Centrale idroelettrica di Piano della Rocca
La centrale idroelettrica di Piano della Rocca, costruita nel 1942[1], si caratterizza per l'utilizzo dello stile liberty dell'epoca, opera dello scultore livornese Angiolo Vannetti e dall'architetto fiorentino Ugo Giovannozzi che impreziosiscono l'edificio della centrale.
Centrale idroelettrica di Piano della Rocca | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Borgo a Mozzano |
Coordinate | 44°00′16.91″N 10°32′38.61″E |
Informazioni generali | |
Situazione | operativa |
Proprietario | Enel Produzione |
Anno di costruzione | 1942 |
Macchinario idraulico | |
Configurazione | 2 gruppi turbina |
Tipologia delle turbine | Francis ad asse verticale |
Salto motore netto nominale | 77 m |
Produzione elettrica | |
Potenza netta | 22 MW |
Ulteriori dettagli | |
Architetto | Ugo Giovannozzi |
Sito internet | |
Per l'azionamento delle turbine la centrale utilizza le acque del bacino imbrifero del torrente Turrite Cava, affluente del fiume Serchio, e le acque scaricate dalla centrale di Gallicano. Nel corso del 2007 la centrale ha ottenuto la certificazione EMAS.
Un significativo intervento di ricostruzione e restauro conservativo portò il 19 ottobre 2011 alla riapertura dell'impianto ad opera di Enel Produzione dopo tre anni lavori per un investimento di 23 milioni di euro[2].
Note
modifica- ^ Scheda dell'impianto Archiviato il 1º giugno 2014 in Internet Archive., URL consultato nel marzo 2015.
- ^ Enel inaugura la centrale idroelettrica di Piano della Rocca Archiviato il 1º giugno 2014 in Internet Archive., comunicato stampa aziendale. URL consultato nel marzo 2015.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Scheda della centrale idroelettrica di Pian della Rocca su enel.it, su enel.it. URL consultato il 31 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2014).