Brassica
Brassica L., 1753 è un genere di piante della famiglia delle Brassicacee,[1] che comprende piante erbacee a grandi foglie, alcune delle quali hanno grandissima importanza nell'economia umana.
«Brassica est, quae omnibus holeribus antistat.»
«È il cavolo quello che supera ogni altro vegetale.»
Descrizione
modificaIl genere Brassica comprende piante erbacee bienni o perenni.
Le foglie molto grandi sono riunite in una rosetta basale.
I fiori, conformemente alle caratteristiche della famiglia, sono regolari e dialipetali; i petali sono 4 e gli stami 6.
Il frutto secco è una siliqua, cioè una capsula stretta e allungata, che ricorda superficialmente i baccelli delle Leguminose; i semi sono attaccati a una membrana interna.
Distribuzione e habitat
modificaLa distribuzione naturale del genere Brassica comprende l'Europa centrale e meridionale, l'Asia centrale e occidentale e l'Africa a nord dell'Equatore.
La coltura delle specie principali di questo genere si è estesa da tempo a tutto il mondo.
Alcune specie si sono inselvatichite in America e in Australia.
Ecologia
modificaMolte specie del genere Brassica sono piante nutrici dei bruchi di numerose specie di Lepidotteri. Non a caso, diverse specie di queste farfalle sono chiamate volgarmente cavolaie.
Tassonomia
modificaIl genere Brassica comprende circa 40 specie:[1]
- Brassica assyriaca Mouterde
- Brassica aucheri Boiss.
- Brassica baldensis (Prosser & Bertolli) Prosser & Bertolli
- Brassica balearica Pers.
- Brassica barrelieri (L.) Janka
- Brassica beytepeensis Yild.
- Brassica bourgeaui (Webb ex Christ) Kuntze
- Brassica cadmea Heldr. ex O.E.Schulz
- Brassica carinata A.Braun - cavolo abissino
- Brassica cretica Lam.
- Brassica deflexa Boiss.
- Brassica deserti Danin & Hedge
- Brassica desnottesii Emb. & Maire
- Brassica dimorpha Coss. & Durieu
- Brassica elongata Ehrh. - colza di Persia
- Brassica fruticulosa Cirillo - cavolo mediterraneo o cavolo rapiciolla
- Brassica gravinae Ten. - cavolo di Gravina
- Brassica hilarionis Post
- Brassica incana Ten. - cavolo biancastro
- Brassica insularis Moris - cavolo di Sardegna o colza di Sardegna
- Brassica juncea (L.) Czern. - cavolo indiano o senape indiana
- Brassica loncholoma Pomel
- Brassica macrocarpa Guss. - cavolo delle Egadi o colza delle Egadi
- Brassica maurorum Durieu
- Brassica montana Pourr.
- Brassica napus L. - colza o navone o rutabaga
- Brassica nigra (L.) K.Koch - senape nera
- Brassica nivalis Boiss. & Heldr.
- Brassica oleracea L. - cavolo (cavolo cappuccio, cavolfiore, cavolino di Bruxelles, verza, broccolo)
- Brassica oxyrrhina Coss.
- Brassica procumbens (Poir.) O.E.Schulz - cavolo prostrato
- Brassica raimondoi Sciandr., C.Brullo, Brullo, Giusso, Miniss. & Salmeri
- Brassica rapa L. - rapa e cima di rapa
- Brassica repanda (Willd.) DC. - cavolo ricurvo
- Brassica rupestris Raf. - cavolo rupestre o colza rupestre
- Brassica setulosa (Boiss. & Reut.) Coss.
- Brassica somalensis Hedge & A.G.Mill.
- Brassica souliei Batt.
- Brassica spinescens Pomel
- Brassica trichocarpa C.Brullo, Brullo, Giusso & Ilardi
- Brassica tyrrhena Giotta, Piccitto & Arrigoni
- Brassica villosa Biv. - cavolo villoso
- Brassica villosa bivoniana (Mazzola & Raimondo) Raimondo & Mazzola - cavolo di Bivona
- Brassica villosa brevisiliqua (Raimondo & Mazzola) Raimondo & Geraci
- Brassica villosa drepanensis (Caruel) Raimondo & Mazzola - cavolo di roccia o cavolo di Trapani
- Brassica villosa tinei (Lojac.) Raimondo & Mazzola
La definizione delle specie è complicata dall'esistenza di ibridi sia naturali che artificiali. Per esempio, nell'illustrazione a lato sono indicati i legami genetici individuati fra tre specie 'capostipite' (B.nigra, B.oleracea, B.rapa) e tre specie di origine ibrida (B.carinata, B.juncea, B.napus).
Importanza economica
modificaMolte specie di Brassica sono coltivate per l'alimentazione umana. In particolare, vengono consumate, a seconda delle specie e delle varietà, le foglie (p.es. verza), i fiori (p.es. cavolfiore) e le cime (p.es. rapa).
I semi di alcune specie sono usati in modo simile alla senape (p.es. senape indiana) o per l'estrazione di olio (olio di colza).
Proprietà
modificaSi è scoperto che molte specie del genere Brassica producono bromuro di etile, un fumigante che essendo uno dei responsabili dell'impoverimento dello strato dell'ozono, è stato bandito a partire dal 2005[2].
Note
modifica- ^ a b (EN) Brassica L., su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 3 febbraio 2021.
- ^ Chem Eng. News, 5 ottobre 1998, 41
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Brassica
- Wikispecies contiene informazioni su Brassica
Collegamenti esterni
modifica- Giovanni Ettore Mattei, BRASSICA, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1930.
- Brassica, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) brassica, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Guide to Wild Germplasm of Brassica and Allied Crops (PDF), su brassica.info. URL consultato il 12 novembre 2006 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2006).
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