C/2016 R2 PANSTARRS
cometa
C/2016 R2 PANSTARRS è una cometa non periodica scoperta il 30 agosto 2016 dal programma astronomico Pan-STARRS[4].
Cometa C/2016 R2 PANSTARRS | |
---|---|
La cometa C/2016 R2 ripresa dall'osservatorio SPECULOOS di ESO, nel 2018[1] | |
Stella madre | Sole |
Scoperta | 30 agosto 2016 |
Scopritore | Pan-STARRS |
Designazioni alternative | CK16R020 |
Parametri orbitali | |
(all'epoca 2458110,5 23 dicembre 2017[2]) | |
Semiasse maggiore | 736,420 UA |
Perielio | 2,602 UA |
Afelio | 1470,237 UA |
Periodo orbitale | 19.985 anni |
Inclinazione orbitale | 58,222° |
Eccentricità | 0,9965 |
Longitudine del nodo ascendente | 80,568° |
Argom. del perielio | 33,193° |
Par. Tisserand (TJ) | 1,060 (calcolato) |
Ultimo perielio | 9 maggio 2018 |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. |
|
Magnitudine ass. | 8 e 7,3 |
Magnitudine ass. |
|
Per le sue caratteristiche fisiche è stato ipotizzato che la cometa possa essere un frammento generato da una collisione distruttiva di un grosso asteroide della fascia di Kuiper ricco di sostanze volatili.
Particolarità
modificaLa cometa ha quattro particolarità, una orbitale e tre fisiche:
- una piccola MOID con il pianeta Nettuno.
- una composizione chimica inusuale. L'azoto biatomico è emesso abbondantemente dal nucleo cometario tanto che nella chioma predomina nettamente rispetto al monossido di carbonio. Quest'ultima sostanza sarebbe tuttavia uno dei costituenti principali del nucleo, mentre al contrario la percentuale di ghiaccio d'acqua sarebbe minore che in altre comete e questo spiegherebbe la sua bassa abbondanza nella chioma, dove la sua presenza deriva dalla sublimazione del ghiaccio d'acqua; anche l'acido cianidrico (HCN) è deficitario [5].
- una minore quantità, di oltre quindici volte, di polvere nella chioma e nella coda [6].
- la cometa farebbe parte di una famiglia di comete di cui si osservano ogni secolo solo pochi membri; ne farebbero parte la C/1908 R1 Morehouse e C/1961 R1 Humason; altri membri della famiglia potrebbero essere la 29P/Schwassmann-Wachmann e la C/2002 VQ94 LINEAR[6].
Note
modifica- ^ (EN) ESO/SPECULOOS, Once in a blue comet, su eso.org, 7 ottobre 2019.
- ^ I dati di C/2016 R2 dal sito JPL.
- ^ (EN) MPEC 2018-D91 : OBSERVATIONS AND ORBITS OF COMETS
- ^ (EN) MPEC 2016-R107: COMET C/2016 R2 (PANSTARRS)
- ^ (EN) The Peculiar Volatile Composition of CO-Dominated Comet C/2016 R2 (PanSTARRS), pag. 26
- ^ a b (EN) The extraordinary composition of the blue comet C/2016 R2 (PanSTARRS) * **
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su C/2016 R2 (PANSTARRS)
Collegamenti esterni
modifica- (EN) C/2016 R2 PANSTARRS - Dati riportati nel database dell'IAU, su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center.
- (EN) C/2016 R2 PANSTARRS - Dati riportati nello Small-Body Database, su ssd.jpl.nasa.gov, Jet Propulsion Laboratory.
- (EN) Nakano Note (Nakano wa Kangaeru noda) NK 3746 C/2016 R2 (PANSTARRS)