Brigata dei Martiri di al-Aqsa
Le Brigate dei Martiri di al-Aqsa (in arabo كتائب شهداء الأقصى?, Katāʾib Shuhadāʾ al-Aqsā), sono una coalizione di gruppi armati palestinesi allineati con Fatah in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza.
Brigate dei Martiri di al-Aqsa كتائب شهداء الأقصى Katā'ib Shuhadā' al-'Aqṣā | |
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Attiva | dal 2000 |
Nazione | Palestina |
Contesto | Conflitto israelo-palestinese |
Ideologia | Nazionalismo palestinese Antisionismo Secolarismo |
Alleanze | Hamas Movimento per il Jihad Islamico in Palestina Fatah (fino al 2007) |
Componenti | |
Attività | |
Azioni principali | Seconda intifada Conflitto Fatah-Hamas Operazione piombo fuso Conflitto Israele-Striscia di Gaza del 2014 Conflitto israelo-palestinese del 2021 Guerra Israele-Hamas |
Creata nel 2000 durante la Seconda Intifada, le Brigate hanno operato in precedenza come ala armata ufficiale del partito politico Fatah prima di separarsene nel 2007. Attualmente, l'organizzazione continua ad essere politicamente allineata con Fatah e a volte si presenta ancora come ala armata del partito, un'associazione rifiutata dalla leadership di Fatah.
Con l'accusa di colpire i civili, il gruppo è stato classificato come organizzazione terroristica da Israele, Stati Uniti[1], Canada[2], Unione europea[3] e Giappone.[4]
Storia
modificaIl gruppo era inizialmente votato a colpire le forze israeliane e coloni nella Cisgiordania e nella Striscia di Gaza. Dal 2002, secondo una fonte statunitense,[5] avrebbe avviato una serie di attacchi contro civili nelle città israeliane. Nel marzo 2002, dopo un attacco suicida a Gerusalemme, il gruppo venne inserito nella lista delle organizzazioni terroristiche da parte degli Stati Uniti e degli altri Paesi summenzionati.
Malgrado il loro nome derivi dal concetto islamico di martirio e dalla moschea di al-Aqsa, sono considerate un'organizzazione nazionalista e secolarizzata. L'organizzazione del gruppo deriva massimamente dai ranghi dei Tanzim, una fazione militante di al-Fath. A seguito della morte di Yasser Arafat, l'11 novembre 2004 il gruppo annunciò che avrebbe firmato i propri attacchi come le Brigate dello Shahīd Yasser Arafat.
Note
modifica- ^ "Foreign Terrorist Organizations (FTOs)", U.S. Department of State, 11 October 2005
- ^ "Currently listed entities" Archiviato il 19 novembre 2006 in Internet Archive., Public Safety and Emergency Preparedness Canada, 11 November 2006
- ^ [1] Archiviato il 12 novembre 2012 in Internet Archive., Official Journal of the European Union, 30 September 2005
- ^ Japan‘s Foreign Policy in Major Diplomatic Fields
- ^ Council on Foreign Relations.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Brigata dei Martiri di al-Aqsa
Collegamenti esterni
modifica- Council on Foreign Relations. Terrorism Q&A: Al-Aqsa Martyrs Brigades, su cfr.org. URL consultato il 28 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2008).
- Profile: Al-Aqsa Martyrs' Brigade, su news.bbc.co.uk.
- Index of documents found by Israel, implying as Israel holds, direct control of the PA over Fatah and the Brigades.
- Al-Aqsa letter to Bethlehem municipality, asking for supplies.
- The al-Aqsa Martyrs Brigades: A political tool with an edge Archiviato il 9 ottobre 2002 in Internet Archive., from Israel's Institute for Counter-Terrorism.
- Al-Aqsa Martyrs' Brigades Joins the Fatah Council., su nfc.co.il.
- Daily Life in the Palestininian Authority, su memri.org.
- Al-Aqsa Martyrs Brigades, su palestinefacts.org. URL consultato il 18 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2010).
- BBC: Palestinian Authority Funds go to Militants, su news.bbc.co.uk.
- Al-Aqsa Martyrs' Brigades, Ynet Newspaper Lexicon, News online about the Palestinian Israeli conflict updated regularly