Cathode Mamma
Cathode Mamma è il terzo album in studio del duo musicale italiano Krisma, pubblicato nel 1980.[1]
Cathode Mamma album in studio | |
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Artista | Krisma |
Pubblicazione | 1980 |
Durata | 34:08 |
Dischi | 1 |
Tracce | 8 |
Genere | Elettropop Synth pop |
Etichetta | Polydor |
Produttore | Jack Lancaster, Maurizio Arcieri |
Registrazione | Trident Studio, Londra |
Formati | LP, MC, CD |
Krisma - cronologia | |
Singoli | |
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Descrizione
modificaNel 1980 i Chrisma si ribattezzano Krisma e pubblicano l'album Cathode Mamma con cui si concretizza la loro svolta elettro-pop, anche grazie al temporaneo ingresso nella formazione di Hans Zimmer come tastierista, già produttore degli Ultravox e dei Buggles e all'epoca turnista dei Trident Studios,[2] che tuttavia lascerà presto la formazione non amando l'attività dal vivo.[3][4]
Cathode Mamma è considerato il disco di maggior successo dei Krisma.[2] L'album è un concept sulle arti visive diffuse in quegli anni, una sorta di apocalisse dovuta all'influenza della televisione nella società contemporanea.[2] L'album rappresenta una virata della loro attitudine maggiormente verso il synth pop, distaccandosi così dalle atmosfere metropolitane ed elettriche del precedente album.[3] Per questo motivo alle chitarre elettriche vengono preferiti due bassi elettrici, affidati a John Perry e Riccardo "Ricky" Persy, quest'ultimo componente del gruppo punk triestino Revolver.[2] Per l'album inoltre i Krisma abbandonano il precedente team e gli studi Nemo dei fratelli Pathanassiou, trasferendosi agli studi Trident, sempre di Londra, e scegliendo come nuovo produttore Jack Lancaster.[2] Cathode Mamma è il punto d'arrivo del percorso iniziato da Maurizio e Christina tre anni prima e che li ha portati a essere non semplicemente uno dei tanti gruppi italiani che imitano un modello estero, ma un autentico appartenente al movimento new wave europeo.[3]
L'album viene pubblicato dalla Polydor nel 1980 per il mercato italiano e francese in formato LP e musicassetta. La prima edizione del disco conteneva degli adesivi con l'impronta di rossetto di Christina, ricordo del gesto che compiva durante i concerti: lanciare dei "baci" impressi su delle cartine di sigaretta al suo pubblico ai concerti.[2] L'unica ristampa dell'album viene prodotta nel 2007, sempre dalla Polydor, in formato CD. Esiste inoltre un'edizione "pirata" della cassetta, su etichetta King.
Dall'album vengono estratti due singoli: Many Kisses e Cathode Mamma, con cui i Krisma ottengono la consacrazione commerciale.[5][3] In particolare il primo singolo si rivela una delle hit dell'anno e la loro più grande hit, entrando in classifica in tutta Europa poco prima dell'estate del 1980 e arrivando a vendere un milione di copie.[4][2]
Tracce
modifica- Many Kisses (Tirana Love Lunch) – 3:34
- Telegram – 5:11
- Peggy Guggenheim – 4:15
- Cathode Mamma – 3:48
- White Knife – 4:55
- Rrock – 4:26
- Rien Ne Va Plus – 3:31
- Last Chance To See Man – 4:28
Durata totale: 34:08
Crediti
modificaMusicisti
modifica- Christina Moser - voce
- Maurizio Arcieri - voce
- Hans Zimmer - tastiere, programmazione sequencer
- Ricky Persi - basso
- John Perry - basso
Personale tecnico
modifica- Maurizio Arcieri - produzione discografica
- Chris Stone - ingegneria del suono
- Jack Lancaster - produzione discografica, ingegneria del suono
- Mario Convertino - grafica di copertina
- Karim/Gallo - fotografia
Edizioni
modifica- 1980 - Cathode Mamma (Polydor, 2448 110, LP, Italia)
- 1980 - Cathode Mamma (Polydor, 3172 110, MC, Italia)
- 1980 - Cathode Mamma (Polydor, 2480 580, LP, Francia)
- 2007 - Cathode Mamma (Polydor, 1748798, CD, Italia)
Note
modifica- ^ Federico Guglielmi, Rock (non in) italiano: 50 album fondamentali, in Mucchio Extra, n. 38, Stemax Coop, estate 2012.
- ^ a b c d e f g Joyello Triolo, 2011.
- ^ a b c d Marco Bercella, Krisma. Il duo del pop sintetico, su OndaRock. URL consultato il 12 ottobre 2019.
- ^ a b Luca Divelti, I Krisma, pionieri italiani della new wave, su Auralcrave, 8 agosto 2017. URL consultato il 17 ottobre 2019.
- ^ Cesare Rizzi, 1993, p. 493.
Bibliografia
modifica- Cesare Rizzi (a cura di), Enciclopedia del rock italiano, Milano, Arcana, 1993, ISBN 8879660225.
- Joyello Triolo, Cathode Mamma, in Krisma. CHyberNation, NdA Press, 2011, pp. 47-49, ISBN 978-88-89035-48-1, OCLC 955711872.
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su krisma.mayancaper.net.
- Cathode Mamma, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Cathode Mamma, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Cathode Mamma, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Cathode Mamma, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.