente lo standard: i 1500 sono nella prima parte della settimana; gli 800 e i 5000 nella seconda parte. Logica conseguenza: i 10 mila sono collocati nei primi giorni del programma di gare.
I concorsi sono distribuiti con attenzione: due specialità al giorno tra salti e lanci. Da sabato 3 in poi c'è una finale al giorno fino all'esaurimento del programma.
Viene posto un giorno di riposo tra qualificazioni e Finale. Due eccezioni: il Getto del peso si svolge in due giorni consecutivi; i saltatori in alto beneficiano di due giorni di riposo.
Nelle ultime due edizioni dei Giochi alcune finali di gare su pista si erano svolte in orari inconsueti, ovvero tra le 10 e le 12. Questa soluzione è stata abbandonata. Evidentemente l'esperimento non è riuscito.
Nel complesso, il programma maschile prevede un «supermercoledì» (7 agosto) in cui si disputano gare in 10 specialità, più la Staffetta mista della marcia.
Per la prima volta dopo 44 anni (Mosca 1980) la maratona maschile non si disputa più di domenica. L’onore di chiudere i Giochi è riservato, per la prima volta, alla gara femminile.
Senza contare la giornata finale, nelle edizioni precedenti c'erano giorni in cui venivano assegnati cinque o, addirittura sei titoli. In questa edizione il massimo di ori assegnati per ciascuna giornata è tre.
I 23 titoli sono così distribuiti: 10 titoli fino a martedì e 13 nei giorni restanti.
record mondiale; record olimpico; record mondiale stagionale; record africano; record asiatico; record europeo; record nord-centroamericano e caraibico; record sudamericano; record oceaniano; record nazionale; record personale; record personale stagionale.