Chiesa del Corpus Domini (Milano)
La chiesa del Corpus Domini è una parrocchiale nel municipio 1 di Milano, nella città metropolitana e arcidiocesi di Milano;[1][2] fa parte del decanato di San Siro-Sempione-Vercellina.
Chiesa del Corpus Domini | |
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La facciata rimasta incompiuta | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Località | Milano |
Indirizzo | Via Canova n. 4 |
Coordinate | 45°28′29.08″N 9°10′12.78″E |
Religione | cattolica di rito ambrosiano |
Titolare | Corpus Domini |
Ordine | Ordine dei carmelitani scalzi |
Arcidiocesi | Milano |
Fondatore | Gerardo Beccaro |
Architetto | Ippolito Marchetti Francesco Solmi |
Stile architettonico | architettura eclettica e neobizantino |
Inizio costruzione | 2 novembre 1897 |
Sito web | parrocchiacorpusdominimilano.weebly.com/ |
Situato a brevissima distanza dall'Arco della Pace, l'edificio è parte di un vasto complesso religioso voluto da padre Gerardo Beccaro (1846-1912), superiore della provincia lombarda carmelitana: comprendeva, oltre alla basilica, il convento dei carmelitani scalzi, la biblioteca provinciale, la tipografia Santa Lega Eucaristica e l'Ospizio Nazionale pei piccoli Derelitti, inaugurato il 4 novembre 1904.[3][4]
Storia
modificaL'idea di innalzare a Milano un tempio monumentale alla Santa Eucaristia (il Corpus Domini) fu proposta durante il secondo Congresso eucaristico di Torino (2-6 settembre 1894) dal Carmelitano Scalzo padre Gerardo Beccaro, già noto in Italia per altre numerose imprese caritatevoli. Il frate era reduce dalle missioni nelle Indie orientali e da qualche anno si dedicava all'espansione dell'ordine dei Carmelitani in Italia fabbricando chiese e conventi a Piacenza e a Cherasco.[5]
Per il finanziamento della nuova chiesa il religioso fondò la Santa Lega Eucaristica, che si diffuse in tutta Italia con lo scopo di riunire fedeli che aiutassero a sostenere le spese necessarie alla costruzione dell'opera. La prima sede provvisoria fu consacrata nel settembre 1895 ed era ospitata in un padiglione in legno recuperato dalle Esposizioni riunite che si erano tenute all'interno del Parco Sempione nel 1894.
L'edificio è diviso in una basilica inferiore, consacrata il 31 dicembre 1900, e in una basilica superiore, eretta successivamente.
La chiesa fu elevata al rango di basilica minore da papa Pio XII per volontà dell'arcivescovo di Milano Giovanni Battista Montini, poi papa Paolo VI.
Note
modifica- ^ Chiesa del Corpus Domini <Milano>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 23 novembre 2024.
- ^ BeWeB.
- ^ Leone Emilio Rossi, Ospizio Nazionale pei piccoli Derelitti, in Milano benefica e previdente, Milano, Tip. F. Marcolli, 1906, pp. 119-121.
- ^ L'istituto venne ospitato all'interno di un «grandioso fabbricato in legno» a pianta ottagonale che era la sede del Panorama di Betlemme. Sorgeva tra le vie Abbondio Sangiorgio e Francesco Domenico Guerrazzi. L'edificio fu rilevato nel 1903 da padre Beccaro e oggetto di importanti adattamenti; venne inaugurato un anno dopo con l'ingresso di sette bambini a cui successivamente si aggiunsero molti orfani del disastroso terremoto in Calabria dell'8 settembre 1905.
- ^ La Civiltà Cattolica.
Bibliografia
modifica- Cronaca contemporanea - 7, in La Civiltà Cattolica, Anno XLXIX, Serie XII, vol. IV, fasc. 1159, Roma, Tip. A. Befani, 19 settembre 1898, pp. 363-364.
- Virginio Muzio, La chiesa del Corpus Domini per i padri Carmelitani al Sempione, in L'Edilizia Moderna, Anno IX, fasc, I, Milano, gennaio 1900, p. 1.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su parrocchiacorpusdominimilano.weebly.com.
- Chiesa del Corpus Domini, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.