Ausonia Assicurazioni
L'Ausonia Assicurazioni è stata una compagnia assicuratrice italiana.
Ausonia Assicurazioni | |
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Stato | Italia |
Forma societaria | società per azioni |
Fondazione | 1898 a Genova |
Chiusura | 1992 |
Gruppo | La Fondiaria Assicurazioni |
Settore | Assicurazioni |
Storia
modificaL'Ausonia venne fondata nel 1898 a Genova[1]. Fra i soci vi erano alcuni imprenditori genovesi, da Erasmo Piaggio a Filippo Tassara[2]. Dal 1900 nel consiglio d'amministrazione sedevano i maggiori assicuratori genovesi, ovvero Emilio Borzino e Evan George Mackenzie, che ne era consigliere delegato. L'Ausonia deteneva anche una quota dell'Alleanza Assicurazioni[1]. Dalla fondazione nel 1898 al 1902 fu direttore generale l'assicuratore Enrico Pontremoli.[3]
Fra le compagnie assicuratrici genovesi, l'Ausonia era quella specializzata nei rami infortuni sul lavoro e casi fortuiti[1], non a caso la compagnia era nata proprio all'indomani della legge 17 marzo 1898 che introduceva l'assicurazione obbligatoria degli operai per gli infortuni sul lavoro[4].
Nel 1901 la sede fu trasferita a Milano[4] e successivamente a Torino, mantenendo la direzione a Milano[5]. Nel 1974 la compagnia venne quotata alla Borsa di Milano[6].
Negli anni settanta l'Ausonia apparteneva al finanziere Raffaele Ursini. Nel 1975 l'immobiliarista milanese Giuseppe Cabassi subentrò a Ursini e inserì la Ausonia nel suo gruppo assicurativo[7]. Nel 1978 era la sedicesima compagnia assicuratrice italiana[8].
Nel 1986, in seguito alle difficoltà del gruppo Cabassi, la compagnia pervenne alla Compagnia Latina di Assicurazioni di Carlo De Benedetti[9].
Nel 1991 la Fondiaria assunse il controllo della Latina e di conseguenza anche della sua controllata Ausonia e l'anno successivo le incorporò nella Previdente. Nel 1997 la Previdente fu a sua volta incorporata nella Milano Assicurazioni[10][11].
Note
modifica- ^ a b c Giorgio Doria, Investimenti e sviluppo economico a Genova alla vigilia della Prima Guerra Mondiale, Milano, Giuffré, 1973, vol. II, p. 280
- ^ Giorgio Doria, Investimenti e sviluppo economico a Genova alla vigilia della Prima Guerra Mondiale, Milano, Giuffré, 1973, vol. II, pp. 658-735
- ^ Guida Monaci. URL consultato il 9 dicembre 2021.
- ^ a b Liguria. Panoramica di titoli azionari ed obbligazionari, Bologna, Portafoglio storico, 2011
- ^ Calepino dell'azionista 1976
- ^ Alessandro Aleotti, Borsa e industria. 1861-1989: cento anni di rapporti difficili, Milano, Comunità, 1990
- ^ Giuseppe De Luca, Dalla sabbia allo sviluppo immobiliare, passando per Piazza Affari. La biografia imprenditoriale di Giuseppe Cabassi (1929-1992), in P. Cafaro, G. De Luca, A. Leonardi, M. Taccolini (a cura di), La storia economica come impegno, Milano, FrancoAngeli, 2015, pp. 301-314.. URL consultato il 9 dicembre 2021.
- ^ Lotta Comunista n° 108, agosto 1979, p. 5
- ^ Ferruccio Pinotti, Fratelli d'Italia, Bur, 5 giugno 2012, ISBN 978-88-586-2805-8. URL consultato il 9 dicembre 2021.
- ^ Paolo Padoin, La Fondiaria sparisce dal listino di Borsa, su Firenze Post, 4 gennaio 2014. URL consultato il 9 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2019).
- ^ Gazzetta Ufficiale dell'11 novembre 1992