Chiesa dei Santi Matteo e Secondo
La chiesa dei Santi Matteo e Secondo, detta altresì chiesa dei Santi Matteo e Carlo, è la parrocchiale di Villa San Secondo, in provincia e diocesi di Asti[1]; fa parte della zona pastorale Nord.
Chiesa dei Santi Matteo e Secondo | |
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Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Località | Villa San Secondo |
Coordinate | 45°00′22.36″N 8°08′05.6″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Diocesi | Asti |
Architetto | Pietro Posso Giuseppe Teodoro Capello |
Stile architettonico | barocco |
Inizio costruzione | 1771 |
Storia
modificaLa prima citazione di una chiesa nella zona di Villa San Secondo è da ricercare in un documento datato 1153 in cui si fa menzione della plebs de Covatio, che sorgeva dove oggi si trova il camposanto del paese[2].
Nel 1771 venne posta la prima pietra della nuova parrocchiale[1][3][4]; l'edificio, disegnato dai torinesi Giuseppe Teodoro Capello e Pietro Posso[1], fu portato a compimento nel 1777 e consacrata nel 1781[1][3].
Nel 1923 la facciata fu modificata con la realizzazione di alcuni sfondati contenenti affreschi realizzati da Luigi Morgari, andati però quasi del tutto perduti col tempo[1].
Nel 1930 una folgore provocò diversi danni al campanile, la cui cella e la cui cuspide dovettero venir riedificata su disegno di Alfonso Chioccarello[1][3].
Nel 1935 il pavimento del presbiterio fu rifatto; tra il 1965 e il 1966 la struttura venne sottoposta ad un intervento di deumidificazione dei muri, mentre nel 1971 venne posata la nuova pavimentazione della navata[1].
Nel 2005 il tetto subì un consolidamento e un restauro[1].
Descrizione
modificaFacciata
modificaLa facciata, di forma leggermente concava, è in mattoni faccia a vista ed è suddivisa in due ordini scanditi da lesene.[1] In quello inferiore si trova il portale principale architravato e con lunetta sovrastante, mentre in quello superiore è presente un rosone leggermente ad ellisse[1].
Ai lati sono presenti due strutture di coronamento ad attico con statue raffiguranti i santi Secondo e Matteo, scolpite nel 1908 da Giuseppe Camusso[1].
La facciata è completata dal timpano triangolare sopra il quale sono presenti dei pinnacoli[1].
Interno
modificaL'interno, la cui pianta è a croce greca, si compone di un'unica navata, che termina con il presbiterio rialzato di due gradini e a sua volta chiuso dall'abside di forma semicircolare[1].
Opere di pregio qui conservate sono l'altare maggiore, in marmi policromi e realizzato alla fine del XVIII secolo[3], le decorazioni eseguite nel 1910 da Luigi Morgari e Giovanni Lamberti[3], il paliotto ligneo dell'altare laterale di San Secondo, una pala di Guglielmo Caccia[4] e l'organo della ditta varesina Gandini, costruito nel 1899[1].
Note
modifica- ^ a b c d e f g h i j k l m n Chiesa dei Santi Matteo e Secondo <Villa San Secondo>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 27 ottobre 2020.
- ^ Cenni storici di Villa San Secondo, su prolocovillasansecondo.it. URL consultato il 27 ottobre 2020.
- ^ a b c d e Parrocchiale dei Santi Matteo e Secondo, su comune.villasansecondo.at.it. URL consultato il 27 ottobre 2020.
- ^ a b Villa San Secondo, su lacabalesta.it. URL consultato il 27 ottobre 2020.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa dei Santi Matteo e Secondo
Collegamenti esterni
modifica- Parrocchia di SS. MATTEO E CARLO, su parrocchiemap.it. URL consultato il 27 ottobre 2020.
- Villa San Secondo - Santi Matteo e Carlo, su asti.chiesacattolica.it. URL consultato il 27 ottobre 2020.