Chiesa dei Santi Pietro e Paolo (Gessate)
La chiesa dei Santi Pietro e Paolo è la parrocchiale di Gessate, in città metropolitana ed arcidiocesi di Milano[1]; fa parte del decanato di Melzo.
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo | |
---|---|
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Località | Gessate |
Coordinate | 45°33′15.92″N 9°26′08.58″E |
Religione | cattolica di rito ambrosiano |
Arcidiocesi | Milano |
Consacrazione | 1916 |
Architetto | Antonio Roncoroni |
Inizio costruzione | 1913 |
Storia
modificaLa prima citazione di una chiesetta a Gessate, dedicata solo a San Pietro, è contenuta nel Liber Notitiae Sanctorum Mediolani, redatto da Goffredo da Bussero nel Basso Medioevo; una seconda menzione si ritrova della Notitia Cleri del 1398, in cui si legge che questa cappella dipendeva dalla pieve dei Santi Gervasio e Protasio di Gorgonzola[2].
Grazie alla Nota parrocchie Stato di Milano, compilata nel 1781, si conosce che all'epoca i parrocchiani erano 1101, saliti a 1252 nel 1788; in quell'anno risultava che la chiesa di San Pietro aveva come filiali gli oratori di San Pancrazio e di Maria Vergine Addolorata in località Pirrogalla[2].
Nel 1897 l'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari, compiendo la sua visita pastorale, annotò che il reddito era pari a 358 lire e che nella chiesa di San Pietro aveva sede la confraternita del Santissimo Sacramento[2].
Alcuni anni dopo, nel 1912 si decise di costruire una nuova chiesa; così, il progetto fu affidato all'ingegner Antonio Roncoroni e il terreno venne ceduto dai fratelli Ronchetti[1].
La prima pietra della nuova parrocchiale fu posta il 30 giugno 1913 dal cardinale Andrea Carlo Ferrari; in tre anni i lavori terminarono e la consacrazione venne impartita 30 aprile 1916[1].
Descrizione
modificaFacciata
modificaLa facciata a salienti della chiesa è scandita da quattro lesene e presenta al centro il portale maggiore strombato e ai lati i due ingressi secondari, mentre sopra si aprono tre rosoni[1].
Annesso alla parrocchiale è il campanile a base quadrata, abbellito da paraste angolari; la cella presenta su ogni lato una monofora ed è coronata dalla guglia piramidale[1].
Interno
modificaL'interno dell'edificio è suddiviso da grossi pilastri sorreggenti archi a tutto sesto in tre navate, la centrale delle quali coperta da volte a crociera; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, chiuso dall'abside semicircolare[1].
Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali la tela ritraete la Pentecoste e la discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli e Maria, eseguita da Antonio Campi nel 1580[1], la pala che rappresenta l'Incredulità di San Tommaso, dipinta nel 1567 da Bernardino Campi[1], e gli affreschi raffiguranti San Pietro che riceve le chiavi e la Conversione di San Paolo, realizzati da Giovanni Battista Rivetta[1].
Note
modificaVoci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa dei Santi Pietro e Paolo
Collegamenti esterni
modifica- Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.
- Parrocchia dei SANTI PIETRO e PAOLO, su pmap.it. URL consultato il 5 settembre 2021.
- Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, su comune.gessate.mi.it. URL consultato il 5 settembre 2021.