Bale d'aso
Le Bale d'aso sono un salume tipico del Cuneese prodotto con carni miste asinine, suine e bovine riconosciuto P.A.T. del Piemonte e Arca del gusto di Slow Food.[1]
Bale d'aso | |
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Origini | |
Luogo d'origine | Italia |
Regione | Piemonte |
Dettagli | |
Categoria | salume |
Riconoscimento | P.A.T. |
Settore | Preparazioni a base di carne |
Origine del nome
modificaIl termine è in lingua piemontese e significa – come facilmente intuibile – "balle d'asino", sia per la forma tondeggiante che per le carni utilizzate.
Storia
modificaPer tradizione viene considerato tipico di Monastero di Vasco ed è diffuso soprattutto nei comuni del monregalese. Un tempo era preparato esclusivamente con carne di asino, ma dalla seconda metà del XX secolo si sono aggiunte carni suine e bovine, in percentuali molto variabili.[1]
Caratteristiche
modificaLe bale d'aso sono un insaccato del peso da 0,5 a 1,5 kg, di forma tondeggiante o ovoidale allungata. Per la preparazione vengono impiegate carni di asino (dal 20% al 40%), di suino (fino al 60%) e di bovino (intorno al 20%), macinate grossolanamente e aromatizzate con sale, pepe, noce moscata, erbe aromatiche e vino rosso. Il tutto è insaccato nella cotenna di vacca[1] o nella trippa bovina[2].
Gastronomia
modificaLe bale d'aso si consumano fresche e non devono venire stagionate; si cucinano immergendole in acqua fredda e cuocendole per circa due ore. In alcuni esercizi si trovano anche cotte in forno a vapore e condizionate sottovuoto[2]. Il contorno può essere la classica purea di patate, ma la tradizione le accompagna ai legumi lessati, in particolare le lenticchie.[3]
Note
modifica- ^ a b c Scheda del prodotto, su fondazioneslowfood.com. URL consultato il 21 marzo 2022.
- ^ a b Prodotti tipici del Piemonte, su saporidelpiemonte.net. URL consultato il 21 marzo 2022.
- ^ Week end gastronoomico nel cuneese, su lacucinaitaliana.it. URL consultato il 21 marzo 2022.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- I salumi del Piemonte: tante specialità per soddisfare i palati di ogni gourmet, su piemontetopnews.it.