Bricunte
Bricunte (in greco antico: Βρυκοῦς?) era una della quattro città dell'isola di Scarpanto ai tempi dell'antica Grecia. Dalle iscrizioni trovate, sembra che fosse nella parte più settentrionale dell'isola, nell'attuale capo Bricunte, dove è stata rinvenuta una necropoli e resti di antichi edifici del periodo ellenistico.
Bricunte | |
---|---|
Nome originale | Βρυκοῦς |
Territorio e popolazione | |
Lingua | greco antico |
Localizzazione | |
Stato attuale | Grecia |
Coordinate | 35°48′02″N 27°10′01″E |
Cartografia | |
Storia
modificaSecondo quanto risulta da un decreto di Bricunte, sull'isola si svolgevano dei giochi dedicati ad Asclepio, ai quali partecipavano tutte e quattro le città dell'isola. Si ritiene che la città fu abbandonata nel VII secolo a causa delle incursioni musulmane o perché distrutta da un terremoto.[1]
La più nota iscrizione che è stata trovata è dedicata a un decreto relativo ad un medico di Samo, Minocrito di Metrodoro, che aveva esercitato la professione medica a Bricunte per venti anni. Secondo il decreto Minocrito ebbe un riconoscimento con un elogio pubblico e una corona; a lui e ai suoi discendenti fu concesso il diritto di iscriversi al demo di sua scelta, il permesso di partecipare ai riti e alle feste sacre della città e, infine, l'inserimento del decreto firmato in una stele di marmo da mettere nel perimetro del tempio di Poseidone.
Note
modifica- ^ (EL) holiday.gr. URL consultato il 6-7-2015.
Bibliografia
modifica- * Emmanuil Manolacaqui, Karpatiaká. Editorial A. Kalaraqui, Atenas 1896.