Vergine della Rivelazione

apparizione mariana a Roma (1947)

Vergine della Rivelazione, chiamata anche Vergine delle Tre Fontane per via del luogo dove sarebbe apparsa, è l'appellativo con cui viene venerata la Madonna, in seguito alle apparizioni che ha avuto, a partire dal 12 aprile 1947, Bruno Cornacchiola, nel luogo detto delle Tre Fontane a Roma[1].

La statua in legno della Vergine della Rivelazione realizzata secondo le indicazioni di Bruno Cornacchiola ed ospitata all'interno della Grotta del Santuario.

Le apparizioni non sono state riconosciute ufficialmente (neppure condannate) dalla Chiesa cattolica, ma nel 1956 papa Pio XII ha consentito la costruzione alle Tre Fontane di una cappella per il culto e ne ha affidato inizialmente la custodia ai "Francescani Minori Conventuali" per il servizio religioso. Oggi il Santuario e' affidato alla cure della Diocesi di Roma che ha nominato come Rettore Don Renato Tarantelli Baccari, nominato da Papa Francesco il 21 novembre 2024 Vescovo Titolare eletto di Campli. Il Rettore ricopre anche la carica di Vice-Gerente della Diocesi di Roma e Responsabile dell'Ufficio Giuridico della Diocesi di Roma.[2] Nel 1997 papa Giovanni Paolo II ha approvato la denominazione del luogo come "Santa Maria del Terzo Millennio alle Tre Fontane".

La Grotta dove e' apparsa due volte la Vergine della Rivelazione

modifica
 
Fedeli in preghiera davanti alla statua della Vergine della Rivelazione, presso la grotta delle Tre Fontane (Roma)

La prima apparizione del 12 aprile 1937 a Luigina Sinapi:

La Grotta dove Bruno Cornacchiola ed i suoi tre piccoli figli avrebbero assistito il 12 aprile del 1947 all'apparizione della Vergine autodefinitesi "della Rivelazione" all'interno della Grotta che oggi e' inglobata all'interno del Santuario, in realta e' stata testimone di una precedente apparizione avvenuta dieci anni prima - nel 1937 - a Luigina Sinapi (Itri, 8 settembre 1916Roma, 17 aprile 1978) una mistica e veggente. La mattina del 12 aprile 1937, Luigina si trova presso l’Abbazia delle Tre Fontane e si inoltra tra le piante secolari fino a una grotta che ella non sa essere luogo malfamato e ricettacolo di ciò che si vuol far sparire: croci spezzate, corpicini abortiti, materiale compromettente. Dopo aver dato sepoltura a quei miseri resti a Luigina appare la Madonna che le confida: “Esattamente fra dieci anni, tornerò in questo luogo. Mi servirò di un uomo che oggi perseguita la Chiesa e vuole uccidere il Papa... Ora tu va in Piazza S. Pietro, troverai una signora vestita così... e le chiederai di condurti da suo fratello Cardinale: porterai a lui il mio messaggio. Da questo luogo, stabilirò a Roma il trono della mia gloria... Inoltre dirai al Cardinale che prestò sarà lui il nuovo Papa”. Luigina docile all'invito ricevuto si reca In Piazza San Pietro, dove effettivamente incontra la Marchesa Pacelli, che le ottiene subito di parlare con il fratello, l'allora Card. Eugenio Pacelli, Segretario di Stato e futuro Papa Pio XII. L’illustre e santo Uomo di Chiesa crede a quella ragazza di 21 anni, come ad un’inviata da Dio. Quando il 12 aprile 1947, sabato in albis, la Madonna apparirà a Bruno Cornacchiola e ai suoi tre figlioletti, convertendolo dai suoi tristi intenti e Bruno andrà a raccontare tutto al Papa, Pio XII sarà già al corrente di tutto.

La seconda apparizione del 12 aprile 1947 a Bruno Cornacchiola:

Bruno Cornacchiola (Roma, 9 maggio 1913 - 22 giugno 2001), dopo essersi sposato, partecipò alla guerra civile spagnola come volontario. Diventato avventista dopo essere stato convinto da un militare tedesco luterano, era un fanatico anticattolico, nonostante i tentativi della moglie Iolanda (1909 - 1976) di riportarlo alla fede cattolica[3]. Il 12 aprile 1947 si era recato con i tre figli - Gianfranco, Carlo e Isola, rispettivamente di 4, 7 e 10 anni - nel luogo di Roma detto delle "Tre Fontane", così chiamato perché, secondo la tradizione, la testa dell'apostolo Paolo, rimbalzando tre volte dopo la decapitazione, avrebbe fatto sgorgare tre fonti.

