Chiesa della Conversione di San Paolo (Maser)
La chiesa della Conversione di San Paolo è la parrocchiale di Maser, in provincia e diocesi di Treviso[2][3]; fa parte del vicariato di Asolo[4].
Chiesa della Conversione di San Paolo | |
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La chiesa e il campanile | |
Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Località | Maser |
Indirizzo | via Giacomelli[1] |
Coordinate | 45°48′28.76″N 11°58′42.46″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Conversione di San Paolo |
Diocesi | Treviso |
Consacrazione | 1776 |
Stile architettonico | neoclassico |
Completamento | 1739 |
Storia
modificaLa chiesa della Conversione di San Paolo fu costruita all'inizio del XVIII secolo: aperta al culto e benedetta l'8 dicembre 1739, venne consacrata alcuni decenni più tardi, il 15 settembre 1776, dal vescovo di Treviso Paolo Francesco Giustiniani[2].
Dalla relazione della visita pastorale del 1789 del vescovo Bernardino Marin si apprende che la copertura del campanile era prossima al completamento e che la canonica versava in cattive condizioni[2].
Nel 1834 il tetto della parrocchiale venne interessato da una riparazione a causa delle infiltrazioni d'acqua; tra il 1853 e il 1854 si provvide a realizzare due ulteriori cappelle laterali[2].
La chiesa fu restaurata nel 1906 e nel 1986 venne risistemato l'organo; nel 2000 si procedette alla modifica del presbiterio per adeguarlo alle norme postconciliari[2].
Descrizione
modificaEsterno
modificaLa facciata a capanna della chiesa, che guarda a ponente, presenta al centro il portale d'ingresso e una specchiatura con la scritta "DOM" ed è scandita da quattro lesene tuscaniche, poggianti su alti basamenti e sorreggenti il fregio e il timpano triangolare, in cui s'apre un oculo[2].
Accanto alla parrocchiale si erge su un basamento a scarpa il campanile a pianta quadrata, la cui cella presenta su ogni lato una monofora a tutto sesto ed è coronata dalla guglia piramidale portante sul tamburo ottagonale[2].
Interno
modificaL'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, sulla quale si affacciano le cappelle laterali, introdotte da archi a tutto sesto ed ospitanti i quattro altari della Beata Vergine Annunziata, del Rosario, di Sant'Antonio e di San Giuseppe, e le cui pareti sono scandite da paraste con capitelli ionici sorreggenti la trabeazione modanata e aggettante sopra la quale si imposta la volta a schifo, abbellita dal dipinto con soggetto la Conversione di San Paolo, risalente al 1882; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di alcuni gradini, coperto dalla volta a crociera[5] e chiuso dall'abside di forma semicircolare[2].
Note
modifica- ^ Parrocchia di Maser, su vicariatoasolo.it. URL consultato il 6 luglio 2023.
- ^ a b c d e f g h Chiesa della Conversione di San Paolo <Maser>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 6 luglio 2023.
- ^ BeWeB.
- ^ MASER Conversione di S. Paolo, su diocesitv.it. URL consultato il 6 luglio 2023.
- ^ Chiesa della Conversione di San Paolo, su catalogo.beniculturali.it. URL consultato il 6 luglio 2023.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa della Conversione di San Paolo
Collegamenti esterni
modifica- Chiesa della Conversione di San Paolo, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.
- Chiesa della Conversione di San Paolo, su orarimesse.pmap.it. URL consultato il 6 luglio 2023.
- Parrocchie dei comuni di Maser, su parrocchiemcmc.it. URL consultato il 6 luglio 2023.