Charmarite
La charmarite (simbolo IMA: Char[9]) è un minerale del supergruppo dell'idrotalcite e del gruppo della quintinite[10] appartenente alla famiglia dei "nitrati e carbonati" con composizione chimica Mn2+4Al2(CO3)(OH)12 • 3(H2O).[2]
Charmarite | |
---|---|
Classificazione Strunz (ed. 10) | 5.DA.40[1] |
Formula chimica | Mn2+4Al2(CO3)(OH)12 • 3(H2O)[2] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | dimetrico |
Sistema cristallino | esagonale (politipo 2H)[3], trigonale (politipo 3T)[4] |
Classe di simmetria | trapezoedrale |
Parametri di cella | a = 10,985(3) Å, c = 15,10(2) Å, Z = 4, V = 1578,00 ų (politipo 2H) a = 10,985(3) Å, c = 22,63(3) Å, Z = 6, V = 2366,42 ų (politipo 3T)[2][5] |
Gruppo puntuale | 6 2 2 (politipo 2H), 3 2 (politipo 3T)[2] |
Gruppo spaziale | P6322 (politipo 2H)[5] P3112 (politipo 3T) |
Proprietà fisiche | |
Durezza (Mohs) | 2,[4] 2,5[3] |
Colore | dal marrone arancio al marrone chiaro, blu chiaro, incolore[6] |
Lucentezza | vitrea[3] |
Opacità | trasparente[7] |
Striscio | bianco[5][8] |
Diffusione | rara |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
Di questo minerale sono noti due politipi: la charmarite-2H e la charmarite-3T.[2]
Etimologia e storia
modificaIl nome deriva di due mineralogisti amatoriali statunitensi: Charles Weber (char) (1917-2003)[11] e Marcelle Weber (mar) (1918-2003)[12] che scoprirono il minerale.[13]
Classificazione
modificaLa nona edizione della sistematica dei minerali di Strunz, aggiornata dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) fino al 2009,[14] elenca la charmarite nella classe "5. Carbonati (nitrati)" e da lì nella sottoclasse "5.D Carbonati con anioni aggiuntivi, con H2O", che è ulteriormente suddivisa in base alle dimensioni dei cationi coinvolti, in modo da trovare il minerale nella sezione "5.DA Con cationi di media dimensione" dove forma il sistema nº 5.DA.40 insieme a caresite e quintinite.[15]
Anche nell'edizione successiva, continuata dal database "mindat.org" e talvolta chiamata Classificazione Strunz-mindat,[16] tale classificazione viene mantenuta invariata,[1] dove però si aggiunge al gruppo anche il minerale temporaneamente chiamato UM1987-05-OH:AlCMg e ancora oggetto di indagine.[17]
Anche nella Sistematica dei lapis (Lapis-Systematik) di Stefan Weiß, la charmarite si trova nella classe dei "nitrati, carbonati e borati" e nella sottoclasse "carbonati idrati, con anioni estranei", dove forma il "gruppo della manasseite" con il numero di sistema V/E.02 insieme a quintinite, caresite, zaccagnaite, idrotalcite-2H, barbertonite e piroaurite-2H.[18]
Infine anche nella classificazione dei minerali secondo Dana, usata principalmente nel mondo anglosassone, la charmarite è elencata nella classe dei "carbonati, nitrati e borati" e nella sottoclasse dei "carbonati idrati contenenti idrossile o alogeno" dove forma il sistema nº 16b.7.16.[19]
Abito cristallino
modificaLa charmarite cristallizza in modi diversi e con differenti parametri a seconda del politipo considerato:[2][5]
Politipo | Sistema cristallino | Gruppo spaziale | Parametri reticolari | Unità di formula (Z) | Gruppo puntuale |
---|---|---|---|---|---|
charmarite-2H | esagonale | P6322 | a = 10,985(3) Å, c = 15,10(2) Å | 4 | 6 2 2 |
charmarite-3T | trigonale | P3112 oppure P3222 | a = 10,985(3) Å, c = 22,63(3) Å | 6 | 3 2 |
Origine e giacitura
modificaLa charmarite si forma nelle zone ossidate dei depositi di uranio-vanadio contenenti piombo si trova associata a francevillite e wulfenite.[7]
La charmarite è un minerale molto raro ed è stato rinvenuto solo in Canada, nella cava di "Poudrette" nel Montérégie.[20][21]
Forma in cui si presenta in natura
modificaLa charmarite si presenta sotto forma di cristalli tabulari o come cristalli sfaccettati complessi, lunghi diversi cm. Il minerale si presenta con diverse colorazioni dal marrone arancio al marrone chiaro, ma anche blu chiaro o incolore.[6] Il colore del suo striscio è bianco.[5][8]
Note
modifica- ^ a b (EN) Strunz-mindat (2024) Classification - With medium-sized cations, su mindat.org. URL consultato il 29 ottobre 2024.
