C/2007 W1 Boattini
La cometa C/2007 W1 (Boattini) è stata scoperta il 20 novembre 2007 dall'astronomo italiano Andrea Boattini, con il telescopio Cassegrain di 60 pollici (1,5 metri) installato sul monte Lemmon, in Arizona [3]. È la prima cometa scoperta da Boattini. La scoperta è stata fatta nel corso del programma Mount Lemmon Survey (MLS, codice G96) condotto dall'osservatorio Steward. La cometa ha raggiunto a metà giugno 2008 la sua massima luminosità, raggiungendo quasi la visibilità a occhio nudo (5,2a); per la sua posizione è stata vista solo dall'emisfero australe. Dall'emisfero boreale è stata visibile con un buon binocolo solo nel successivo mese di luglio. La cometa è stata ritenuta una possibile cometa interstellare [4].
Cometa C/2007 W1 Boattini | |
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Stella madre | Sole |
Scoperta | 20 novembre 2007 |
Scopritore | Andrea Boattini |
Parametri orbitali | |
(all'epoca 2454613,5 27 maggio 2008 [1]) | |
Semiasse maggiore | −8 432,181011965 AU, ua e au |
Perielio | 0,8497 UA |
Inclinazione orbitale | 9,890° |
Eccentricità | 1,00014 |
Longitudine del nodo ascendente | 334,530° |
Argom. del perielio | 306,547° |
Ultimo perielio | 24 giugno 2008 |
MOID da Terra | 0,0178 AU |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. |
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Magnitudine ass. | 15 |
Magnitudine ass. |
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Crateridi diurne
modificaLa cometa è il corpo progenitore dello sciame meteorico delle Crateridi diurne, un sciame visibile solo con i radar o via radio in quanto il suo radiante è molto vicino al Sole. Lo sciame ha avuto due outburst, uno nel 2003 e l'altro nel 2008. Lo sciame, non visibile tutti gli anni, ha una frequenza di circa 30 ZHR con picchi parecchi più alti durante gli outburst. È stato previsto un possibile, ma non certo, outburst nel 2015[5].
Note
modifica- ^ I dati di C/2007 W1 dal sito JPL.
- ^ (EN) IAUC 8951: V2671 Oph = N Oph 2008 No. 2; V2487 Oph; C/2007 W1
- ^ (EN) MPEC 2007-W63 : COMET C/2007 W1 (BOATTINI)
- ^ (EN) Realistic detectability of close interstellar comets
- ^ (EN) P.A. Wiegert, P.G. Brown, R. J. Weryk e D.K. Wong, The Daytime Craterids, a radar-detected meteor shower outburst from hyperbolic comet C/2007 W1 (Boattini), Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 414, n. 1, pag. 668-676, giugno 2011
Collegamenti esterni
modifica- (EN) C/2007 W1 Boattini - Dati riportati nel database dell'IAU, su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center.
- (EN) C/2007 W1 Boattini - Dati riportati nello Small-Body Database, su ssd.jpl.nasa.gov, Jet Propulsion Laboratory.
- (EN) MPEC 2007-W63 : COMET C/2007 W1 (BOATTINI), su minorplanetcenter.net.
- (EN) Catalina Sky Survey Facilities, su lpl.arizona.edu.