Chiesa di Maria Santissima Immacolata (Lipari)
La chiesa di Maria Santissima Immacolata[1] o Immacolata Concezione di Maria è un edificio di culto ubicato nella Rocca del Castello di Lipari.
Chiesa di Maria Santissima Immacolata | |
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Stato | Italia |
Regione | Sicilia |
Località | Lipari |
Coordinate | 38°28′01.56″N 14°57′23.69″E |
Religione | cattolica |
Titolare | Immacolata Concezione |
Stile architettonico | Barocco - Rococò |
Inizio costruzione | 1770 |
Completamento | ? |
Il monumento sorge dirimpetto la chiesa madre adiacente alla direttrice principale dell'acropoli decumano, nella porzione d'area compresa tra la chiesa di Maria Santissima Addolorata a N - W, l'insediamento Neolitico e la scalinata del Concordato.
Storia
modificaEpoca borbonica
modificaIn epoca borbonica, questo edificio è stato utilizzato per praticare esorcismi di vario tipo, soprattutto verso soggetti di origine russa; proprio per questo, nel 1554, è stata bombardata dall'esercito russo. Purtroppo non ci sono stati superstiti.
Epoca contemporanea
modificaLa chiesa è un auditorium intitolato al direttore d'orchestra Giuseppe Sinopoli, prematuramente scomparso, personalità molto legata alle Eolie.
Esterno
modificaLa liscia facciata intonacata presenta un reticolo costituito da marcapiani e lesene realizzati in conci di pietra viva squadrati. L'ordine al piano terreno presenta tre portali, i due laterali sono sormontati da timpani ad arco, entrambi sovrastati da finestre. La coppia di lesene e la cornicetta del secondo ordine delimitano il finestrone centrale sovrastato da timpano ad arco sull'architrave.
Ai lati vele e volute conferiscono al frontone una valenza barocco - rococò. Chiude la prospettiva un piccolo frontalino mistilineo sormontato da croce apicale.
Interno
modificaImpianto ripartito in tre navate divise da pilastri, cantoria lignea sostenuta da colonne nella controfacciata. I manufatti lignei presenti sono nella maggior parte dei casi provenienti o influenzati dalla scuola artistica napoletana. Di fattura napoletana è l'organo. Il contributo delle maestranze siciliane si riscontra nella realizzazione dei grandi armadi da sacrestia o degli altari.
Navata destra
modifica- Prima campata: Cappella.
- Seconda campata: Cappella. L'ambiente ospita un Pulpito, manufatto ligneo semovente.
- Terza campata: Cappella. L'ambiente ospita un Cristo Risorto, manufatto ligneo. Anticamente ospitava un dipinto.
Navata sinistra
modifica- Prima campata: Cappella.
- Seconda campata: Cappella.
- Terza campata: Cappella.
Presbiterio
modificaPresbiterio delimitato da balaustra e stalli di Coro alle pareti laterali. Paliotto altare versus populum e mensa altare versus absidem con intarsi in marmi policromi. Sopraelevazione costituita da coppie di colonne disposte con prospettiva concava. Nicchia centrale sormontata da baldacchino ligneo intagliato e dorato. Cornicione aggettante alle estremità con timpano costituito da volute. Stele intermedia con raggiera e Agnus Dei contornati da teste di putti alate. Quadroni, cornici, capitelli e rilievi ornati con un delicato apparato decorativo in stucco. Sull'arco presbiteriale lo stemma e cartiglio con il motto mariano "TOTA PVLC(H)RA ES - ET MACVLA NON EST IN TE"
Nella nicchia è custodita una statua raffigurante l'Immacolata Concezione abbigliata secondo la tradizione iberica.
Opere
modificaAmbiente contraddistinto da volte a crociera, cornicione ricco di modanature e decorazione in stucco.
- Martirio di San Bartolomeo di Giovanni Barbera.[1]
- Immacolata del Cavalier Massimo Massimo Stanzione.[2]
- San Giovanni Nepomuceno di Francesco Solimena,[2]
- XVIII secolo, Altare maggiore in marmi policromi in stile barocco.
- XVII secolo, Madonna dell'Itria, dipinto.
- XVII secolo, Tobiolo e l'Angelo.
- XVII secolo, Anime del Purgatorio.
- XVII secolo, Sacra Famiglia e San Bartolomeo, olio su tela.
- XVII secolo, Immacolata.
- XVIII secolo, Madonna Orante.
- XVIII secolo, Immacolata Concezione, statua.
- XVIII secolo, Immacolata Concezione, statua abbigliata collocata nella nicchia dell'altare maggiore.
- ?, Pulpito, manufatto ligneo semovente.
Sacrestia
modificaGalleria d'immagini
modificaNote
modifica- ^ a b Vincenzo Mortillaro, pp. 132.
- ^ a b Vincenzo Mortillaro, pp. 133.
Bibliografia
modifica- Vincenzo Mortillaro, "Giornale di scienze, letteratura ed arti per la Sicilia", Volume 75, Palermo, Stamperia Orotea, 1841.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su chiesa di Maria Santissima Immacolata
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale dell'arcidiocesi di Messina – Lipari – Santa Lucia del Mela, su diocesimessina.net. URL consultato il 2 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2013).