Bocconi (famiglia)
Nel corso della storia vi sono due famiglie di nome Bocconi di rilievo enciclopedico.
Bocconi di Milano
modificaI Bocconi furono, tra l'Ottocento e l'inizio del Novecento, tra le famiglie più ricche d'Italia, di tradizione industriale, protagonisti del periodo della cosiddetta Belle époque. La famiglia fu proprietaria dei magazzini poi divenuti La Rinascente e, nella persona di Ferdinando Bocconi, artefice delle moderne fortune della dinastia, fondatrice dell'Università commerciale Luigi Bocconi, intitolata al figlio Luigi (1869-1896), morto nella battaglia di Adua.
La vicenda storica della famiglia, originaria di Lodi[senza fonte], si svolse nella ricca Milano degli anni a cavallo fra il XIX e il XX secolo.
Nel XIX secolo Ferdinando Bocconi[1] fu proprietario dei magazzini poi divenuti La Rinascente dopo essere passati al figlio Ettore, e fondatore dell'Università commerciale Luigi Bocconi, intitolata al figlio Luigi (1869-1896),[2] caduto in guerra nel 1896.
Bocconi di Pontremoli
modificaA Pontremoli, in provincia di Massa-Carrara, Luigi Bocconi, venne ascritto alla nobiltà locale nel 1836.[3] A questa famiglia toscana appartenne un palazzo nella cittadina del XVII secolo,[4] poi ceduto ad altri proprietari.
Lo stemma della famiglia Bocconi (Pontremoli) è: troncato: nel 1º d'azzurro, alla corona di cinque perle d'oro; nel 2º di rosso, a tre denti d'argento, 1.2; con la fascia d'argento passata sulla troncatura.
Note
modifica- ^ Treccani.it. Bocconi Ferdinando.
- ^ Università Bocconi. I protagonisti.
- ^ Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana. Vol. II, Milano, 1929.
- ^ Palazzo Bocconi, su terredilunigiana.com. URL consultato il 9 giugno 2024.
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Collegamenti esterni
modifica- Boccóni, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Università Bocconi. I protagonisti.