- ^ a b c d e f (EN) Charmarite, su mindat.org. URL consultato il 29 ottobre 2024.
- ^ a b c (EN) Charmarite-2H, su mindat.org. URL consultato il 29 ottobre 2024.
- ^ a b (EN) Charmarite-3T, su mindat.org. URL consultato il 29 ottobre 2024.
- ^ a b c d e (DE) Charmarite (Charmarite-2H), su mineralienatlas.de. URL consultato il 29 ottobre 2024.
- ^ a b (EN) Charmarite-2H Mineral Data, su webmineral.com. URL consultato il 29 ottobre 2024.
- ^ a b (EN) Charmarite (PDF), in Handbook of Mineralogy. URL consultato il 29 ottobre 2024.
- ^ a b (DE) Charmarite-3T, su mineralienatlas.de. URL consultato il 29 ottobre 2024.
- ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291–320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 29 ottobre 2024.
- ^ (EN) S.J. Mills, A.G. Christy, J.-M. R. Génin, T. Kameda e F. Colombo, Nomenclature of the hydrotalcite supergroup: natural layered double hydroxides (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 76, n. 5, 2012, pp. 1289-1336, DOI:10.1180/minmag.2012.076.5.10. URL consultato il 29 ottobre 2024.
- ^ (EN) The Mineralogical Record - Biographical Archive - Charles H. Weber, su minrec.org. URL consultato il 29 ottobre 2024 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2013).
- ^ (EN) The Mineralogical Record - Biographical Archive - Marcelle Weber, su minrec.org. URL consultato il 29 ottobre 2024 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2013).
- ^ (EN) Robert F. Martin e William H. Blackburn, Encyclopedia of mineral names: first update (PDF), in The Canadian Mineralogist, vol. 37, 1999, pp. 1045-1078. URL consultato il 29 ottobre 2024 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ (EN) Ernest Henry Nickel e Monte C. Nichols, IMA/CNMNC List of Minerals 2009 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, gennaio 2009. URL consultato il 29 ottobre 2024 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2024).
- ^ (DE) Charmarite, su mineralienatlas.de. URL consultato il 29 ottobre 2024.
- ^ (EN) Malcolm Back et al., The New IMA List of Minerals – A Work in Progress – Updated: May 2024 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, Marco Pasero, maggio 2024. URL consultato il 29 ottobre 2024 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2024).
- ^ (EN) UM1987-05-OH:AlCMg, su mindat.org. URL consultato il 29 ottobre 2024.
- ^ (DE) Lapis Classification - V NITRATE, CARBONATE UND BORATE - V/E Wasserhaltige Carbonate, mit fremden Anionen, su mineralienatlas.de. URL consultato il 29 ottobre 2024.
- ^ (EN) Dana Classification 8th edition - Miscellaneous, su mindat.org. URL consultato il 29 ottobre 2024.
- ^ (EN) Localities for Charmarite, su mindat.org. URL consultato il 29 ottobre 2024.
- ^ (DE) Charmarite (Occurrences), su mineralienatlas.de. URL consultato il 29 ottobre 2024.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla Charmarite
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Charmarite-2H Mineral Data, su webmineral.com.
- (EN) Charmarite-3T Mineral Data, su webmineral.com.
- (EN) Charmarite, su mindat.org.