Batagur kachuga
La tartaruga rugosa rosso-coronata (Batagur kachuga Gray, 1831) è una rarissima specie di tartaruga della famiglia dei Geoemididi[2].
Tartaruga rugosa rosso-coronata | |
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Stato di conservazione | |
Critico[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Reptilia |
Ordine | Testudines |
Famiglia | Geoemydidae |
Sottofamiglia | Geoemydinae |
Genere | Batagur |
Specie | B. kachuga |
Nomenclatura binomiale | |
Batagur kachuga (Gray, 1831) | |
Sinonimi | |
Emys kachuga |
Descrizione
modificaCarapace piuttosto convesso che raggiunge nelle femmine adulte i 560 mm; nei maschi fino a 300 mm. Negli immaturi evidente carena vertebrale e margine posteriore crenato. Al termine della stagione delle piogge i maschi assumono una vistosa colorazione della testa: una larga banda rossa si allunga dalle narici, passando tra gli occhi e diramandosi, all'altezza della nuca, in 6 strisce che decorrono quasi parallelamente lungo il collo biancastro; la testa è gialla con due bande nerastre orbitali e mascellari[3].
Distribuzione e habitat
modificaLa specie è diffusa in Asia meridionale, tra l'India nord-orientale (Bihar, Madhya Pradesh, Punjab, Uttar Pradesh, Bengala Occidentale), il Nepal e il Bangladesh. Popola le acque dolci e profonde del bacino del Gange[3].
Biologia
modificaÈ una specie erbivora e prevalentemente acquatica, sebbene si avventuri sulle sponde fluviali per la termoregolazione o in occasione della nidificazione. Le femmine, infatti, depongono 10-30 uova tra marzo e aprile in uno o più nidi scavati nella sabbia[3].
Conservazione
modificaNegli ultimi decenni molte popolazioni di B. kachuga sono andate incontro a un drastico e rapido declino causato da un insieme di fattori, tra i quali spiccano l'inquinamento e la frammentazione dell'habitat. Il commercio, il bycatch e il consumo alimentare concorrono costantemente nel minacciare la sopravvivenza di questa rara specie[3].
Note
modifica- ^ (EN) Asian Turtle Trade Working Group 2016, Batagur kachuga, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ Batagur kachuga, su The Reptile Database. URL consultato il 30 ottobre 2016.
- ^ a b c d Kachuga kachuga, su Turtles of the World. URL consultato il 30 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2016).
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Batagur kachuga
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