Breganzona
Breganzona è un quartiere di 5 352 abitanti del comune svizzero di Lugano, nel Canton Ticino (distretto di Lugano).
Breganzona quartiere | |
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L'oratorio di San Sebastiano | |
Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Ticino |
Distretto | Lugano |
Comune | Lugano |
Territorio | |
Coordinate | 46°00′24″N 8°55′45″E |
Altitudine | 435 m s.l.m. |
Superficie | 2,3 km² |
Abitanti | 5 352 (2019) |
Densità | 2 326,96 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 6932 |
Prefisso | 091 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 5158 |
Targa | TI |
Cartografia | |
Localizzazione del quartiere di Breganzona nel territorio comunale di Lugano | |
Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modificaBreganzona si trova su un rilievo a ovest di Lugano. Il territorio è collinare e vi è compreso il bosco di Breganzona.
Storia
modificaBreganzona fu menzionata per la prima volta nel 984 come Brianzona. Nel XII secolo il monastero di Sant'Ambrogio di Milano vi possedeva proprietà terriere. Gli abitanti di Breganzona e di Biogno vivevano principalmente di viticoltura, allevamento di pecore e bovini, castagneti e allevamento di bachi da seta. Già comune autonomo che nel 1925 aveva inglobato il comune soppresso di Biogno (tranne la frazione Mulini di Bioggio, aggregata a Bioggio)[1] e che si estendeva per 2,3 km², nel 2004 è stato accorpato a Lugano assieme agli altri comuni soppressi di Cureggia, Davesco-Soragno, Gandria, Pambio Noranco, Pazzallo, Pregassona e Viganello.
Monumenti e luoghi d'interesse
modifica- Chiesa dei Santi Quirico e Giulitta, risalente almeno al 1483.
- Oratorio di San Sebastiano, eretto nel 1579[1];
- Chiesa della Trasfigurazione.
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaL'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:
Abitanti censiti[2]
Amministrazione
modificaOgni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del quartiere.
Note
modifica- ^ a b c Antonio Gili, Breganzona, in Dizionario storico della Svizzera, 17 gennaio 2017. URL consultato il 22 ottobre 2017.
- ^ Dizionario storico della Svizzera
Bibliografia
modifica- Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 229, 233.
- Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 297.
- Luciano Vaccaro, Giuseppe Chiesi, Fabrizio Panzera, Terre del Ticino. Diocesi di Lugano, Editrice La Scuola, Brescia 2003, 328.
- Nicola Pfund, Breganzona: echi dalla collina di ponente, Fontana, Lugano, 2005.
- AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 295, 331, 332, 333.
- Stefano Zuffi, Ipotesi e misteri da svelare per due feste veneziane, in «Giornale del Popolo» del 18 febbraio 2012, Lugano 2012.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Breganzona
Collegamenti esterni
modifica- Breganzona, su sito istituzionale del comune di Lugano. URL consultato il 22 ottobre 2017.
- Antonio Gili, Breganzona, in Dizionario storico della Svizzera, 17 gennaio 2017. URL consultato il 22 ottobre 2017.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 125657441 · LCCN (EN) n97004225 · GND (DE) 4521650-2 · J9U (EN, HE) 987007535495805171 |
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