Carukia
Carukia Southcott, 1967 è un genere di cubomedusa della famiglia Carukiidae. Le cubomeduse del genere Carukia sono capaci di trasmettere per contatto la sindrome di Irukandji, una serie di dolorosi effetti e serie intossicazioni che possono apparire ore dopo il contatto[1].
Carukia | |
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Carukia barnesi | |
Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Cnidaria |
Classe | Cubozoa |
Ordine | Carybdeida |
Famiglia | Carukiidae |
Genere | Carukia |
Specie | |
Carukia barnesi Southcott, 1967 Carukia shinju Gershwin, 2005 |
Descrizione
modificaCome in tutti membri della famiglia Carukiidae, nelle Carukia sono assenti i filamenti gastrici e la nicchia di ogni ropalio è aggrottata e dispone di corna[2]. Le dimensioni delle meduse Carukia sono particolarmente ridotte e non superano i 2 cm di altezza della campana[1]. Le meduse nuotano attivamente, cacciando le loro prede (principalmente larve di crostacei e di pesci), ma le loro dimensioni ridotte le impediscono sforzi troppo importanti, come nuotare contro corrente.
Tossicità
modificaLa C. barnensi è stata la prima medusa Irukandji ad essere raccolta e classificata, nel 1967 da Southcott, dopo che questo tipo di sindrome fosse stata identificata nel 1961 da Jack Barnes[3].
Il meccanismo all'origine della sindrome di Irukandji potrebbe essere stato presente in un antenato comune delle meduse Carybdeida, dato che molte meduse di questo ordine sono capaci di trasmettere la sindrome o sintomi simili. La capacità di causare la sindrome di Irukandji sarebbe stata perduta in seguito, tipicamente lungo i lignaggi genetici che hanno portato alle famiglie Carybdeidae e Tripedaliidae[2].
Note
modifica- ^ a b (EN) Gershwin L., Two new species of jellyfishes (Cnidaria: Cubozoa: Carybdeida) from tropical Western Australia, presumed to cause Irukandji Syndrome, in Zootaxa, vol. 1084, 2014, pp. 1–30.
- ^ a b Bentlage et al., p.496.
- ^ (EN) Jack H. Barnes, Cause and Effect in Irukandji Stingings, in Medical Journal Australia, 1964.
Bibliografia
modifica- Bastian Bentlage, Paulyn Cartwright, Angel A. Yanagihara, Cheryl Lewis, Gemma S. Richards & Allen G. Collins, Evolution of box jellyfish (Cnidaria: Cubozoa), a group of highly toxic invertebrates, in Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences, vol. 277, n. 1680, 2010, pp. 493–501, DOI:10.1098/rspb.2009.1707, PMC 2842657, PMID 19923131. URL consultato il 14 dicembre 2014.
Altri progetti
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- Wikispecies contiene informazioni sul genus Carukia
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Collins, Allen G. (2015), Carukia Southcott, 1967, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 3 ottobre 2015.