Secondo il racconto di Cornacchiola, egli stava preparando una relazione da leggere in una conferenza, in cui attaccava le tesi cattoliche della verginità, dell'Immacolata Concezione e dell'Assunzione di Maria. Il figlio più piccolo, Gianfranco, era sparito nel rincorrere una palla, e il padre lo ritrovò in ginocchio e in trance davanti a una delle grotte naturali della zona, mentre mormorava "Bella signora". Gli altri due figli caddero a loro volta in trance, inginocchiandosi; il padre entrò allora nella grotta, e lì avrebbe visto la Madonna. L'uomo disse che ella era sfolgorante nella sua bellezza, che indossava un lungo abito bianco, trattenuto in vita da una fascia rosa, e un mantello verde, il quale, appoggiato sui capelli neri, le scendeva fino ai piedi nudi. Disse inoltre che stringeva al petto una Bibbia, che simbolicamente rappresenta la fonte della Rivelazione[4], e che gli avrebbe detto:

 
La cappella del santuario della Vergine della Rivelazione, Tre Fontane (Roma)

«Io sono la Vergine della Rivelazione. Tu mi perseguiti. Adesso basta! Entra nel santo ovile. Quello che Dio ha promesso è e resta immutabile: i nove venerdì del Santo cuore, che tu hai celebrato, spinto dall'amore della tua fedele sposa prima che tu prendessi definitivamente la via dell'errore, ti hanno salvato.»

Bruno Cornacchiola racconta che, sentite queste parole, si sentì immerso in uno stato di profonda gioia, mentre nella grotta si diffondeva un profumo soave[5]. Prima di accomiatarsi, la Vergine della Rivelazione gli avrebbe lasciato un segno, in modo che l'uomo non avesse alcun dubbio sull'origine divina e non diabolica della visione. La prova riguardava il futuro incontro tra Cornacchiola e un sacerdote, che si sarebbe verificato in seguito proprio secondo quanto preannunciato[6]. A seguito dell'abiura, Cornacchiola fu nuovamente accolto nella comunità cattolica.

Cornacchiola raccontò quindi di avere avuto altre apparizioni, il 6, 23 e 30 maggio; successivamente preparò un testo, in cui descriveva la sua conversione, e questo fu affisso all'ingresso della grotta l'8 settembre 1948. Il luogo divenne meta di pellegrinaggio.

Cornacchiola incontrò Pio XII il 9 dicembre 1949: confessò al pontefice che dieci anni prima, al ritorno dalla guerra civile spagnola, aveva progettato di ucciderlo[7]. Dopo quest'episodio fu scolpita una statua di Maria, secondo le indicazioni del veggente, e fu posta nella grotta, dove ormai hanno luogo guarigioni e conversioni[8].

Il 12 aprile 1980, nel trentatreesimo anniversario della presunta apparizione, tremila persone affermarono di aver assistito a un prodigio solare, descrivendolo in seguito in modo particolareggiato[7]. Il fenomeno si sarebbe ripetuto due anni più tardi. In quest'occasione, Bruno Cornacchiola disse di aver ricevuto un messaggio dove la Madonna gli chiedeva la costruzione di un santuario nel luogo dell'apparizione. Cornacchiola avrebbe avuto per tutta la vita sogni e visioni profetiche: dalla tragedia di Superga (1949) alla guerra del Kippur (1973), dal rapimento di Aldo Moro (1978) all'attentato a Giovanni Paolo II (1981), fino al disastro di Černobyl' (1986) e alla caduta delle torri gemelle (2001)[9].

Il messaggio spirituale della Vergine della Rivelazione ha ispirato la costituzione dell'Associazione catechistica "SACRI" (Schiere Arditi di Cristo Re Immortale), fondata il 12 aprile 1948 a Roma da Bruno Cornacchiola.[10]

  1. ^ Gottfried Hierzenberger, Otto Nedomansky, Tutte le apparizioni della Madonna in 2000 anni di storia, Piemme, 1996, pp. 334-340
  2. ^ Don Renato Tarantelli Baccari, su it.wikipedia.org.
  3. ^ Saverio Gaeta, Il veggente. Il segreto delle Tre Fontane, Salani Editore, 2016, Kindle pp. 283-290
  4. ^ Dall'intervista a padre Angelo Maria Tentori[collegamento interrotto]
  5. ^ Gottfried Hierzenberger, Otto Nedomansky, opera citata, p. 337
  6. ^ Gottfried Hierzenberger, Otto Nedomansky, op. cit., p.338
  7. ^ a b Gottfried Hierzenberger, Otto Nedomansky, op. cit., p.339
  8. ^ Alberto Alliney, La grotta delle Tre Fontane : gli avvenimenti del 12 aprile 1947 all'esame della critica scientifica, studio medico del miracolo, cenni su alcune guarigioni, Città di Castello, Tipografia Unione arti grafiche, 1952
  9. ^ Saverio Gaeta, opera citata, Kindle p. 24
  10. ^ associazionecatechisticasacri.it, https://www.associazionecatechisticasacri.it/associazione5.html. URL consultato il 30 aprile 2020.

Bibliografia

modifica
  • Angelo Maria Tentori, La bella signora delle tre fontane. Storia della Vergine della rivelazione, Paoline Editoriale Libri, 2000
  • Anna Maria Turi, La vita di Bruno Cornacchiola e la nascita della Chiesa di S. Maria del Terzo Millennio, Editore Segno, 2005
  • Saverio Gaeta, Il veggente. Il segreto delle Tre Fontane, Salani Editore, 2016
  • Dario Pacifico, La Vergine della Rivelazione alle Tre Fontane. Storia, pietà, messaggio, Arti grafiche S. Marcello, 1994

Voci correlate

modifica

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
  Portale Cattolicesimo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Cattolicesimo