Begijnhof (Amsterdam)
Il Begijnhof ("beghinaggio") è un complesso di 164 abitazioni[1], costruite tra il XV e il XVIII secolo, situato nella parte occidentale del centro di Amsterdam.
Begijnhof di Amsterdam | |
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Il Begijnhof di Amsterdam | |
Localizzazione | |
Stato | Paesi Bassi |
Provincia | Olanda Settentrionale |
Località | Amsterdam |
Indirizzo | Begijnhof, Amsterdam |
Coordinate | 52°22′10″N 4°53′24″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | XV secolo - XVIII secolo |
Uso | abitativo |
Il luogo – come suggerisce il nome – è un ex-beghinaggio, fondato nel 1346 da una confraternita di beghine (donne che non avevano preso i voti, ma dedicavano la propria vita all'assistenza di malati ed anziani[2]) provenienti dai dintorni della capitale olandese[3], ed è il più antico tra gli hofjes ("piccoli cortili") della città[4]. Oggi è invece abitato per lo più da signore anziane con poche disponibilità economiche e da studenti, attratti dalle favorevoli condizioni dei canoni d'affitto[2]; l'ultima beghina vi visse fino al 1976[5].
Caratteristiche
modificaLe case del Begijnhof sono racchiuse a mo' di quadrilatero attorno ad un cortile (hof), al quale si accede da Spui attraverso una porticina dedicata a Sant'Orsola[6].
La maggior parte degli edifici risale al XV e il XVIII secolo; soltanto 10 abitazioni risalgono al XV secolo. Non rimane invece nulla delle abitazioni delle beghine del XIV secolo, distrutte dai violenti incendi del 1421 e del 1452[7].
All'interno del Begijnhof, si trovano la Engelse Kerk (Chiesa inglese), una chiesa del 1419[2][5], una chiesa cattolica clandestina costruita nel 1671[6] e la casa più antica di Amsterdam (al nr. 34), dalla facciata in legno (restaurata), risalente al 1460[6] o al 1475[5].
Quasi tutte le case sono abbellite da formelle che illustrano episodi biblici.
Galleria d'immagini
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Statua di una beghina nel cortile Begijnhof.
Note
modifica- ^ Maurizio Borgese, Le case delle beghine, p. 59
- ^ a b c Birgit Borowski, – Achim Bourmer, Karin Reitzig, – Reinhardt Strüber, Amsterdam, p. 51
- ^ Birgit Borowski, – Achim Bourmer, Karin Reitzig, – Reinhardt Strüber, Amsterdam, p. 59
- ^ Willem Heinemeijer – Henri Peretz – Gerard Nijssen, Amsterdam, p. 13
- ^ a b c Maurizio Borgese, Le case delle beghine, p. 61
- ^ a b c Willem Heinemeijer – Henri Peretz – Gerard Nijssen, Amsterdam, p. 12
- ^ Willem Heinemeijer – Henri Peretz – Gerard Nijssen, Amsterdam, p. 12; Maurizio Borgese, Le case delle beghine, p. 60
Bibliografia
modifica- Birgit Borowski, – Achim Bourmer, Karin Reitzig, – Reinhardt Strüber, Amsterdam, introduzione all'ed. italiana a cura di Carlo Unnia, trad. dal tedesco di Valentina Giuliani e Sonia Liebhardt, Baedeker, München – Istituto Geografico De Agostini, Novara, 2004
- Willem Heinemeijer – Henri Peretz – Gerard Nijssen, Amsterdam, trad. in francese di Esther de Haas ed Anne Champonnois, trad. italiana a cura di Mario Bellinzona, Gallimard, Paris – Touring Club Italiano, Milano
- Maurizio Borgese, Le case delle beghine, in: Amsterdam, Nr.18 di Paesi e città di "Bell'Europa", Settembre 1998, Giorgio Mondadori Editore, Milano,
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Begijnhof
Collegamenti esterni
modifica- Begijnhof Amsterdam - Sito ufficiale, su begijnhofamsterdam.nl. URL consultato il 15 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2009).
- Immagini del Begijnhof su "Travel Duchs.com" [collegamento interrotto], su travel.duchs.com.