Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio (Erto e Casso)
La chiesa dei Santi Gervasio e Protasio è un luogo di culto cattolico di Casso, frazione del comune sparso di Erto e Casso, in provincia di Pordenone e diocesi di Belluno-Feltre; fa parte della convergenza foraniale di Longarone-Zoldo-Alpago-Ponte nelle Alpi ed è filiale della parrocchiale di Longarone.
Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio | |
---|---|
Il campanile della chiesa che spunta dall'abitato. | |
Stato | Italia |
Regione | Friuli-Venezia Giulia |
Località | Casso (Erto e Casso) |
Coordinate | 46°16′18.98″N 12°19′53.63″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Santi Gervasio e Protasio |
Diocesi | Belluno-Feltre |
Completamento | XVIII secolo |
Storia
modificaDifferentemente dalla vicina parrocchiale di Erto, dipendente dal patriarcato di Aquileia e poi dalla diocesi di Concordia-Pordenone, la chiesa di Casso fu sin dalle origini filiale della pieve di Castellavazzo, a sua volta compresa nella diocesi di Belluno[1]. Vero è che alcuni terreni lavorati dai cassani erano compresi all'interno della parrocchia di Erto e questo dava il diritto al suo sacerdote di recarsi a Casso una volta all'anno per riscuotere il quartese e per celebrare una messa in suffragio dei defunti[2].
Le prime informazioni di una chiesa a Casso risalgono al 1547, quando, durante una visita pastorale alla pieve di Castellavazzo, fu citata tra le dipendenze della stessa[3]. La chiesa attuale venne costruita nel XVIII secolo[3][4][5][6]; il campanile fu eretto nel 1795[5].
A causa del declino demografico, la parrocchia venne soppressa nel 1986. Da allora Casso rientra nella parrocchia di Longarone[7].
Descrizione
modificaEsterno
modificaLa facciata della chiesa è ingentilita dalle due lesene laterali con capitelli dorici che sorreggono la trabeazione, la quale presenta la modanatura[3]; all'interno del timpano s'apre una finestrella trilobata[3].
Interno
modificaL'interno è ad un'unica navata ed è caratterizzato da lesene con capitelli compositi sopra le quali corre una cornice modanata[3]; il soffitto è a crociera e le volte sono sorrette da peducci[3]. L'aula termina con il presbiterio rialzato di due gradini e a sua volta chiuso dall'abside, nella quale prendono posto gli stalli del coro, l'altare maggiore in pietra e quello postconciliare rivolto verso l'assemblea in legno[3].
Opere di pregio conservate all'interno della chiesa sono la pala con il Martirio di Sant'Osvaldo[4], i quadretti con la Sacra Famiglia e San Giovannino e Dalila e Sansone[4][5], il fonte battesimale in marmo rosso[4] e la pala raffigurante i Santi Rocco e Antonio di Padova, dipinta nel 1843 dal Ceschi[4].
Note
modifica- ^ Parrocchia di Castellavazzo, su parrocchielongarone.it. URL consultato il 14 dicembre 2022.
- ^ Il Friuli Venezia Giulia paese per paese, vol. 2 - da Erto e Casso a Monfalcone, Firenze, Bonechi, 1985, p. 12.
- ^ a b c d e f g Chiesa di San Gervasio e San Protasio martiri, su ipac.regione.fvg.it. URL consultato il 29 giugno 2020.
- ^ a b c d e A Messa ad Erto e Casso, su natisone.it. URL consultato il 29 giugno 2020.
- ^ a b c Erto e Casso - Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio, su viaggioinfriuliveneziagiulia.it. URL consultato il 29 giugno 2020.
- ^ Chiesa dei SS. Gervasio e Protasio, su pordenonewithlove.it. URL consultato il 29 giugno 2020.
- ^ Decreto ministeriale 5 novembre 1986, Conferimento della qualifica di ente ecclesiastico civilmente riconosciuto a centodiciassette parrocchie e perdita della personalita' giuridica civile da parte di centodiciannove chiese parrocchiali, tutte della diocesi di Belluno, in Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 269, 19 novembre 1986.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su chiesa dei Santi Gervasio e Protasio
Collegamenti esterni
modifica- Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 29 giugno 2020.