Barbus samniticus
Barbus samniticus (Lorenzoni, Carosi, Quadroni, De Santis, Vanetti, Delmastro & Zaccara, 2021) è un pesce osseo d'acqua dolce appartenente alla famiglia Cyprinidae endemico dell'Italia meridionale. La specie è stata descritta nel 2021[1][2].
Barbus samniticus | |
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Individuo fotografato in Provincia de L'Aquila | |
Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Cypriniformes |
Famiglia | Cyprinidae |
Genere | Barbus |
Specie | B. samniticus |
Nomenclatura binomiale | |
Barbus samniticus Lorenzoni, Carosi, Quadroni, De Santis, Vanetti, Delmastro & Zaccara, 2021 | |
Distribuzione | |
Distribuzione e habitat
modificaQuesta specie è endemica della fascia adriatica dell'Italia meridionale compresa tra il Vomano a nord e il Biferno a sud[2].
Vive in fiumi e torrenti delle aree montuose e collinari convivendo con specie tipiche di questi ambienti come rovella, vairone e cavedano italico[2].
Descrizione
modificaL'aspetto generale di Barbus samniticus è molto simile a quello di Barbus tyberinus, alla cui descrizione si rimanda limitandoci qui a riportare solo le principali differenze utili al riconoscimento di questa specie. La specie Barbus fucini è anch'essa molto simile ma non dovrebbe esistere in simpatria con B. samniticus in nessuna parte dell'areale. I caratteri morfologici possono talvolta non essere sufficienti a una determinazione sicura degli esemplari richiedendo in tal caso analisi di tassonomia molecolare. B. saminiticus ha corpo più alto sia di B. tyberinus che di B. fucini, rispetto a quest'ultima specie ha una distanza tra gli occhi minore. Rispetto a B. tyberinus e a B. plebejus (introdotto in Italia centro-meridionale) ha le pinne ventrali, pettorali e caudale visibilmente più lunghe. La pinna caudale è visibilmente più forcuta e con un'incisione mediana più profonda che in B. tyberinus. La pinna dorsale ha bordo posteriore dritto o leggermente concavo[2].
La livrea è simile a quella di B. tyberinus con fondo grigiastro o brunastro sul dorso e biancastro sul ventre con numerosi, piccoli punti scuri sul dorso, i fianchi e le pinne dorsale, anale e ventrali. La punteggiatura è più evidente negli individui viventi in acque trasparenti. Le pinne hanno tipicamente tonalità aranciate, la pinna dorsale può essere grigia ma di solito ha comunque dei riflessi rossastri o arancio; questo carattere permette l'agevole distinzione della specie nella maggior parte dei casi[2].
La taglia massima nota è di 18,8 cm[1].
Biologia
modificaProbabilmente i caratteri biologici non differiscono da quelli di B. tyberinus[2] ma di fatto la biologia di questa specie, descritta nel 2021, è completamente ignota.
Conservazione
modificaLa specie non è ancora inserita nella Lista rossa IUCN. Nulla si sa sul suo stato di conservazione.
Tassonomia
modificaLa specie è stata descritta nel 2021 in seguito ad analisi molecolari[2].
Note
modifica- ^ a b (EN) Barbus samniticus, su FishBase. URL consultato il 10.05.2024.
- ^ a b c d e f g (EN) Lorenzoni, Carosi, Quadroni, De Santis, Vanetti, Delmastro e Zaccara, Cryptic diversity within endemic Italian barbels: revalidation and description of new Barbus species (Teleostei: Cyprinidae), in Journal of Fish Biology, vol. 15, n. 2, 2021, pp. 1-17, DOI:10.1111/jfb.14688. URL consultato il 10/05/2024.